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Ma infatti anche io ricordavo che il servizio non trattasse solo lo spiumaggio delle oche vive ...
I problemi che ricordo erano stati riscontrati si riferivano anche alle piume non sterilizzate e che puzzavano tantissimo nei giubbotti, i tessuti che si lasciavano andare e il marchio made in Italy posto su capi prodotti nell'est Europa.
Però andando a rivedere gli articoli dei quotidiani menzionano solo il primo problema ... mah ... potere dei media.
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non credo che le marche casual che di solito si acquistano presentino spesso il problema di moncler (che anche il tessuto esterno si rovinasse in fretta è tutto da vedere)
in genere la qualità media è buona; una maglia costa 80 euro, anzichè 15 (un esempio), perchè già al tatto si sente un differente tessuto, migliore
come un modello particolare di jeans levis costa di più perchè effettivamente dura di più e si mantiene bene nel tempoUltima modifica di Sousuke; 15-04-2017 alle 15:19
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Non immaginavo che l'opinione altrui ti importasse così tanto
[QUOTE=Sousuke;3732698non è stato scritto nulla che non sapesse già una qualsiasi persona comune; non li ho scritti perchè appunto sono marche note di cui è già nota la qualità e non serve stare lì a scrivere verifiche che nessuno fa al momento dell'acquisto di quei marchi[/QUOTE]
LOL Se sono note a tutti perché non ti sei accorto degli errori che inserito in quella lista?
Sousuke per quanto tu dica di saperne, sentirti parlare di statistica è imbarazzante.
Il valore che compare con la maggiore frequenza è per DEFINIZIONE la moda.
Ora ti faccio un'esempio usando al il prezzo al posto della qualità:
In un negozio:
10 persone acquistano ciascuna una maglia del valore di 20€
11 una maglia dal valore di 40€
3 una maglia dal valore di 300€
45€ è il valore modale, visto che compare 11 volte, mentre la media è 64,17€.
Come puoi bene vedere il valore medio e quello modale sono diversi.
LOL, perfetto, così poi otterai un numero privo di significato vistro che i due insiemi non godono di ordinalità.
L'ultimo paio di Levis che ho visto era prodotto in cambogia, ora immagino la produzione l'abbiano spostata nel sud-est asiatico cercando la migliore qualità manufatturiera.
Oppure perché la Levis forte del suo marchio ci ricarica di più, rispetto a marche meno conosciute di pari qualità.
Le possibilità sono due, spostando la produzione in qualche paese del terzo mondo, o Moncler è riuscita a mantenere la stessa qualità, e allora hai capi di qualità uguale ad un prezzo di produzione differente, quindi il prezzo non correla con la qualità, se non perchè mantenuto artificialmente allo stesso livello.
Quindi il fattore ''made in italy'' è solo marketing e non è indici di alcuna superiorità produttiva.
Oppure la qualità se è di fatto abbassata e quindi quello che hai scritto è falso.
Tertium non datur.
Maglia è un termine generico, 80€ potrebbero essere giusti se si trattasse di una tshirt fatta di cachemire, troppi se fosse di cotone, troppo pochi se si trattasse di una camicia sartoriale.Ultima modifica di xochimilco89; 14-05-2017 alle 19:48
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non ci sono errori, e conosco la statistica; non credo qui ci siano esperti produttori di abiti che sappiano più di altri
parlavo di media (valore medio) della qualità (che è legata spesso al prezzo), non di moda (conosco la matematica)
la qualità e i voti come numeri hanno il carattere della ordinalità
che levis producesse in cambogia cambia poco; la qualità è buona e spesso ben diversa da altre marche minori che costano meno, quindi non è solo questione di maggior profitto ma di qualità dei tessuti
il made in italy nell'abbigliamento è spesso indice di maggiore qualità effettiva, non certo semplice speculazione
non è falso; la moncler è un caso a parte perchè ha truffato rispetto a quanto dichiarato; non c'entra niente con la media delle marche casual o il legame che c'è spesso fra prezzo e qualità
per maglia intendevo un maglione, come si poteva intuire dai prezzi; a parità di modello uno che costa 80 euro è in genere di migliore qualità di uno che costa 20Ultima modifica di Sousuke; 16-05-2017 alle 05:18
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Sì sosucchiolo puoi raccontarla quanto vuoi, anche di aver ricevuto una laurea honoris causa dal M.I.T, ma finchè continui a fare errori ridicoli la tua credibilità rimane a 0.
Il problema è che non serve essere un luminare di una materia per saperne comunque di più di un'altra persona.
Again, media di una variabile ordinale, e assunzione che la qualità media (brrrr) sia uguale a quella del proddotto medio. Imbarazzante.
Un voto numerico è una variabile cardinale, solo questa gode di ordinalità, il problema è che non puoi trasformare una variablie ordinale in una cardinale.
The ordinal scale is distinguished from the nominal scale by having ordered categories. It also differs from interval and ratio scales by not having category widths that represent equal increments of the underlying attribute.
Stevens (1946) argued that, because the assumption of equal distance between categories does not hold for ordinal data, the use of means and standard deviations for description of ordinal distributions and of inferential statistics based on means and standard deviations was not appropriate. Instead, positional measures like the median and percentiles, in addition to descriptive statistics appropriate for nominal data (number of cases, mode, contingency correlation), should be used.
Stevens, S. S. (1946). "On the Theory of Scales of Measurement". Science. New Series. 103 (2684): 677–680.
Alla prossima occasione che altro orrore matematico devo aspettarmi?
Disuguaglianze su numeri complessi?
Il fatto che Moncler abbia truffato o no non cambia di una virgola il mio discorso.
Moncler ha spostato la produzione dall'italia al Sarcazzistan per produrre ad un costo minore.
Ora abbiamo due possibili casi:
-La qualità è rimasta uguale, la produzione del sarcazzistan euguaglia in qualità quella italiana, ergo altri posti possono produrre la stessa qualità italiana (e pure per meno soldi)
-La qualità è scesca quindi, questa affermazione:
è falsa.
EH daje, un maglione di cosa? Lana? Cachemire? Alpaca? Perchè come al solito 80€ per un maglione possone essere troppi, pochi, o pochissimi.I'm doing it for the lulz! -
sousuke; nessun errore; a me interessa calcolare la media, non la moda; la mia credibilità in genere è parecchio alta, e non dipende come le capacità da quello che possono dire sconosciuti sul web
qui nessuno ha dimostrato di saperne di più, essendo spesso banalità che sanno tutti; conosco la matematica e molto bene l'economia, non credo di aver bisogno di riferimenti su pubblicazioni (quello citato non smentisce quanto ho detto), nè che siano utili qui
la qualità media (che si può calcolare) è spesso quella del prodotto mediamente acquistato, mi pare ovvio
si può benissimo trasformare una variabile ordinale in cardinale, passando da un voto in lettere a uno numerico; basta una scala di riferimento
nè è falsa quella frase; hanno truffato solo sull'interno, ma non è che il giubbino si distruggeva o non teneva il caldo, quindi la funzionalità e qualità nella sostanza non era molto cambiata
il fatto che abbia prodotto a un costo minore non significa ridurre la qualità, perchè un'azienda può farlo anche solo per risparmiare sul costo del lavoro ma non i materiali
infatti non credo il made in italy sia in genere formato da prodotti di dubbia qualità su cui speculano truffando sui tessuti andando all'estero, come per la moncler
un qualsiasi maglione di lana; non è importante specificarlo dato che lo si capiva dal contesto, e che in genere i maglioni comuni sono di lana (come in genere non serve specificare che una sneaker comune non ha i diamanti attaccati a lato); per simili maglioni 80 sono già un livello altoUltima modifica di Sousuke; 17-05-2017 alle 17:25
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Falso, gli errori ci sono, ad esempio la pelle che sviluppa la patina è la full grain, non la top grain, meno male che ne dovevi sapere, devo continuare?
Si sosucchiolo è inutile che continui a ripetere il solito bla bla bla, puoi continuare a dire di conoscere i vari argomenti quanto vuoi ma finchè scrivi bestialità non ti crede nessuno.
Se poi conosci l'economia tanto quanto la statistica meglio se ti dai all'ippica.
Falso, che valore mediano e modale coincidano non è assicurato questo dal lato matematico, da quello sperimentale non hai portato nessun set si misure.
POi come al solito la qualità è un variabile ordinale e non se ne fa la media.
Sì come si può scrivere 1-2i>-1+2i, dopotutto basta solo mettere un simbolo di disuguaglianza, il problema è che rimane un'operazione scorretta.
Falso, se usi un piumaggio di scarsa qualità, anche la capacità termica del capo è compromessa.
LOL. Se andando all'estero cambia solo il costo del lavoro e non la qualità vuol dire che sto producendo allo stesso modo e pure a minor prezzo rispetto all'Italia, quindi il made in italy non è indice di nessuna qualità superiore ma solo mero marketing.
Sai, non tutti hanno gli stessi limiti di spesa, se poi sei abituato solo alla roba industriale affari tuoi, ma non venire qui a parlare di qualità.Ultima modifica di xochimilco89; 29-05-2017 alle 23:27
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@xochimilco
per errori mi riferivo a quello che avevo scritto io; sul resto sono solo precisazioni che servono a poco ai fini della discussione; non credo ci siano qui imprenditori esperti tessili, quindi più o meno chiunque sa esprimere le medesime valutazioni
sousuke; mi credono in molti; conosco bene sia la statistica che l'economia; nessuna bestialità ma solo banalità, mi ripeto solo se vengono dette cose non veritiere sul personale; le mie capacità non dipendono da quello che scrivono sconosciuti, anche perchè per affrontare simili questioni non ne servono molte
non importa se media e moda non coincidono; in questo caso a me basta la media, ed è più che sufficiente per questa discussione e il mio discorso; non serve portare set di misure qui, basta una qualunque scala (non è scorretta come quel simbolo a livello matematico, in alcune condizioni)
parlo della media dei capi di un comune acquirente, che è buona per quelle marche casual, anche italiane (già quei limiti di prezzo che ho scritto sono alti per un lavoratore comune, che è quello a cui mi riferivo)
per la moncler non credo fosse compromessa la tenuta del caldo, altrimenti in breve tempo non avrebbe più venduto nulla; quel tipo di abito è particolare perchè si presta facilmente a truffe dato che non si può vedere come è internamente
parlavo in generale sul risparmio sul lavoro ma non materiali
le stesse aziende italiane spesso producono in parte all'estero; ma per vedere la superiorità del made in italy basta vedere la qualità dei tessuti e degli abiti, su cose già dette
quindi il prezzo riflette qualità migliori, non è solo speculazione
e quindi evidentemente, anche se loro stesse fanno parte delle lavorazioni all'estero con basso costo del lavoro, hanno una perizia esperienza e capacità di lavorazione/creazione che i concorrenti non riescono ad imitare solo pagando meno i lavoratoriUltima modifica di Sousuke; 30-05-2017 alle 18:26
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