-
Quasi rob, quasi.
Il quasi è dovuto al fatto che si considerino "pregi" quelle che, secondo me, sono cose che dovrebbero essere scontate: ma davvero un uomo deve essere apprezzato perché lavora o perché vuole bene ai figli?
Cioè: mi sembra solo il minimo sindacale. Semmai deve essere disprezzato se non fa queste cose!
Poi se mi vuoi dire che il panorama maschile è così desolante che anche questo fa brodo, allora.... boh... vabbeh... alzo bandiera bianca.
Però... fondare un matrimonio su queste basi porta inevitabilmente ai disastri che stiamo leggendo.
Ovviamente sbagli, come ti hanno già fatto notare altri, e sarebbe simpatico che su avessi la decenza di ammettere la tua ignoranza, ma forse chiedo troppo.
Se l’amore per mio marito non esistesse più, non sarei qui a chiedere consiglio. L’ho già scritto ma forse dovrei ripeterlo in altre lingue, pare che l’italiano sia poco compreso.
-
Antonio, per emozioni non intendo che ti debba battere il cuore quando lo vedi.
Io sono infedele, però se tu mi chiedessi perché non lascio mio marito ti direi che è perché mi interessa ancora tutto ciò che dice, che con lui ho le conversazioni che non mi pare di poter avere con nessuno, che la sua ironia mi incanta.
Tutto questo, certo, in un quadro problematico, ma, ecco, non è il fatto che sia serio nel lavoro che provoca qualcosa dentro di me. -
Il messaggio di Eagle74 di questa mattina lo leggo in un'ottica non critica verso il marito, né derisoria. Questo non significa che esprimento parole tutto positive verso di lui, sulla persona che lui è, lei sia meno colpevole del casino in cui si è andata a ficcare e che non intende mollare.
All'incontro di lunedì ci andrai, lo sappaimo tutti, ma abbi per favore un minimo di forza nel non scioglierti al mimino sorriso o appena ti guarda fissa negli occhi. Ascolta quello che ha da dirti, parla poco tu, ma ricordati che le parole che ti dirà, in qualsiasi direzione esse vadando, potrebbero valere zero sia lunedì sia sempre.
Comprendo il forte momento di confusione che stai vivendo ma hai accanto un marito che se non è d'oro poco ci manca.
Ma davvero ne vale la pena?
Non buttare nel cesso tutto quello che hai e quello che la vita ti ha donato fino ad oggi. E non dire che lui ti fa vicevere emozioni dimenticate e scopa alla grande, tutte cazz ate.
Apri gli occhi, per Dio svegliati. -
... vero, ma la tua famiglia ha un valore accresciuto negli anni, la stai mettendo allo stesso livello di una relazione appena iniziata con un soggetto limpidamente opportunista ... "Comprensione, dolcezza, ammirazione, un senso infinito di serenità… Anche desiderio, se è questo che si vuol farmi dire." ... a me lui sembra il classico provolone che punta a trombare e che per farlo mette in campo tutte le sue abilità affinate negli anni di attività ... vedi tu se il gioco vale la candela ... io da persona pratica e logica posso solo prevedre tanta sofferenza gratuita ... ma non tua ovviamente, della tua famiglia perché questo soggetto che è un evidente narcisista non si fermerà davanti a nulla ... sfrutterà qualsiasi piccola tua debolezza per manipolarti e il segnale di inizio lavori glielo hai dato tu svalutando proprio la tua famiglia ...
... another perspective ...
-
Mi piace ciò che scrive bigcrazy
Stai attenta Egle, anche io penso che tuo marito sia oro... Parli di infinita serenità.. Ma sai quanto è rara una cosa così!!
E poi già mi sembra di sentire le parole che ti dirà il professore lunedì... Ma, aspetto per conferma il tuo racconto -
Egle,scusami no Eagle come erroneamente ti ho sempre chiamata.Vedi tu parli di rispetto nei confronti dell'amante dicendo che certe cose non si possono dire per telefono o di persona.Debbo dire che è incomiabile usare il rispetto,bisogna sempre esercitarlo... però,cavolo, perché così tanto all'amante,che poco conosci e così poco a tuo marito con cui hai una famiglia.Dai,se tu volessi veramente troncare,potresti tranquillamente farlo telefonicamente dicendo che hai troppi sensi di colpa,che hai una bella famiglia e che non vuoi perderla.Ti assicuro che una persona normale capirebbe subito la situazione.Credo che invece ti faccia piacere incontrarlo,sentire di nuovo le farfalle vedendotelo davanti,capire quanto lui tiene a te.Almeno questa è la mia supposizione.E' sbagliato usare la parola "idiota',ma tu,per favore,evita di parlare di "rispetto"...non mi sembra il caso
Ultima modifica di Camelot; 28-11-2020 alle 13:12
-
Non vorrei essere pessimista ma credo che lunedì cambierà poco.... sarà ancora confusa e lo vedrà di nuovo, ormai "sta sotto"...
-
Ma questo però è soggettivo. Tu ami tuo marito per la sua ironia e per quello che dice - e mi permetterai, semmai a me questo pare poco per basarci un matrimonio, al limite va bene per passarci le serate fuori... - mentre per @Egle il marito è la roccia su cui si fonda la sua sicurezza, il cuore della sua famiglia...
Nelle sue parole io leggo un affetto che scorre profondo; quante infedeli qui hanno definito il proprio marito magnifico, o pianto tutti i giorni dopo averlo tradito, piuttosto che menzionarlo di striscio o ignorarlo completamente?
Poi vabbè è innamorata dell'architetto: ma per me le due cose possono coesistere. -
Il mio era un esempio di alcune delle cose che mi piacciono in mio marito e che direi se parlassi di lui, non la descrizione di ciò su cui ho basato il mio matrimonio (che, tra l'altro, non assurgerei ad esempio, ovviamente).
E la mia non era una critica a Egle. Sono sicura che apprezzi il fatto che suo marito sia serio e affidabile, ma penso anche che, se è nata questa attrazione con l'architetto, è perché sente la necessità di trovare altro in suo marito.
E questo "altro" immagino che ci sia, e volerlo ritrovare può essere un buon modo per pensare meno all'architetto.
AMANDO SOCIAL
FACEBOOK STREAM
seguici su fb.com/amando.it