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Ciao Michelino, può essere vero che il concetto di amore va rivisto, nel senso che sarebbe ora una buona volta di identificare di cosa stiamo parlando: io, per background filosofico, vedo l'amore come una tendenza all'indifferenziato, il che, all'atto pratico, vuol dire tendenze etero ed autodistruttive. Storie come quella di Passione di cosa parlano? L'ho detto altre volte: parlano di sfascio e di rottami, rottami pronti per essere fusi - ma davvero poi verrano colati di nuovo in qualcos'altro?
Ma credo che prima vada fatto un passo più facile e non meno importante: capire una buona volta che l'amore non è la base del matrimonio. Non ci si sposa, nè deve sposare, perchè ci si ama: rientra nelle peggiori idee che si possano avere.
“Ma fu con ali di tenebra che Ultima diede inizio alla rivolta contro gli dei.
L'inespressività acquisita in seguito alla caduta denota un animo insondabile." -
🤣 nella prossima vita, se mi dovessi risposare, sposerò una che odio🤣
“Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui”
(Ezra Pound) -
Non vi sposate uomini.
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Ciao Avatar, sono stata inevitabilmente poco comprensibile.
Quando intendevo dire che l'amore non dovrebbe essere la base del matrimonio, intendevo semplicemente che quello specifico sentimento non va bene, ma la stima, la considerazione reciproca delle proprie capacità e l'affetto dovrebbero sostituire l'amore nel matrimonio.
In realtà, che l'amore sia la base del matrimonio è una questione culturale relativamente recente, che ha preso piede principalmente dal Romanticismo ottocentesco: pensa che nel mondo mussulmano, ad es., il marito deve trattare con rispetto la moglie, ma non c'è nessun riferimento al fatto che debbano amarsi.“Ma fu con ali di tenebra che Ultima diede inizio alla rivolta contro gli dei.
L'inespressività acquisita in seguito alla caduta denota un animo insondabile." -
Ho visto separati felici, ma raramente quando ci sono in ballo due famiglie.
Neanche quelli partiti nel modo piu’ travolgente.
Figli che non si sopportano, gelosie, recriminazioni, ex coniugi sul piede di guerra.
Ti deve andare proprio di gran chiulo. Devi contare sulla collaborazione di un ex marito, di una ex moglie, ex suoceri, figli di ex moglie e figli di ex marito.
Raro -
Ho letto alcune risposte ma non tutte…provo solo a dare il mio “consiglio”…prendi una decisione e che sia una. Scegli il marito o l’amante, lascia l’altro e ricomincia la tua vita. Se porti avanti due storie perderai molto e perderai anche i bambini. Le coppie che si lasciano “male” sono quelle che rovinano i bambini…prendi una decisione e se dovessi scegliere l’amante, spiega chiaramente a tuo marito la situazione.
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Se all'amante sta bene, restate così.
-Non dovrai cacciare tuo marito fuori di casa
-Non dovrai far vedere i figli "col contagocce" a tuo marito
-Non correrai il rischio di stufarti anche del nuovo marito
-Verificherai se il rapporto con l'amante resiste al tempo
Se vi amerete ancora quando i figli saranno grandi, allora tu e tuo marito potreste vendere la casa e andarvene ognuno per i fatti propri.
L'unico problema è che nel frattempo tuo marito vorrebbe anche vivere come si vive tra marito e moglie. Quindi penso che, anno dopo anno, il vostro rapporto andrà in rovina spontaneamente.
Quindi un motivo in più per restare così come siete: le cose andranno da sole come dovranno andare.
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