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Jura, si stava parlando di famiglia. Per la seconda volta non hai risposto...
Ultima modifica di micetto77; 09-08-2017 alle 14:07
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Non è che perché mo c è questo buonismo dilagante allora tutto va bene: qui siamo davanti ad un classico esempio di mancanza di palle, e voglia di avere due piedi in una scarpa. Per carità, lei può fare quello che vuole...ma occhio che tutto gira.
“Guardo al futuro con l’inguaribile ottimismo di un dodo” -
in questo caso la comodità e la convenienza sembrano ben maggiori del sacrificio
circolo, soldi in banca, casa di lui. Possibilità di vedere l'amante quando vuole, anche per una giornata intera. Amante anche portato a casa (che mi pare sia pure un reato). Quindi sforzi o salti mortali proprio non ne vedo
Il sacrificio forse lo sta facendo chi se la tiene in casa invece di addebitarle la separazione, salvaguardando pure il figlio, magari potendo persino rovinare l'amante mettendo in pubblico questa loro liason.
Però se a te piace vedere lei come la povera sacrificata, che ti posso dire?
Nei panni di chi dei due pensi che soffriresti di più?Sic pesto creatus est -
micetto…è vero che non siamo tutti uguali ed è altrettanto vero che tanti preferiscono un matrimonio di facciata per motivi di comodo, ma quello che non capisco è perché infierire in questo modo così cattivo sia nei confronti del marito che nei confronti della compagna dell’amante
per rispondere in dettaglio alla tua domanda, ma i realtà già mi sembrava di averlo fatto senza “sillabare” è sufficiente che uno dei due genitori sia “sano” -
Micetto è un attivista femen, ne sono quasi certo
Ultima modifica di NeverGiveUp94; 09-08-2017 alle 14:17
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Micio, non scoprirti le tette...
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@Maurice 76. Quale reato? Il delitto di adulterio x fortuna è stato abrogato diversi anni fa. Se ti riferisci alla violazione di domicilio, mi pare che in quella casa ci abiti anche Lei68, quindi il suo amante ci è entrato con il consenso di lei e questo basta x rendere l'ingresso penalmente irrilevante...Madonna mia...è tornata la Santa Inquisizione...tutti novelli Torquemada...
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mi pare di aver letto che il non-consenso di lui, anche implicito visto che è accaduto a sua insaputa, sia prevalente sul consenso di lei
L’amante può essere denunciato in un caso: quando entra nella casa coniugale. Ciò perché così facendo si configura il reato di violazione di domicilio. È quanto chiarito dalla Corte di Appello di Cagliari . Non solo, secondo una recente pronuncia della Cassazione , se la moglie lo sa ed è costretta a subire le corna in casa propria, ad essere querelabile è anche il marito per maltrattamenti in famiglia.
Dunque, a determinate condizioni fare l’amante di persone sposate è reato e comporta il rischio di un procedimento penale. Procedimento però che è subordinato al fatto che il coniuge tradito lo venga a sapere, trattandosi di reato – quello di violazione di domicilio – perseguibile a querela di parte. Mentre, nel caso di maltrattamenti in famiglia il reato è procedibile anche d’ufficio.
Quindi Nevedimarzo, invece che sconvolgerti di questi novelli torquemada, pare proprio che il fatto che lei lo abbia invitato pare che alla legge non importiUltima modifica di Maurice78; 09-08-2017 alle 14:39
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@nevedimarzo passi da un estremo all altro: qui non si discute che sia sbagliato l adulterio( o almeno in certi casi) ma che le modalità di questa storia abbiano caratteristiche oserei dire quasi grottesche e al limite della decenza. Qui si parla di una persona profondamente immatura, viziata e senza attributi.
Ultima modifica di NeverGiveUp94; 09-08-2017 alle 14:39
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Sempre dal sito Torquemada&SantaInquisizione
Cosa rischia l’amante? Il carcere fino a tre anni. Questa è infatti la pena prevista dalcodice penale per chiunque si introduce nell’abitazione altrui, o in un altro luogo diprivata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chiha il diritto di escluderlo. Se l’episodio si è verificato una sola volta si può ottenere il“perdono” per la tenuità del fatto: il procedimento penale viene archiviato e restasporca la fedina penale. Ma se il misfatto si consuma più volte, non è più possibile iltrattamento di favore.Il reato scatta per il solo fatto che l’amante entra nella casa coniugale, a prescinderepoi dal fatto che il rapporto sessuale venga consumato o meno.Cosa rischia il coniuge? Sebbene possa sembrare paradossale, il coniuge traditorerischia molto meno dell’amante. Egli subirà infatti la separazione con l’addebito:una conseguenza non di tipo penale, ma solo civile. In termini pratici significa questo:che se il suo reddito è più basso dell’ex non può pretendere il mantenimento.Viceversa, se è più alto, il mantenimento sarebbe scattato comunque, anche inassenza di infedeltà.
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