-
Non mi stavo riferendo a te, dicevo in generale. Comunque il discorso di eventuali sostanze a cui puoi essere allergico è vero, ma...quando il dottore ti da un qualsiasi medicinale, che fai ogni volta controlli a cosa puoi essere allergico? E come? Non è che esistono test per tutto. Lo prendi e speri vada tutto bene. C'è gente che è morta per le reazioni allergiche ad alcuni medicinali. Ma l'alternativa qual'è? Non curarsi? Meglio di no. Non abbiamo alternative.
Questa è una tua idea, perché se il medico potesse davvero dimostrare con prove incontrovertibili che non c'è correlazione, credo che di fronte all'evidenza non si potrebbe fare altro che accettarla. Il punto è che non lo fa.
Stabilire se c'è stata una correlazione nel singolo individuo è impossibile, se non tramite test invasivi. Spesso non ne vale la pena. Non è così facile stabilire queste cose, la medicina è una scienza soprattutto statistica. Ad oggi, dopo le autopsie, è ancora difficile stabilire se i casi di trombosi siano dovuti al vaccino AstraZeneca oppure ad altro.
La medicina è una scienza incredibilmente difficile.
Hurrem sta parlando di un sintomo che invece sta perdurando al di là del normale, per cui ripeto, ti do ragione sul fatto che magari andare a pensare al vaccino è eccessivo, quando per qualunque motivo potrebbe essere un periodo così, ma capisco comunque la preoccupazione.
Sottolineo che io non stavo mettendo in dubbio la validità del vaccino, come ho scritto sopra parlavo della paura degli effetti collaterali che, seppur rari, ci possono essere sicuramente, come per tutti gli altri farmaci.
Infatti io mi sono affidata a questo. Ma sempre di fiducia si parla, Stormrider, almeno per una persona molto ignorante come me.
Sì ok, ma alla fin fine, se uno ha dei problemi, finisce in mano a quei medici che NON hanno partecipato alla creazione del vaccino, quindi è possibilissimo che questi poi non sappiano come affrontare un paziente che chiede informazioni o magari aiuto per un malessere persistente che gli è comparso post vaccino.
Ma in tutto questo non bisogna dimenticare che in meno di 1 anno si è avuto un vaccino, che bene o male funziona. Quando i tempi normali per 1 vaccino sono 10 anni e più. Io guarderei anche a questo lato positivo. Immaginati altri 10 anni senza vaccino col coronavirus, con 3000 morti al giorno (perché molti non si rendono conto che l'obiettivo principale del vaccino in questo caso è ridurre i casi gravi, non impedire il contagio).
A man carried a monkey about for a show, and because he was a little wiser than the monkey, grew vain, and conceived himself as much wiser than seven men. -
Melite, il vaccino non è acqua distillata (se lo fosse avremmo comunque molte segnalazioni). Può emulare alcuni dei sintomi della malattia che deve prevenire, anche se in misura molto minore. Il discorso è sempre valutare rischi/benefici. Ora, non capisco cosa intendi dicendo che si è lasciati al proprio destino. (?) Come si cerca di curare le persone che hanno passato la covid, si cercherà di prestare attenzione anche a coloro che hanno conseguito dei disturbi post vaccino. Ovviamente, la proporzione non è nemmeno lontanamente paragonabile.
Date parole al vostro amore se non volete che il vostro cuore si spezzi! (William Shakespeare) -
E' esattamente quello che stavo dicendo, si fa il vaccino sperando che vada tutto bene, intendevo questo per "atto di fede", non che non mi fidi di coloro che hanno lavorato su questo vaccino. E appunto perché non ci sono alternative che mi sono vaccinata, però questo non esclude che uno possa avere paura lo stesso. Ad esempio io non prendo nemmeno i farmaci a cuor leggero, anzi a dirla tutta ogni volta che devo prendere un medicinale che non ho mai preso prima mi viene l'ansia, e mi viene a ragione, dal momento che spesso mi è successo di avere degli effetti collaterali anche abbastanza gravi. Comunque, "qual è" si scrive senza apostrofo
Ma vedi che alla fine ho ragione? Siamo tutti in balia del fato, non esiste tutela in caso di problemi e non esiste nemmeno la possibilità di capire o eventualmente di dimostrare questa correlazione. E non sappiamo se questi sintomi potranno rientrare o potranno essere curati, quindi avere paura mi sembra una cosa normale!
Non ha detto che è il vaccino ad essere una barzelletta, parlava della gestione delle vaccinazioni e dei green pass, perché anche lì, per quanto condivida il principio del green pass, se è vero che non c'è obbligo per i dipendenti mi sembra alquanto insensato.
E infatti sono d'accordissimo, però appunto essendoci anche grosse lacune per altri versi, è una bilancia che non si sa bene da che parte penda. -
Come qualcuno potrebbe aver intuito, manca un pezzo che credevo di aver scritto, ma che per qualche ragione debbo aver cancellato prima dell'invio. Avevo fatto l'esempio di due opinioni, una basata sull'immaginazione irrazionale ed una basata su riscontri oggettivi, asserendo che le due opinioni non dovrebbero avere un medesimo valore dal punto di vista della natura dell'argomento stesso, ovvero da un punto di vista scientifico.
Date parole al vostro amore se non volete che il vostro cuore si spezzi! (William Shakespeare) -
Certo, lo so che la proporzione non è paragonabile, ma io mi chiedo, idealmente se ne dovrebbero occupare, ma poi nella pratica lo fanno? Hai sentito persone che hanno avuto disturbi persistenti post vaccino che poi hanno ricevuto assistenza e soprattutto cura? Lo chiedo senza insinuare nulla, non lo so proprio, la mia paura è appunto quella che non sia così in quanto molti medici potrebbero minimizzare il problema. Ho questa paura perché ho esperienza diretta di questo atteggiamento da parte dei medici, per fortuna non in relazione a sintomi post vaccino.
-
Per l’ultima volta, io non ho scritto che il vaccino sia una barzelletta. Semplicemente mi pento di averlo fatto a fronte di pressioni aziendali che poi si sono rivelate fasulle, tutto qui.
Questo è quello che ho scritto, tanto per chi lo ha dimenticato visto che Melite è l’unica ad aver capito.
Ripeto, liberi di pensarla come volete ma non avere bisogno di essere vaccinati per tornare in ufficio, per lavorare in una farmaceutica, per passare ore su autobus e treni, per andare al museo (queste solo alcune delle attività che mi vengono in mente) ma averne bisogno per andare al ristorante è una barzelletta. Tutto il modo di gestire la cosa è una barzelletta. Devo spiegarlo di più? Fare propaganda e poi non avere delle regole interne coerenti con la propaganda è una barzelletta.
Tra l’altro Storm, interessante come vada bene insultare i medici dicendo che siano per lo più degli incompetenti, ma non sia mai che uno si permetta di insultare chi ha contribuito al vaccino. Per caso sei di parte?
In caso bisogna dimostrarlo, qui nessuno ha competenze mediche finché non mostra i propri titoli di studio. Quindi magari abbassa un attimo la cresta, che fino a prova contrario sei uguale va in piazza a dire cose fingendo di avere chissà quali competenze, o a chi fa video su YouTube condividendo chissà quali perle. -
Non sono un medico, ma ho studiato anche biologia per la mia laurea, almeno le basi, so leggere un paper scientifico e non ho l'arroganza ne la presunzione di pretendere di saperne più di un virologo e di chi studia queste cose.
Al resto non ti rispondo nemmeno perché i tuoi argomenti equivalgono a quelli di un bambino che nega quello che dici tanto per sentirsi grande e darti fastidio. Contenta te...Ti ho dato dei documenti da studiare, te rispondi con le faccine. Figurati che discussione può mai esserci.A man carried a monkey about for a show, and because he was a little wiser than the monkey, grew vain, and conceived himself as much wiser than seven men. -
E' dichiarato ovunque.
Sai leggere, spero?
Mangia le fette di prosciutto ed apri gli occhi.
Soprattutto, se qualcuno nota delle incongruenze di percorso, non è necessariamente dall'altra parte della barricata.
A meno che tu non t'esprima collo stesso fanatismo di chi contrasti, per identificarli ovunque.
Invece farò finta di credere che non sai esattamente cosa vuoi augurare ai tuoi "amici". -
No, non c'è stupidità in questo, ma abitudine a razionalizzare le situazioni. Quando esco di casa in auto mi viene sempre un pò di timore per come guidano le persone, se ne vedono parecchie che messaggiano mentre guidano e faccio molta attenzione. Ma razionalizzo che è un rischio che devo correre e la cosa mi spaventa di meno ma la mia attenzione resta molto alta. Il pensiero sul rischio di effetti collaterali non l'ho percepito concreto, solo "virtuale" perché non conosco nessuno che ne abbia manifestati. Solo notizie nei tg e nei giornali.
Poi con i figli ed i miei genitori anziani, di volte che li ho portati a vaccinarsi non si contano. Che ti devo dire, per me i vaccini sono "familiari" più degli antibiotici che usiamo rarissimamente.
Tra l'altro, mia madre ha preso a luglio scorso un antibiotico per calmare un brutto ascesso ad un dente ed è stata malissimo d'intestino per 20 giorni! Pensa tu, effetto collaterale molto più pesante che con il vaccino che nemmeno l'ha sentito.... another perspective ...
-
Ma questo è un fatto comune, a parte i medici più giovani che ascoltano tutti e poi arrivano tardi a casa.
Per il resto, parlando francamente, il sistema sanitario è andato in "born-out". Molti casi non ottengono neppure un appuntamento (ovviamente dipende dalla priorità). Oltretutto, alcuni sanitari se la stanno prendendo comoda, approfittando del frangente. Ci sono anche dei passi avanti, con situazioni molto diverse da regione a regione.Date parole al vostro amore se non volete che il vostro cuore si spezzi! (William Shakespeare)
AMANDO SOCIAL
FACEBOOK STREAM
seguici su fb.com/amando.it