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@Luthor, che lei debba interrompere questa relazioone malata che ha col compagno, non ci sono dubbi.
Quando ho parlato della tua percezione mi riferivo al fatto che lei comunque possa provare dei sentimenti verso il compagno. Il fatto che lei abbia ripreso a lavorare è senz'altro positivo vedrà altre persone, altri modi di vivere, ridimensionerà tutta la sua vita.
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Ma che lei possa avere sentimenti verso il compagno io non ho dubbi.
Anch'io provo sentimenti per la mia compagna, nonostante io abbia volutamente omesso questa parte della mia vita qui nel forum.
Lei gli ha detto di non sapere più se amarlo o meno, io mi sono permesso di ragionare con lei sul fatto che se lo chiede da 3 anni e che, tanto per gradire, ha anche una relazione con un altro uomo dallo stesso tempo.
Poi saprà lei cos'è o cosa non è.
E lo stesso ragionamento vale per me: voglio bene alla mia compagna, ma non la amo più. Qui pare che la mollerei dall'oggi al domani senza pensarci, ma non è così.
Capisco il dolore, la lotta interiore...sono sentimenti che provo anch'io. I ricordi, i momenti trascorsi insieme...
Ma oggi cos'è? Siamo due amici. Non voglio perderla come presenza nella mia vita, ma non è amore.
Lasciarla mi strapperà (e le strapperà) il cuore, lo so.
Ma oggi com'è la nostra vita? Non ci odiamo, ma non abbiamo il diritto a provare di nuovo dei sentimenti forti? -
Luthor, ma dagli atteggismenti che ha il compagno della tua amante, credi davvero che nel caso in cui si separassero, lui manterrebbe un atteggiamento equilibrato per il bene del bambino?????
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ti ripeto quello che ho già detto, ti dirà che le occorre tempo, non mi sembra abbia maturato nessuna decisione.
E' vero che non è bello mettere fretta, ma dall'altra parte ci sei anche tu che non vuoi continuare ancora così. Potresti stare lì per anni perchè queste dinamiche non sono brevi. Prendi una decisione per te stesso. -
non mi stupisce che il compagno faccia finta di niente, credi sia l'unico? credo che l'80% dei matrimoni si tiri avanti in questo modo.
la decisione deve essere di lei e la prenderà solo quando la convivenza diventerà intollerabile. -
Le ho detto che attenderò fino a fine anno
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Ho letto più o meno tutte le pagine (fino a 41) e sinceramente, senza arrivare ad esasperare i toni come Fantastica, anch'io sono perplessa sulla veridicità di quanto ti dice.
Il marito che vi scopre e si converte alla coppia aperta, l'importante è che lui lo sappia (dici TU). MA... lei ha il terrore di essere scoperta se ti scrive o ti chiama. Perchè? Se lui ormai sa di voi, il terrore non esiste. Aggiungerei anche una piccola punta di cinismo: meglio te che un altro, che non conosce.
Al di là di questo, sempre il marito, tuo amico, continua ad esserlo, al punto da confidarsi con te sulla sua coppia (ufficiale, con te che rosichi). E gli va il sangue al cervello, giustamente, se pensa che voi possiate essere innamorati. MENTRE accetta di buon grado che fate solo sesso. -
Compagno, non marito, ho letto adesso.
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