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Credo che tu alluda a quel "lui" che ho citato nel mio intervento.... Intendevo dire che anche io ho avuto una persona che mi ha detto " lascio mia moglie in attesa che tu lasci tuo marito, io spaventata ho risposto che non l'avrei fatto", da allora lui è sparito e quando ho detto "va bene dammi tempo" lui ha detto che non era il caso che facessi soffrire i miei figli e le altre persone. Quindi a me ( e forse anche a lui) rimane sempre il dubbio che forse le cose sarebbero potute andare diversamente se avesse fatto di tutto per farmi capire che mi sarebbe stato vicino... A te e alla tua amata questo dubbio non rimarrà.... S
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E come no... già è pazza così ora, che è costretta a "tenersi" perchè ha ancora un compagno a casa. Figurati se si separa, tra affidamento, figlia da gestire con un ex marito paranoico all'ennesima potenza che la cerca con ogni scusa, distanza di chilometri da azzerare, decisioni su dove vivere...
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Leggendo le caratteristiche di questo compagno, confesso che mi sono quasi spaventata. Mio marito ha comportamenti simili.
Posso dire che ho capito che mio marito poteva avere un problema psichiatrico quando hanno diagnosticato nostro figlio che per lui era assolutamente normale in quanto da bambino era uguale a lui.
A volte mi chiama al telefono in modo ossessivo compulsivo per 7 o 8 volte di seguito e non è mai una cosa urgente.
Mi rendo conto che chi mi osserva pensa che io sia succube ma in realtà non è così, è una brava persona, che mi fa vivere male ... ma è buono.
Dovrei imparare a gestirlo ... ma non ci riesco, così come non riesco a lasciarlo perché mi sembrerebbe di fare un torto ad un bambino. Gli voglio bene e non voglio che soffra così mi sacrifico io. Dovrei fare psicoterapia, quando l'ho fatta avevo imparato a mettere in atto delle strategie di sopravvivenza. Come anche solo silenziare o spegnere il telefono.
In parte questa donna devo dire che la capisco, non mi sento di condannarla. -
Trale solo chi vive certe cose può capire. In ogni caso Luthor non può essere il terzo a soffrirne. Qualcuno deve essere forte e avere buon senso.
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Trale tempo fa avevi detto che non ti separavi per altri motivi, diciamo più materiali.
Si vede cha col tempo hai cambiato idea. -
Ma neanche io la condannno, non è facile dare un taglio e cambiare vita. Con un figlio poi. Io lo feci, come ho già scritto, ma ero sola. A distanza di quasi 20 anni ancora mi sogno la casa in cui vivevo con il mio ex. Sono fardelli pesantissimi.
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Anche lui immagino sia un buono, ma credo che più di tuo marito aggiunga controllo dello smartphone, della posta elettronica, terzo grado anche sul colore delle tovaglie del ristorante dove lei è andata senza di lui...
Non potevo scriverle il fine settimana, perché lui rimane a casa h24...e la controlla continuamente. In ogni momento potrebbe prendere il suo smartphone e leggere i messaggi. Magari in quel momento io scrivo "ciao"...
Poi ognuno fa le proprie valutazioni, ma lasciarsi limitare la vita da queste ossessioni altrui, nemmeno mi pare sano.
Sul lungo periodo io non so come si possa sopportare, anche perché si tratta di una invadenza continua quasi l'affermazione di essere una proprietà di lui.
Stamattina alle 5 erano online entrambi: ok, per saperlo io significa che ero in.una condizione di scarsa lucidità, ma la mia e' passeggera. La loro, evidentemente no.
Io in lei non condanno l'accondiscendenza verso questi comportamenti. -
Aggiungo però, ripetendomi, che fino a ieri aveva la nostra storia come valvola di sfogo. Adesso non più.
Quanto tempo le diamo perché senta di nuovo il bisogno di ossigeno?
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