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Ho un figlio con l'amore della mia vita, ma le sono indifferente
Ciao a tutti,
sono nuovo nel forum, mi presento mi chiamo Giuseppe (per gli amici Peppe), ho 38 anni e sono originario della Campania. Mi trovo qui a scrivere perché oltre alla necessità di sfogarmi ho bisogno di opinioni e consigli,
ringrazio fin da adesso chi dedicherà il proprio tempo a leggermi e rispondere.
I miei problemi hanno origine nel 2017 quando nel tentativo di offrire supporto alla mia migliore amica ci sono finito a letto (cosa di una sola notte). Io da sempre sono innamorato pazzo di lei, è l'amore della mia vita, in quel periodo sembrava che il suo matrimonio fosse in crisi poiché il marito era spesso assente e la trascurava, si pensava che avesse una vita parallela così ho preso la palla al balzo per corteggiarla e conquistarla, ma la cosa mi è sfuggita di mano. Alla fine il marito (ormai ex) in realtà era dietro ad
un progetto di lavoro che alla fine ha migliorato economicamente di molto la sua vita e non aveva alcuna tresca.
Dopo l'unica notte passata insieme la mia amica sparisce tra pianti ed i sensi di colpa, per farsi viva tre settimane dopo il fattaccio, mi invita a casa sua per parlare.
Arrivato li scopro che è rimasta incinta ed è stata beccata in pieno dal marito (a posteriori secondo me si è volutamente fatta scoprire per punirsi e punire anche me), lei da di matto vuole abortire e recuperare con suo marito, io la prego di
di calmarsi e non prendere decisioni affrettate senza ragionarci su , alla fine l'ex marito la fa ragionare e le dice che l'unico a non avere colpe è proprio il nascituro e che sarebbe cosa matura da parte di mia e di lei prenderci le nostre responsabilità.
Con malcelata riluttanza lei gli da ragione, lui si fa da parte dicendo che è lui l'intruso nella coppia chiede il divorzio e sparisce perché non vuole interferire, in tutto questo non è mai andato in escandescenza, mai una parola fuori posto, ci ha fatto da coscienza praticamente.
Li per li ho pensato che passata la tempesta iniziale saremmo potuti diventare una famiglia felice, lei avrebbe potuto accorgersi di me da un'altra prospettiva, innamorarsi di me, ma in realtà non potevo avere più torto di così.
All'inizio si incolpava ed incolpava me di quanto accaduto, per sfuggire a tutto questo si è buttata nello studio fino a dimenticarsi di tutti quelli attorno a lei e ad essere assunta come insegnate in una scuola privata.
Ad aggravare la situazione durante la pandemia io ho perso il lavoro.
Ad oggi siamo due estranei che hanno un figlio, viviamo insieme (sembriamo due coinquilini) solo perchè nostro figlio ha 4 anni e lei non vuole traumatizzarlo andando via di casa, ma mi ha detto che lo farà appena sarà possibile.
La cosa buffa è che non mi odia nemmeno (magari mi odiasse, almeno proverebbe qualcosa per me) nel tempo le sono diventato totalmente indifferente, non parliamo più, non passiamo mai tempo insieme col bambino (o sta con me o sta con lei)
lei ha la sua vita, i suoi hobby, il suo gruppo di amici, le sue serate, ovviamente io sono escluso da tutto questo, io per tutti sono solo il padre del bambino.
Il la cosa si è accentuata due anni fa quando ha fatto amicizia con una ragazza sua collega, da li fanno tutto insieme, vanno a cena fuori, fanno gli aperitivi loro due, vanno in palestra insieme, passano ore ed ore al telefono,
quando il bambino è dai nonni va a dormire da lei, oppure fanno weekend fuori porta quando possono (alle volte almeno sdi porta dietro nostro figlio), etc.
sembrano una coppia a tutti gli effetti. Le ho detto andiamo i Campania dai miei un mese in estate così il piccolo fa le vacanze al mare e sta con noi, ma niente alla fine sono due anni che andiamo giù io e il pargolo e lei si
organizza le vacanze con la sua amica.
Sono quattro anni che va avanti così e io non so più cosa fare, anche se lei è una madre presente che immagine stiamo dando a nostro figlio della famiglia e delle relazioni tr persone? Lei non si è mai dimenticata dell' ex, lo ama ancora, è andata avanti ma non ha mai accettato come sono andate le cose e non si è mai perdonata per quella notte.
Io non so più dove sbattere la testa per migliorare almeno di un po' le cose, in tutto questo la cosa paradossale è che l'unica persona con cui parlo, che mi ascolta e che mi offre una spalla su cui piangere è proprio l'ex marito di lei,
ci siamo incontrati casualmente l'estate scorsa in giro, lui tranquillo senza rancore, come se nulla fosse successo. Alla mia domanda: "Dopo tutto quello che ti ho fatto, non mi odi?" la risposta di lui:
"E perché mai dovrei odiarti? Io ti sono debitore se non fosse stato per te non avrei mai incontrato Miriam(la sua attuale compagna e futura moglie) e adesso non sarei felice. Per quanto riguarda le cose tra me e la mia ex
siamo solo una coppia come tante che è scoppiata nulla di meno e nulla di più, se non ci fossi stato tu saremmo scoppiati per altri fattori probabilmente. E comunque ormai questo discorso fa parte del passato e quindi lascialo dove è successo, non arrovellarti inutilmente per queste sciocchezze amico mio!"
da allora ci sentiamo spesso, all'insaputa di lei come due amici, mi sta aiutando a cercare lavoro, mi tratta con riguardo, usciamo con il suo giro, mi ha presentato anche la compagna
insomma è l'unico al di fuori della famiglia che per me c'è senza giudicarmi. Non riesco a capirlo.
Io volevo solo essere amato ed avere una famiglia mia. Non vado fiero dei miei gesti so di aver sbagliato ma come umano non sono infallibile.
Vorrei solo una chance per dimostrare che potrei anch'io essere un buon compagno di vita, un bravo padre un capofamiglia responsabile. E invece niente sono trasparente, inutile.
Questa è la mia storia. Cosa ne pensate? Cosa dovrei fare? Devo resistere per il bene di mio figlio? Devo prendere altre strade?
Sono bene accetti consigli/opinioni/giudizi, magari qualcuno di voi ci è già passato o ha vissuto qualcosa di simile?
Grazie già da adesso a chi mi risponderà e dialogherà con me.
Scusate se sono stato lungo e confuso.
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Pensa alla tua vita, e smettila di rincorre qualcuno che non ti vuole.
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Meno male che nell’oggetto hai scritto quasi tutto.
Tutto il pippone sotto puoi anche cancellarlo.Non usare 7 parole dove ne bastano 4. -
Penso che l’unico che ne esce bene in questa storia sia solo il tradito, in quanto prima responsabilmente si è fatto da parte, per consentire ai due piccioncini di vivere il loro amore e di far crescere insieme il frutto di quell’amore, poi è andato oltre ed ha trovato una donna degna del suo amore.
Perciò, è vero che quando di chiude una porta, si potrebbe aprire un portone e ciò dovrebbe far riflettere tutti quelli che si ostinano a mantenere in piedi relazioni finite e tossiche, anziché rimettersi in gioco.
Per quanto concerne te, invece, non vedo un gran futuro con la tua ex amante.
In sintesi lei non ti ama più e forse t’incolpa pure della fine del suo matrimonio, dimenticando invece che l’artefice prima di quella fine è stata proprio solo lei …
Quindi, comincia anche tu, come ha fatto il tradito d’allora, a pensare ad andare avanti, chiaramente rimanendo sempre presente nella vita del bambino, perché quella di essere genitori è una responsabilità dalla quale non ci si può dimettere mai…“Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui”
(Ezra Pound) -
Dirò una cosa banale e scontata.
Esistono i preservativi, esiste l’aborto,
caz zo usateli!
C’avete anche 30 e passa anni...mica 16!
Comunque vivete già da estranei, separatevi definitivamente e ognuno per conto suo.
Il bambino ha bisogno di serenità, genitori tranquilli che passino del tempo significativo con lui, che siano insieme o separati non è troppo rilevante.
Se sarete bravi a spiegarglielo, non ci saranno grossi traumi...anche se, vista la situazione generale, ho i miei dubbi. -
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Beh Antonio, usare il bambino per vedere se si responsabilizza non mi sembra la cosa giusta.
Prima di tutto viene il figlio, i suoi bisogni e il suo benessere emotivo e se la madre non se ne occupa, che almeno lo faccia il padre! Le dica di andarsene e lui rimane a fare il genitore single. Perché si pensa che sia sempre l’uomo a doversene andare?
Sul fatto che abbia fatto un favore all’ex marito sono assolutamente d’accordo! -
Ringrazio intanto per le risposte avute fino ad adesso
Ultima modifica di Peppe84; 17-06-2022 alle 12:52
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Io farei incontrare Peppe e Peppa, comunque. Giusto per vedere che viene fuori.
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All' inizio lei in preda al panico voleva abortire, poi quando ha ragionato ha deciso di tenerlo dicendomi, cito parole sue, che è troppo facile aprire le cosce e non prendersi l proprie responsabilità come ragazzette immature, noi abbiamo fatto il danno e noi ripariamo.
Ad oggi potrei dirti che un figlio è un dono del signore e mai prenderei una decisione diversa, semplicemente non dovevamo fare un figlio noi due.
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