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Chan ti capisco, perchè ero nella stessa situazione, ma ti posso assicurare che non funziona così
Se uno sbaglia sbaglia. Non ci sono giustificazioni, magari ci sono motivazioni.
I nostri coniugi non possono aggiustare il passato, possono solo non errare in futuro.
Per questo concentrarsi sul passato non porta a nulla.
So che non è facile, ma è l'unica possibilità
Non sappiamo neanche che vuol dire amaretutti hanno una definizione diversa. La domanda è: mi sento amata ADESSO?
in ordine: boh, probabilmente si, probabilmente no, no, no, desiderava il suo pene, no, non adesso.
Alla fine della fiera.. MORIREMO TUTTI! -
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Il sesso è una cosa bellissima, ma per me è anche un atto di completa appartenenza. Io mi metto nelle tue mani , provo un piacere fisico ma anche il piacere ancora più grande di affidarmi a te, di farti entrare dentro di me. Ora Stelin tu capisci che questo mia percezione fatica a conciliarsi con la visione di mio marito, l'uomo al quale ho aperto me stessa, che raccontandomi balle va a fare sesso con un altra donna.
Poi c'è tutta la parte relativa alla mancanza di sincerità, che per me va a toccare un tasto e un valore fondamentale. Io sono così: sono in grado di perdonare anche le cadute e le debolezze più grandi, purché l'altra persona abbia il coraggio e la voglia di presentarsi per quello che è. Infatti per me il difetto peggiore è l'ipocrisia, la furbizia, i piccoli e grandi trucchetti per ingannare il prossimo e se stessi.
A me piace la grandiosità nel bene e nel male e la responsabilità delle scelte che si fanno.
Quindi per me accettare un tradimento non è come passare oltre ad una errore, ad un momento di debolezza, ad un tentativo di sperimentazione o mettila come vuoi, ma è proprio mettere in discussione dal profondo le fondamenta del mio sentirmi bene, dell'amore e dell'essere amata. -
Chan, ti rispondo con sincerità, prendili come pensieri miei, non giudizi o tentativi di imporre verità che non ti appartengono.
Grazie per questo chiarimento per me fondamentale!
paragrafo 1 : scrivi" :
"Il sesso è una cosa bellissima, ma per me è anche un atto di completa appartenenza. Io mi metto nelle tue mani , provo un piacere fisico ma anche il piacere ancora più grande di affidarmi a te, di farti entrare dentro di me. Ora Stelin tu capisci che questo mia percezione fatica a conciliarsi con la visione di mio marito, l'uomo al quale ho aperto me stessa, che raccontandomi balle va a fare sesso con un altra donna."
Secondo me é un'altra palla che ti racconti. Con una visione cosi meravigliosa del sesso, come avresti potuto vivere 20 anni con l'uomo che dici di amare privazione te e lui? (ok, c'erano i bimbi, i parenti, la salute...non era mai il momento buono, vero?).
Capisco qs visione, era quella di mia mamma e delle mie nonne (ragazze negli anni '70 e '45, non credenti), che pero' proprio x questo hanno vissuto coi mariti un'intimità sessuale e affettiva fortissima, malgrado le mille vicissitudini della loro esistenza.
Scrivi :
"Poi c'è tutta la parte relativa alla mancanza di sincerità, che per me va a toccare un tasto e un valore fondamentale. Io sono così: sono in grado di perdonare anche le cadute e le debolezze più grandi, purché l'altra persona abbia il coraggio e la voglia di presentarsi per quello che è. Infatti per me il difetto peggiore è l'ipocrisia, la furbizia, i piccoli e grandi trucchetti per ingannare il prossimo e se stessi."
Condivisibile al 100%, tuo marito avrebbe dovuto saperlo...
scrivi :
"A me piace la grandiosità nel bene e nel male e la responsabilità delle scelte che si fanno.
Quindi per me accettare un tradimento non è come passare oltre ad una errore, ad un momento di debolezza, ad un tentativo di sperimentazione o mettila come vuoi, ma è proprio mettere in discussione dal profondo le fondamenta del mio sentirmi bene, dell'amore e dell'essere amata.[/QUOTE]"
Che é quello che sta succedendo da mesi, per questo io non considero le tue delle "rimuginazioni" ma un sincero e lodevole tentativo di capire se puoi e vuoi cambiare la tua visione dell'amore. Coraggio !Ultima modifica di Stelin; 23-06-2022 alle 11:39
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Chan, io la vedo un po’ come Avatar e Spaturno. E poi Tutto questo interrogarsi sulla teoria o ti trasforma in Osho o ti frulla il cervello.
La filosofia nasce perché l’uomo ha un disperato bisogno di trovare teorie a cui attaccarsi, e infatti me esistono tante e diverse, e tutte sembrano vere o false in base alla capacità di eloquio di chi le espone, più che andare avanti vivendo. Ma è fuffa.
Vivi.Ultima modifica di white74; 23-06-2022 alle 11:50
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"Che é quello che sta succedendo da mesi, per questo io non considero le tue delle "rimuginazioni" ma un sincero e lodevole tentativo di capire se puoi e vuoi cambiare la tua visione dell'amore. Coraggio ![/QUOTE]Grazie dell'incoraggianento e perché mi attribuisci intenti così nobili e profondi.Io sono sempre più stanca, ho molta meno rabbia di prima, ho ho un dolore molto meno intenso ma più profondo. Mi capita di pensare che vorrei gettare la spugna, e sarebbe una liberazione per me, perché allora non dovrei più interrogarmi o temere niente. Mi basterebbe dire, hai sbagliato, non ti perdono, e non ti perdonerò mai e andare avanti con la mia vita. Potrei liberare tutti i sentimenti negativi che mi soffocano, lasciarli fare il loro lavoro invece di combatterli e liberarmi da tutta questa brutta fatica.Poi Stelin, e qui rispondo ad un altra tua domanda, penso ai miei figli che ci amano tanto, tutti e due insieme, che li aiutiamo a crescere e li preserviamo da abbandoni e mancanze che gli faranno del male, penso a tutto quell'amore investimento di energie, sentimenti , tempo di vita che abbiamo fatto insieme io e mio marito, penso che non ho una madre, non ho un padre, non ho un amante, insomma l'unica persona a cui ho affidato e affiderei i miei pensieri, le mie paure, i miei bisogni è proprio mio marito e rimango qui.
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Sono d'accordo. Quello che ho cambiato l'ho fatto perché sentivo davvero che certi miei comportamenti erano sbagliati e portavano infelicità non solo a mio marito, ma anche in primo luogo a me.
Infatti da quando ho iniziato a essere molto molto più accogliente e intraprendente, ti dirò che mio marito è molto felice, ma soprattutto io stessa mi sento davvero bene e la relazione di coppia (non la famiglia, la casa ecc., ma proprio la coppia) mi appaga molto di più.
Per il resto ho provato in tutti i modi ad attribuirmi la "colpa" del tradimento, ma ti assicuro che non ha funzionato affatto.
Magari avesse funzionato, adesso starei in pace con me stessa e con mio marito -
Se ti può consolare nel mio caso questo era lo stato di "maturazione" appena precedente allo stare bene. Spero sarà così anche per te
Ma tu non ti devi dare la colpa di nulla. Ma pensa che almeno conosci il motivo, che adesso hai eliminato. E qusto ti può dare molta sicurezza. Nel mio caso non c'era nemmeno quello.Alla fine della fiera.. MORIREMO TUTTI! -
Fausto forse non è la discussione giusta ma ho una curiosità. La tua visione dell'amare comprende anche la necessità di scendere a compromessi e di concedere all'altro cose che per te non sarebbero e non dovrebbero essere parte di una relazione d'amore?
Voglio dire, non si può amare in modo unilaterale, tipo Gesù, ma si deve essere parte di una relazione . Allora mi chiedo, se hai sposato una donna che nel matrimonio cercava una figura paterna o altro, cerchi comunque di trovare un compromesso tra le rispettive esigenze e quindi le dai quello che cerca, anche se per te non è né necessario né componente di una relazione d'amore, oppure ti concentri solo su quello che per te è giusto e sano?
Voglio dire, non c'è mai un momento in cui ti chiedi se stai facendo felice la persona che ami, e se stai appagando le sue necessità, anche se poi tu sei intimamente convinto che non siano realmente funzionali alla tua concezione di amore?
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