-
Gigetta, che serie di sciocchezze..prima di tutto non mi frega niente del "moralmente sbagliato", non ne ho mai parlato e quindi non mettermi in bocca cose che non ho scritto..
poi, quello che tu fai con un uomo sono affari tuoi, e credo che tua mamma, e tua nonna, molto prima di te, probabilmente, abbiano fatto le stesse cose..ma il problema qui non e' cio' che si fa a letto, perche' con il proprio uomo, o la propria donna si fa cio' che si e' sempre fatto da sempre, chi piu', chi meno, e godemichet sono stati trovati in osso od in legno dappertutto ed in tutto il mondo..il problema sono le prostitute o, meglio, il motivo per il quale si "accede" ad una prostituta, NON quello che fai con una prostituta..speravo ormai che questo punto fosse chiaro ma, evidentemente...
The Wood is lovely, dark and deep,
But I have promises to keep
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.
(Stopping by Woods on a Snowy Evening - R. Frost) -
se volete cercare di farmi pensare che andare a p*u*t*t*a*n*e perche' non si trova una donna non sia una sconfitta per se stessi, fate pure, ma proprio non se ne parla di farmi cambiare idea
-
hanno capito tutti che il problema delle 'pro' è il fatto di non raccontare in giro che ci si va. Cosi come si fa fatica a raccontare in giro che si è gay, si va a trans, ci piace usare le zucchine come vibratori. Abbiamo capito tutti che il punto è "siccome non si racconta in giro, perchè molti ci giudicherebbero male, allora è un comportamento sbagliato". E' una argomentazione del tutto idiota, per essere giudicati male si può essere nordafricani, neri, italiani all'estero, con la differenza che queste cose non le puoi sempre nascondere. Si mente in coppia anche sul numero di partner avuti in passato, gli uomini per eccesso, le donne per difetto. Si mente su tante cose per il politically correct, si vive meglio cosi. Non dici ai parenti che sono degli idioti, delle sanguisughe, degli incapaci.
Ma a quanto pare siamo tutti scemi noi, che avevamo capito che condanni la cosa perchè moralmente non si racconta in giro. Ti faccio anche notare che lo sfruttamento della prostituzione è illegale ovunque, sicuramente in Italia. Puoi godere quanto vuoi per i papponi presi, anche se di trafiletti siffatti ne vedo pochi, sarà che le forze dell'ordine non hanno risorse. In ogni caso in Germania ce ne sono 400 mila tutte in regola, dubito sia costante la presenza del racket dietro ognuna di loro. Considerando dalle statistiche che 1 uomo su 2 ci è andato, e che le ragioni possono essere tante e diversissime, evidentemente sono tutti perdenti. Anche la moglie frigida che non ha più voglia, quella obesa che non ti si rizza più, Marrazzo, Genovese e tutte quelle che ci sono andate più volte sapendo chi era e cosa faceva. La morale e l'etica si plasmano sempre secondo le nostre esigenze, nessuno comunque qui vuole farti cambiare idea su nulla, non ci interessa proprio.
PS un handicappato è esentato dall'essere un perdente ?
PS2 vedi la risposta di DarkPredator, tagliati fuori dal mercato sono valanghe di persone in giovane età, grazie ad internet e le appUltima modifica di Berlin__; 06-01-2021 alle 10:09
-
Io non ci vedo nulla di male.
Personalmente é una cosa che non mi ha mai stuzzicato, perché trovo che il piacere della conquista vale almeno quanto il piacere del sesso.
Ed andare a pagamento non da alcun piacere di conquista.
Poi ho anche qualche dubbio sulla qualità del servizio, visto che mancherebbe il coinvolgimento da parte di lei.
Non me faccio nemmeno una questione di abbondanza o carestia di patata, perché pur avendo avuto varie donne mi é capitato di restare a secco a lungo.
Tuttavia chi per qualunque motivo non riesce a trovare gratis, non prova alcun piacere nel provarci con qualcuna e gli interessa solo inzuppare il biscotto, chi dovrebbe ripiegare su donne estremamente brutte per mancanza di skill estetiche ed economiche.. beh per me fa bene ad andare con tutte le prostitute che vuole se questo gli fa piacere. -
The Wood is lovely, dark and deep,
But I have promises to keep
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.
(Stopping by Woods on a Snowy Evening - R. Frost) -
Concordo sul fatto che molti si piangono addosso e aprono il portafogli. Punto.
Sul fatto che molti amino pagare una donna, perché così la sviliscono, considerandola merce o rafforzandosi nell'idea che sono tutte meretrici.
Sul fatto che alcuni godono nel "possedere" (pagano!) un'altra persona.
Sul fatto che alcuni hanno "perversioni" tali che per realizzarle devono pagare perché magari difficilmente accettate.
Questo non è un approccio sano all'altro sesso e verso un'altra PERSONA.
Per non parlare del discorso "professionista"....e vabbèlasciamo perdere....
Ma non ditemi che le immigrate sulle strade che non parlano nemmeno l'italiano, che su un turno di 12 ore usano come toilette un cespuglio lato strada, che non hanno possibilità di lavarsi tra un cliente e l'altro, che piuttosto che morire di fame o freddo fanno anche quello, non ditemi che sono delle professioniste. E dal numero sulle strade, direi che sono la maggioranza.
Poi in qualche film americano si vede anche il figone che fa la mistress nella supervilla e riceve filosofi e capi di stato. Si vede tutto in TV eh...Welcome Home -
Sei tu che hai messo in mezzo il fatto di non poterne fare una cosa pubblica come se fosse il metro per capire quanto una cosa sia giusta o sbagliata.
Altrimenti spiegami cosa volessi dire con il tuo discorso 'andatelo a dire alla mamma mentre mangiate i tortellini'.
Ce ne sono un bel po' di cose che non si dicono alla mamma.
E che c'entra quello che si è sempre fatto a letto?
Anche la prostituzione è sempre esistita, magari la mamma e la nonna hanno sempre chiuso un occhio, ma rischi che se parli col nonno, il babbo o lo zio, ne sappiano pure più di te.
Ovviamente anche loro davanti ai tortellini sorvolano pacificamente. -
Ma infatti la prostituzione andrebbe immediatamente legalizzata, soprattutto dal punto di vista sanitario e fiscale, gli introiti sarebbero immensi e si sdoganerebbe il senso del "proibito".
La verità è che oltre alle motivazioni citate, c'è molta gente che semplicemente ci va perché piace, perché lo vede come un libero scambio tra denaro e servizio (e per favore evitiamo i moralismi, chi esercita in casa non è quasi mai obbligata, semplicemente ha scelto un lavoro diverso dagli altri oppure non è capace di fare altro e tante lo fanno perché oggettivamente con un mese di lavoro superano i soldi che si fa un medico con 15 anni di studi alle spalle).
Oggettivamente parlando, l'andare a prostitute è prendere la via breve per sfogare quel desiderio che quasi tutti gli uomini si portano dietro per buona parte della vita, è sufficiente? No, ovviamente no, perché manca tutta la parte emozionale e costruttiva di una vera relazione, ma se è vero che viene chiamato il mestiere più vecchio del mondo, significa che da sempre esiste domanda e offerta.
Il discorso è come la cannabis fin quando era "illegale" , chi la usava era un tossico ultimo stadio, poi hanno iniziato a venderla "depotenziata" e allora tutto sommato non se ne parla più, si vedono i negozietti con la foglia di maria , accanto al negozio che vende i giocattoli e nessuno ci fa più caso.
Il problema è sempre quello, una visione moralistica distorta e anacronistica. Invito a vedere un film del 2012 "The session - gli incontri" , non è nulla di erotico o altro, è un film drammatico che forse può chiarire come il sesso a pagamento non sia qualcosa da condannare sempre , ma solo in caso di sfruttamento."Se ad una certa età una donna è single, un motivo ci sarà. Forse converrebbe abbassare la cresta e tirarsela meno, perché nessuna è perfetta e l'orologio fa tic tac" -
Innanzitutto sono un frequentatore abituale ormai da 15 e passa anni (e sul forum lo sanno praticamente tutti), secondariamente, mi sono basato su quanto hai scritto in risposta a fausto: mi sembrava proprio che avessi presentato i rapporti come cose che "succedono" quindi come non dico come cose che cascano così da cielo ma come cose che si sviluppano spontaneamente. Ne consegue che è perfettamente possibile che non si sviluppino.
ma se c'e' tutto questo senso, e lo ripetero' ad libitum, perche' non lo dite alla mamma quando andate a mangiare i tortellini alla domenica?
non c'e' bisogno di glorificare niente, non e' che perche' uno ha una compagna la cosa sia da glorificare, e' semplicemente
ma, quando conosci una ragazza, e vedi che vai un po' in confidenza, e vi rendete conto che vi piacciono gli stessi film, votate per la stessa parte politica e vi sta sulle OO Matteo Renzi (che sta sulle OO a prescindere dalla parte politica cui si appartiene), dille che prima di conoscere lei sei andato a "pro";
quando sei tra amici, parlando di questo o quello, metti nel discorso che sei andato a "pro".
no, non lo fara' nessuno, perche', se uno non si chiama Giuseppe Cruciani, nessuno andra' a dire naturalmente a qualcuno che frequenta biblicamente le prostitute (umanamente non c'e' niente male, e nemmeno biblicamente, sia chiaro), ma se fosse cosi' "ovvio" ci sarebbe questa discussione?
il piano "B" dovrebbe essere che se non riesco a trovare una donna che mi accetti per cosi' come sono forse dovrei fare a me stesso la domanda "perche' non trovo una donna che mi piaccia ed alla quale io piaccia?";
andare a pagamento vuol dire laurea cepu: oh, si', sei laureato, pero'...
e se proprio sono delle professioniste vorrei ruolo, partita iva, e commercialista: quando e se verranno regolarizzate potremo riparlarne altrimenti, che ti piaccia o no, professioniste proprio non lo sono."L'inverno del nostro scontento si è mutato in una calda estate di gloria grazie
a questo sole di York"
"Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo!" -
AMANDO SOCIAL
FACEBOOK STREAM
seguici su fb.com/amando.it