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Oltrepo, rispondi con fermezza "no, non voglio farti morire di fame, voglio mangiare con altre persone, se vuoi morire di fame, mi dispiace per te ma io continuerò ad andare a mangiare con altre persone perché mi piace farlo". Se insiste le dici "non è normale dire queste cose mamma, dovresti farti vedere da uno psichiatra ma io non posso insistere, ad ogni modo continuo a mangiare e dormire fuori da questa casa e con altre persone perché ho piacere a farlo. Chiusa la discussione". Resti fermo sulla tua posizione a costo di ripeterle 10 volte di seguito lo stesso concetto. Prima o poi succede che si rassegna e tu conquisti pezzo per pezzo la tua libertà. Non cedere mai e non farti impietosire. Essere irremovibile funziona sugli anziani testardi, fidati.
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Oltrepò concordo pienamente con trale
Lo so che è difficile, ma è questo il momento in cui o tiri fuori le palle o accetti la situazione...perché la scelta più facile è quella di piangersi addosso ed aspettare che le cose cambino da sole.
Devi essere deciso perché quelli di tua madre sono vili ricatti morali, ti vuole far sentire in colpa e continuerà finchè tu non ti farai vedere insensibile...è giusto che tu riprenda in mano la tua vita...ora ti voglio solo dire una cosa...ma credi sia vero che non ha mangiato per 3 giorni? Io se non mangio per due giorni al terzo svengo...quindi se l'hai trovata abbastanza in forze da litigare e non stesa a terra vuol dire che sicuramente ha mangiato...probabilmente non bene, ma è una sua scelta egoistica...tu non farti prendere dai sensi di colpa e continua su questa linea dura...ci vorrà un po' e ti sembrerà un inferno ma se sarai determinato vedi che i risultati li avrai. -
io vorrei solo sottolineare che la prima discussione su sta madre è del 21-12-2013, se dopo quasi 5 anni non è cambiato nulla, ho il sospetto che l'utente in questione stia solo cercando di farsi compatire, senza voler risolvere la questione per davvero
ho come il sospetto che tra altri 5 anni ci sarà l'ennesimo topic "mia madre mi ha impedito blabla", quando ormai di anni ne avrai 50
forse è ora di chiudere sto cazz. di forum e alzare il c.lo per risolvere la questione... -
Se una madre ti rovina la vita (e tu in varie discussioni incolpi tua madre per il fatto che non hai mai avuto una donna o una vita sentimentale) prendi le tue cose, fai le valigie e te ne vai. Però certo, ci vuole coraggio per lasciare tutto e costruirsi una nuova vita da capo. Più facile vivere sotto il tetto della mamma e lamentarsi della propria vita. Se sei andato avanti così fino ad ora significa che tanto male non ti trovi. Andrai ancora avanti per altri 10-15 anni finché tua madre morirà e poi sarai finalmente libero. Ormai è chiaro che tu non abbia intenzione di fare nulla per cambiare le cose e vuoi solo sentirti dire Poverino, la mamma lo ha rovinato. Non è colpa sua che non ha mai fatto niente, è tutta colpa di lei che lo ha obbligato a starle vicino.
Mia madre invece mi ha sempre detto Anche un calcio nel chiulo è un passo avanti. Forse è quello che di cui avresti avuto bisogno tu.Optimist: Someone who figures that taking a step backward after taking a step forward is not a disaster, it's more like a cha-cha. -
come dice all inizio del post.......
Mio padre e mancato quando avevo solo 17 anni, mia madre estata traumatizzata da questo evento, subito dopo le scuole medie mia madre mi obbligo ad andare subito a lavorare per guadagnare lo stipendio, non feci neanche le superiori
da questo evento, lei non mi vedeva come figlio, ma come sostituto del marito mancato
quando saro' libero sara' ormai tardi....... e poi ha mia madre le facevo comodo, le pagavo tutte lespese non mi ha mai cacciatoUltima modifica di oltrepo; 25-02-2018 alle 18:23
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Oltrepo guarda che non fai nessuna pena con questa storia, la colpa è solo tua se sei finito in questa situazione e continui a starci.
Una disgrazia si è abbattuta sulla tua vita in gioventù e nessuno può farci niente, ma dai 17 anni ai 43 potevi trovare il modo di finire gli studi pur lavorando. Esistono tante scuole serali per quello.
Tua madre ha sostituito la figura paterna con quella filiale, tu le dovevi far capire che non si doveva permettere, pure a costo di andartene di casa (tanto i soldi li portavi tu, era lei a perderci).
Tu il coraggio e la voglia di cambiare la situazione non ce lo avevi e non ce l'hai, e alle persone che si adagiano questo succede. Hai voglia a lamentarti che è colpa di tua madre o delle donne se non hai mai avuto nessuna o se vieni trattato da ragazzino.
Finalmente hai avuto il coraggio di andartene via per un po' e di nuovo qui a lamentarti e a dire che quando sarai libero sarà tardi!!!
Certo che sarà tardi.
Lo hai voluto tu."We walk through ourselves, meeting robbers, ghosts, giants, old men, young men, wives, widows, brothers-in-love. But always meeting ourselves." J.J. -
@oltrepo
Che hai fatto dai 17 in poi di lavoro? Perchè non hai mai deciso di prenderti una casa da solo?
Io non ti attacco, vorrei solo capire. -
Ripeto questo concetto, per Marcio e Hurrem. A oltrepo faceva comodo, è probabile che gli andasse bene così o si immaginasse sarebbe andata diversamente quando era ancora giovane. Non se ne rendeva conto.
Come le persone che vengono tradite senza cogliere dei segnali in questo senso: mica è colpa loro se poi cadono dalle nuvole appena se ne accorgono. Ed è ovvio avere frustrazione e rabbia per il passato.
Certo, poi bisogna cambiare.
Vi prego di non coinvolgermi nei vostri discorsi, limitiamoci a oltrepo.Ultima modifica di ragazzobds; 25-02-2018 alle 18:58
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di lavori ne ho fatti diversi... poi in ultimo nella stessa ditta come operaio meccanico
per la tua domanda perché non hai preso casa sa solo?
per una serie di consegunze... come facevo a prendere casa da solo quando mia mdre mi accorpava tutte le spese della casa? a fine mese non avvanzavo più nulla -
@oltrepo
Chiaro. Ma perchè non hai detto chiaramente a tua madre di trovare lei medesima un lavoro? Quando tuo padre è morto era anche lei ancora in età non pensionabile, no?
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