-
Rispetto al passato gli uomini, in generale, ci provano meno, sovente lo fanno virtualmente (magari anche per proteggersi da eventuali due di picche), ma è un dato di fatto che gli approcci, per lo meno quelli dal vivo - IN MEDIA - siano diventati più tiepidi, meno convinti e che le donne, a differenza del passato, devono sbattersi pure loro, cercarli, invitarli a uscire, usare il proprio mezzo, ecc., tutte cose che per me sono SACROSANTE E NATURALI come ben sai, ma che in passato praticamente non esistevano, e molte donne a questo NON sono abituate.
nella mia cerchia di amici, incluso me, vedo sempre i soliti stereotipi forse perchè appunto siamo uomini nella media.
ci siamo fatti avanti noi, le abbiamo corteggiate, le abbiamo invitate noi fuori e solo un paio di donne hanno la patente.
questo almeno nella fase iniziale del rapporto. poi quello che avviene durante la relazione, potrebbe cambiare da coppia a coppia.
nel mio caso facevamo quasi a metà (e poi mi è stato rinfacciato), per quanto riguarda i miei amici, quando esco con loro
vedo sempre uno sbilanciamento, cioè quasi sempre è Lui che mette mani al portafoglio quando ci si trova fuori,
è lui che guida quando si fa un viaggio lungo, è lui che guida quando si torna a casa di notte fonda.
Ti assicuro che un uomo nella media, se aspettasse che sia la donna a farsi avanti, a farsi scorrazzare da lei e a farsi offrire la cena,
resterebbe single molto ma molto a lungo, perchè a voce a facile dire delle cose, ma quando si mette in pratica è tutto diverso.
-
Fidati che non è sempre così. Gli uomini a cui faccio riferimento non sono affatto sopra la media, sicuramente non fisicamente, sono semplicemente uomini che non pendono dalle labbra di una donna, che stanno bene anche da soli, e te lo dicono chiaramente. Ovvio, non disdegnano il rapporto fisico con una donna, ma se non c'è (o se devono sbattersi troppo per ottenerlo), ne fanno a meno, hanno la loro vita, i loro mille interessi, la loro sicurezza di sé NON proviene dalle conquiste femminili che riescono o non riescono a fare, non si focalizzano sulla ricerca ossessiva della gnagna. Perciò fanno anche pochi compromessi: si fanno invitare, corteggiare, pagano a metà, ecc.. E ci provano anche meno. E, per il gioco del: "si raccoglie quel che si semina", se la donna fiuta indipendenza e sicurezza di sé il tipo ti diventa automaticamente intrigante, se fiuta "disperazione" e necessità il tipo si squalifica e perde fascino. Ovviamente non è detto che ciò rispecchi la realtà (il tipo indipendente può valere la metà di quello bisognoso), ma il tipo di atteggiamento e ciò che si proietta all'esterno contano moltissimo. Mi sono capitati uomini di questo genere e non hanno mai dovuto faticare troppo ad avere compagnie femminili, anche senza provarci e/o esporsi troppo.
-
Non sono d'accordo sulla pressione sociale di non essere single: a quale latitudine, nel 2020, essere single significa essere sfigato? Francamente non mi risulta proprio ... In passato lo era e, a un certo punto, "dovevi" impegnarti e sposarti, sia che tu fossi uomo sia che tu fossi donna, sennò sì che subivi un certo stigma sociale (più per le donne forse, ma anche gli uomini non ne erano esenti).
Non concordo nemmeno sul fatto che le aspettative femminili si siano alzate. Semmai l'errore di ALCUNE è quello di avere le STESSE aspettative di quando erano giovani le loro mamme/nonne: pretendere che il maschio insegua, corteggi, si batta, paghi, accompagni, ecc.. Mentre tanti uomini oggi questo non lo fanno più (giustamente) per vari motivi. Quindi alcune ci restano "male" e si lamentano di non trovare uomini o trovarne di poco adatti, che vanno rincorsi, corteggiati, ecc..
Sul fatto dello scegliere... ovvio, se io donna punto quello a cui non interesso ho ovviamente preso un granchio, ma me ne rendo conto dopo cinque minuti e non insisto, né mi lamento. Quello che alcune lamentano credo sia che, anche quando dall'altra parte provengono dei segnali di interesse, poi il maschio di turno non fa nulla, o fa poco, per far progredire la conoscenza/frequentazione.
Credo che, come ha detto Baal, in molti oggi si rendono conto che stanno bene anche da soli (penso anche per i motivi che ho espresso nei miei precedenti post), indi ci provano meno e si sbattono meno. -
Ci sono anche delle sicurezze monetarie e lavorative che fino al raggiungimento del secondo millennio c'erano e oggi latitano, se tu (generico) non hai un lavoro, o non riesci ad averne uno fisso, o ti devi sbattere mezza vita per ottenerne uno stabile, inevitabilmente è una parte di sicurezza che viene tagliata via alle nuove generazioni di maschi. Di conseguenza la preoccupazione lavorativa o l'incubo di rimanere fuori o essere licenziato o di non trovare un lavoro "indeterminato" è una cosa che ha molto peso secondo me anche nelle prospettive d'acchiappo. Quindi alcuni non hanno manco la spensieratezza mentale per andare ad approcciare sconosciute o provarci addirittura con le donne. Come dico spesso, i problemi dei figli sono diversi da quelli dei padri (che vivevano in pieno boom economico italiano degli anni 60 e 70 magari). E poi la concorrenza e i social hanno alzato l'asticella per la quantità di gente potenziale che una donna può conoscere, anche per questo secondo me ci sono meno approcci maschili in questi anni.
Not all for one but one for all. -
In sostanza a tutte. Ma non è il punto di essere single, ma non avere donne, se sei single ma hai 14 amanti di certo non sei visto come sfigato.
Se sei single, e non ti vedono in giro con una ragazza carina da 7 anni, sei sostanzialmente reputato uno sfigato, non meno di come poteva essere visto in modo strano l'uomo single non piu' giovane negli anni 50.
Ma ovviamente tu vivi in un mondo tutto tuo o molto più probabilmente interpreti le cose che vedi con molta fantasia.
Al di la di cosa pretendono, è chiaro che alcune cose nei decenni sono cambiate per motivi che conosciamo tutti, il problema e mi ripeto per l'ennesima volta è pretenderlo dopo aver scelto.
Che in 5 minuti una donna si accorge di aver trovato un uomo a cui non interessa è una sciocchezza talmente grossa che non me la sarei aspettata nemmeno da te, no va beh da te si. C'è tutto un forum pieno di donne che raccontano esperienze dove palesemente non se ne rendono conto.
Forum a parte anche per esperienze personali, le donne fanno fatica a capire le cose se gliele dici in modo chiaro e tondo, trovano scuse e motivazioni assurde per negare anche quello che gli viene detto, sul "capire" cose non dette invece ci siamo già confrontati.
Evidentemente l'interesse non è tanto, bisogna capire di che segnali di interesse stiamo parlando, c'è l'ipotesi molto piu' che realistica, che questi segnali la donna se li sia totalmente immaginata... anche qui il forum viene in soccorso ed è pieno di esperienze, c'è chi vede segnali da gay conclamati... ed anche per mie esperienze personali... le donne i segnali se li sognano la notte. Ricordo una tizia secondo cui io gli avevo scritto una dichiarazione d'amore...
Ed era convinta eh, non mi credeva in alcun modo (appunto le donne non capiscono nemmeno se le cose gliele dici chiaramente, altro che segnali), al punto che ho dovuto fargli vedere la mia grafia in modo che si rendesse conto che quella lettera non l'avevo scritta io. (ed anche lei millantava segnali lanciati da me assurdi e fuori dal mondo, tutta roba inventata).
In sostanza dire che gli uomini non ci provano, non vogliono avere relazioni, nemmeno di sesso, non sanno affrontare un qualunque tipo di dialogo (era stato scritto anche questo), addirittura in chat, sono tutte sciocchezze.
Semplicemente nella maggior parte dei casi se uno non si sbilancia, se la tira o altro esistono 2 possibilità. O se lo può permettere, ergo ne ha talmente tante che gli vanno dietro che non sa più nemmeno come fare, oppure molto semplicemente non gli piacete, non abbastanza almeno.
E più in generale se una vuole scegliere, sbaglia ad aspettarsi un comportamento che prevede un grosso interesse iniziale. -
Credo che le due realtà esistano contemporaneamente. C'è qualche donna più moderna che si mette in gioco, come c'è qualche uomo che rifiuta l'essere schiavo della vagina. Non mi sento di dire che siano la maggioranza però. Il grande numero di donne che aspettano il corteggiamento, e di uomini che ci provano a raffica, tende a dare l'idea che quello sia l'unico funzionamento del mercato delle relazioni. Le persone che hanno questa idea si comportano di conseguenza, diventando a loro volta "tradizionaliste" e perpetuando il circolo vizioso.
Io non sono mai stato considerato sfigato da nessuna delle mie conoscenze. Ho il potenziale per attrarre l'altro sesso, ma mi mancano tempo e voglia di impegnarmi, risorse che dedico ad attività che reputo più proficue. Non vedo perché dovrei essere considerato uno sfigato per questo.
Ma poi, anche se fosse, importerebbe davvero? Le scelte di vita vanno sottoposte al giudizio altrui per essere valide?Il mito del gender wage gap: https://forum.amando.it/mito-gender-wage-gap-147666/ -
Dunque anche Baal (e chi gli ha messo il like) "vive in un mondo tutto suo", visto che, giustamente, dice di non sentire lo stigma sociale dell'essere single. Ma ovviamente tu lo fai notare solo a me, classico...
Fidati che essere single e non avere, per scelta, nessun rapporto plateale, oggi non ti fa essere uno sfigato (le frequentazioni e le amanti non è detto che si sbandierino ai 4 venti, possono benissimo restare un fatto privato. Ma che siamo, 15enni che devono farsi "vedere a giro con la tipa carina" sennò finiamo nella lista degli sfigati??Le scuole medie le abbiamo finite da un pezzo, eh...).
Ti fa essere uno sfigato il ripiegarti sulle tue insicurezze, il piagnucolare incolpando le donne, come certi personaggi tipo quelli che gravitano nel forum dei brutti o roba simile, il pensare che essere privo di gnocca significhi essere nullità. L'uomo sicuro di sé, con la sua vita, i suoi interessi, non sarà mai visto come uno sfigato, neanche se stesse single per anni.
Gli illusi esistono sia tra gli uomini che tra le donne. Quanti uomini vengono qui lamentandosi della "profumiera" di turno? E guai a fargli capire che la ragazza in questione non ci sta perché non è interessata, no! Secondo loro gliela sta facendo annusare per poi giocare a tirarsela. Cacchio, il forum è pieno di queste storie...
Le persone equilibrate, e tra queste ci sono sia DONNE che UOMINI, che sanno minimamente cogliere i segnali, non si illudono di quello che non c'è, a meno che non abbiano 15 anni, siamo seri.
I segnali di cui parlavo sono quelli che hanno già innescato una frequentazione, NON quelli frutto di una fantasia. Ci sono diversi uomini che instaurano sì frequentazioni, ma poi si concedono col contagocce, non si sbilanciano, devono essere inseguiti, corteggiati... può anche essere che non siano presi dalla tipa di turno, ma molto spesso è semplicemente il loro modo di fare PeterPan-esco, di cui parlavo nel mio precedente intervento, perché poi ripetono lo stesso copione con tutte. E non è detto che siano fotomodelli che hanno la fila, semplicemente non hanno voglia di impegnarsi troppo, né di sbattersi, né di modificare le loro abitudini per qualcuna, perché fondamentalmente stanno bene anche da soli. -
credo che gli stigmi sociali della "singlitudine" siano molto più sentiti al sud, cosi come l'idea che la donna debba farsi mantenere e pagare tutto. Lo dite voi stessi.
Nord e sud sono culturalmente ancora molto diversi, non solo economicamente. -
cosi come l'idea che la donna debba farsi mantenere e pagare tutto. Lo dite voi stessi.
per molte ragazze è visto come un galantuomo ma per me non lo è perchè è una sorta di maschilismo al contrario, nel senso:
sei una donna -> hai il diritto per nascita di avere offerto tutto
sei un uomo -> non ti devo nulla.
penso che la cortesia, l'educazione e la gentilezza debbano essere verso tutti, se sei gentile solo con le donne, non credo sia una cosa carina o da lodare.
è come dire: io aiuto solo i poveri italiani, se sei un senzatetto italiano ti aiuto, se sei straniero no.
questo vuol dire essere gentili? per me no -
Io avevo capito che il discorso di Certo fosse in realtà più sfumato. Non è la questione di una che vuole quello con cui poter fare la "bella vita" a gratis ma il fatto che un uomo viene valutato anche per a sua posizione sociale e le sue prospettive di "sostegno principale della famiglia". Del resto, io conosco solo donne normali, che lavorano e che non pensano certo a fare le "mantenute" e queste sono le prime a dirmi che che uno che arranca con lavori precari o un disoccupato non se lo prenderebbero (il che non vuol dire che scaricherebbero l'eventuale compagno se perdesse il lavoro, per quanto onestamente io non ci metterei la mano sul fuoco). Per un uomo normale invece non c'è nulla di strano a stare con una che non lavoro.
Ragioni culturali/sociali: yes. Infatti qui subentra il fatto che le donne guadagnino di meno (statistiche) rispetto agli uomini ed abbiano un posto meno rilevante in politica, eccettera.
Che poi quando in una coppia è la donna che guadagna di più, in generale l'uomo si sente a disagio e questo lo dico perché ad es con il mio ex avevamo problemi quando gli invitavo (anche un frullato di 3€).
Quindi è vero che nella società ci sono degli schemi che si ripetono come questo che dici tu, ma parliamo anche degli uomini che si cercano solo delle bellissime donne modelle (tipo i calciatori).
Allora è chiaro che esiste un modello ripetitivo: donne cercando soldi e uomini cercando bellezza e qui secondo me bisogna analizzare com'è fatta la nostra società.
Però alla fine è la stessa cosa: non seguire il cuore e i sentimenti ma cose banali e superficiali come i soldi e la bellezza. Persone disconnesse da sé stesse e dai propri sentimenti.Confesso di avere una posizione abbastanza positiva dei rapporti (di quelli degli altri intendo
) nonostante il mio cinismo di fondo.
"L'inverno del nostro scontento si è mutato in una calda estate di gloria grazie
a questo sole di York"
"Un cavallo! Un cavallo! Il mio regno per un cavallo!"
AMANDO SOCIAL
FACEBOOK STREAM
seguici su fb.com/amando.it