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Ma è evidente che il problema è in tua madre.
Cioè è sempre stata così o è peggiorata o sta visibilmente peggiorando?
Nei giorni in cui “sta bene” tua madre è ancora disponibile al dialogo con te?
1) è il caso di parlarle e spiegarle che determinati suoi comportamenti non sono più accettabili e accertarsi se sia consapevole di ciò.
2) se tua madre potesse e volesse considerare la possibilità di un supporto terapeutico a quel punto tu potresti all limite accompagnarla alle sedute e d’intesa con lo specialista aiutarla nel seguire le terapie supportarla in vari modi, passando più tempo con lei provvedendo ad alcune sue necessità e/o assumendo una badante eccetera.
La cosa migliore è che tu ti rivolga comunque ai servizi psico sociali del tuo distretto sanitario e rapidamente perchè purtroppo non sembrano dei bei sintomi.
Uno psicologo libero professionista infatti potrebbe solo supportare te ad affrontare questa situazione, per esempio a non inquietarti per queste intromissioni ed intrusioni sempreché tu ne senta la necessità: altro non può fare.
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Maremma che cinismo.
Tu si ( e altri utenti che ti hanno sganciato un like...) che sapresti accorgerti e prenderti cura di un genitore o un familiare d’un tratto problematico, malato o non più autosufficiente. Già, basta passare dal fabbro e cambiare la serratura, no?
Poi magari un giorno accuserete il partner di “vigliaccheria” “perché i problemi si affrontano in due” Non fa una piega, no?Ultima modifica di erik555; 14-01-2021 alle 10:43
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Oggi era tranquilla
E' andata al ristorante cinese col moroso e sembrava piu' serena -
CI RISIAMO AHIME'.... oggi altro episodio di demenza!!!
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Oggi altro meltdown maledizione!
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@Erik
È molto semplice. Per aiutare gli altri per prima cosa devi stare bene tu. Per stare bene devi anche cambiare la serratura di casa, se è necessario.
Per aiutare una demente o borderline, inteso come malata, devi avere l'equilibrio mentale e la serenità per farlo. Al riparo nella TUA casa.
Serve cinismo? Anche. Per sopravvivere ne serve tantissimo. E se io sopravvivo, posso salvare qualcun altro.
E tra parentesi, nel post a cui io ho risposto non si parlava di malattia. Ma nemmeno dopo. Nemmeno di invalidità. Non t'allargare @Erik nelle tue sentenze.Welcome Home -
oggi era molto serena
si è vista col moroso
sembrava un'altra persona rispetto a ieri -
sta litigando col moroso... temo che tra qualche ora avro' qualche altro episodio da raccontare
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Ma quanti anni ha tua mamma? A prescindere del problema che ha va aiutata, senza dubbio non e' una situazione facile, ma se un figlio non aiuta un genitore chi puo o deve farlo? Uno specialista puo' indubbiamente aiutare sia te indicandoti nel migliore dei modi come gestire la situazione e puo capire il problema di tua madre . Finche' non sai cosa ha realmente ti consiglio molto tatto e pazienza.
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