-
ah per rispondere a mielezenzero....no, a lui non ho detto che io so, e lui ovviamente non lo immagina.negli ultimi giorni mi sono scappate battutine e frecciatine e lui si sara senza dubbio chiesto come potevo sapere certe cose, ma l'jho lasciato con il dubbio.
-
mi pui dire a cosa gioca con il cell
Al ul bighe no cjavei
e ognun al bale con so agne
"A vê il morôs 'e jè una crôs, a no vêlu a' son dôs"
Une biele femine 'e jè il paradîs dai vôi, l'infiâr da l'anime e il purgatori dal tacuìn" -
Mi domando perchè l'attenzione (distorta) di tuo marito si diriga soltanto verso la ragazza. L'adolescenza è un periodo problematico per tutti, non solo per le ragazze. Anzi, il maschietto probabilmente avrebbe bisogno di rapportarsi di più verso quella che in questo momento è un surrogato di figura paterna, visto che è lui che vive in casa.
Non è che si sta esagerando i problemi normalissimi di una adolescente che ha bisogno, fisiologicamente, di mettere in discussione i suoi punti fermi mentre si sta costruendo un'identità? Perchè metterla così spesso in punizione, aumentando le sue frustrazioni? Mi sembra che i due adulti in questione, cioè voi, stiano spostando il centro del problema su questa ragazzina per non vederlo veramente. -
Prima di parlare dell’amante virtuale, In quale occasione ti ha detto di non amarti?
Dopo una lite? A una tua domanda specifica?
Qua l’è stato il contesto in cui lui si e’ espresso in questo modo ? -
"Vorrei che potessimo parlare più a lungo, ma sto per avere un vecchio amico per cena" -
sicuramente sara cosi hannibal,questa notizia unita all'eta che va avanti e vedere che tutti bene o male hanno figli alla sua eta, deve averlo stroncato in parte...ma io mi sono detta aperta verso il mondo dell adozione, che lui pero rifiutava dopo un primo momento in cui sembrava propenso.Adesso e in una fase in cui sembra molto infantile e supoerficiale, e per me e difficile rapportarmi con lui.Pero pian piano mi sembra di avere un po piu di forza ogni giorno che passa.Vedremo.....
-
Vorrei chiarire che se io ho insistito non è perché, in modo un po' infantile, io volessi per forza che tu riconoscessi che io avevo ragione
E' perché se le cose stessero così (ma certo non posso esserne sicuro visto che non conosco te e non conosco lui), cambierebbe tutto.
Perché, vedi anche la circostanza che tu gli abbia proposto di adottare un bambino mi fa capire che tu non abbia minimamente colto il punto: non è avere un figlio "comunque" che a lui interessa (peraltro ci sono già i tuoi, di figli): per lui il problema è che il fatto di aver "certificato" la sua sterilità è stato un colpo terribile alla sua autostima... Molto probabilmente lui è uno di quegli uomini che identificano la fertilità con la virilità: adesso si sente un mezzo uomo, ha distrutto l'immagine di sé "maschio".
Se le cose stessero così, è ovvio che tu NON POTRESTI FARE NULLA: tutto l'amore che puoi/vuoi dargli, invece di aiutarlo non farebbe altro che, paradossalmente, peggiorare la sua sensazione di inadeguatezza...
Lui ne potrebbe uscire fuori SOLO se: 1) prendesse coscienza del suo problema; 2) volesse affrontarlo (possibilmente con un aiuto professionale). Ma visto che non mi pare ci siano le condizioni, a mio avviso l'unica è che vi lasciate: probabilmente faresti del bene anche a lui, visto che tu sei la persona che gli ricorda costantemente la sua "menomazione", e continuando a stare insieme finirai per farti odiare.
Scusa la crudezza, ma io la penso così: mi/ti auguro di sbagliarmi, ma non credo.
"Vorrei che potessimo parlare più a lungo, ma sto per avere un vecchio amico per cena"
AMANDO SOCIAL
FACEBOOK STREAM
seguici su fb.com/amando.it