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Oltrepo spero non ti offendi, non è mio intento, vorrei solo farti riflettere. Da quello che leggo di te, a me non sembra che la tua strada poteva essere una famiglia. Per motivi che disconosco, è come se una parte di te non fosse mai maturata veramente. Non vedrei questa cosa in negativo però. Molti artisti ad esempio non hanno avuto famiglia, ma hanno incanalato le loro energie verso quello che spontaneamente erano portati a fare.
Credimi, la vita non è nasco, cresco, mi sposo, faccio figli, poi muoio. Questa si che è una vera tristezza!
Il tuo danno più grande è questo continuo piangerti addosso, che effettivamente non porta a niente. Dovresti piuttosto darti da fare per comprendere le tue naturali predisposizioni, e cambiare un po' la tua vita.
Stai sprecando la tua vita. Sprechi un grande Dono.
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penso che i parenti mi credano non normale,ritardato anche se non lo fanno capire uno che in 46 anni non ha mai avuto nessuna
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Se la tua strada non è fare famiglia allora un parente non ha motivo di considerarti ritardato, e come non lo farebbe un amico sincero allora non lo farebbe un parente.
Piuttosto non è un certo senso di colpa a portarti a pensare questa cosa?
Secondo me il commento di Melograna è giusto, dovresti usare le tue energie per costruire altro e non è indispensabile che tu metta su famiglia...poi se hai le carte in regola una compagna di vita non è mai tardi per trovarla non credi?
Un abbraccio. -
comunque vedendo che la maggior parte dei miei coetanei hanno messo su famiglia gia da anni, sposati o conviventi, mi dispiace molto non essermi riuscito a farmi una famiglia,accettero questa condizione......
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Condivido in pieno l'ultimo post di Melograna.
La famiglia non è tutto, ci sono tante altre cose. Io penso che la mancanza di una famiglia sia un alibi che tu ti sei creato per darti del fallito. Se avessi una famiglia, te ne troveresti un altro. Il problema è che non sei un fallito, o almeno puoi fare in modo di non esserlo. -
Sì, ma se uno sente dentro di sé la vocazione per la famiglia e non riesce a realizzarla, non è che se diventasse Cristiano Ronaldo gli passerebbe il dispiacere; è un dispiacere che continuerebbe a portarsi dentro di sé, senza riuscire a compensare con altro. E poi, in genere, chi ha successo nella vita riesce anche a piacere e ad avere una famiglia, mentre chi non riesce ad averla ha spesso anche una vita insoddisfacente.
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@passero
una cosa è rammaricarsi, provare dispiacere. Un'altra è dannarsi per questo motivo e non fare nulla perchè tanto "sono un fallito". -
Certo. Ma infatti, anche se la speranza è l'ultima a morire, il consiglio che do ad oltrepo è quello di reagire e riuscire ad accettare l'idea di non avere una famiglia, anche perché non vedo grandi alternative.
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gli ultimi anni di vacanza con i miei genitori,avevo 17 anni e mai avrei pensato che potessi arrivare a questo punto, ce da dire che la fobia sociale e il bullismo non erano ancora arrivati...
pensavo sempre.....
nello stabilimento balneare un domani ci verro con la mia ragazza o famiglia.....
nella casa ci verro per le vacanze con la mia ragazza o famiglia......
faro assaggiare la buonissima focaccia ai miei bimbi.......
in 30 anni non e successo niente..... -
Oltrepo invece di ripetere le stesse cose in loop perchè non prendi una casa da solo e lasci al palo tua madre? Crudo? Duro? Sì ma ad una certa ci vogliono reazioni particolari, poi inizi ad iscriverti a qualche club o associazione per aumentare la tua socialità e conoscere persone, se non fai queste due cose abbastanza semplici nella loro complessità sarai tu il tuo unico e peggior nemico e le donne non verranno mai a bussare alla tua porta di casa, anche se fossi bellissimo eh.
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