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Ho scritto probabilmente, di questo non sono certo. Se non sono presenti reinfezioni (e finora i casi certificati di reinfezione si contano sulle dita di una mano, forse due), il virus calerà da sè fino a sparire. La seconda ondata in Italia ha avuto più o meno l'entità della prima, ma le zone come Bergamo e Brescia sono state risparmiate. Per ora l'immunità sembra tenere, quindi è lecito ipotizzare che il virus si trovi davanti sempre meno persone da infettare man mano che passa il tempo.
Però ripeto, qui parlo per ipotesi.
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Sembrerebbe un virus che si comporta in modo simile all'influenza, quindi è probabile che abbia fasi di calo e fasi di risalita. Si è già vista un'oscillazione da marzo-aprile, all'estate, a ottobre-novembre.
Difficile che scompaia senza una popolazione immune.Il mito del gender wage gap: https://forum.amando.it/mito-gender-wage-gap-147666/ -
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Si',
la cosa di certo non tranquillizzante, mentre questa seconda ondata infuria, ne e' prevista gia' una terza.
Nessuno osa dire, neppure per ipotesi, che quella ancora prevista sia l'ultima.Leva el mariner l' ormeggio, con lesta mano. Salpa repente il battello; lascia il pontile di Burano, rotta fa verso Torcello. Oh, che bello ! -
Non credo sia come scegliere dove farsi operare/visitare, ci sono reparti specifici di emergenza con posti limitati, se la saturazione dell'ossigeno è bassa, è necessario il ricovero e non ci si può mettere in coda (sperando che almeno nei reparti covid di medicina non si arriverà ad avere problemi di saturazione di posti letto).
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I discorsi sull'evitare la terza ondata sono un po' una presa in giro, perché sarebbe stato più responsabile mantenere le restrizioni di novembre (uniformate in tutta Italia, eh, che lo schema a semaforo è una cavolata divisiva che genera solo polemiche, confusione ed incoerenza) fino a febbraio, marzo, perché tanto i negozi, bene o male, erano aperti, la gente andava tranquillamente a lavorare e si è riuscito a vivere un quotidiano abbastanza regolare ed equilibrato, anche perché han fatto zero controlli e non si è vissuta quell'ansia ed quell'oppressione generalizzate. Ovvio, ci sarebbe stato da aggiustare qualcosina sui ricongiungimenti fra parenti stretti e partner, anche se questi ultimi sono un po' un problema da definire al di fuori dello status giuridico (c'è il rischio che poi la genta vada a scopare a destra e a manca con la scusa di incontrare il proprio "partner").
Ah, e le scene che son state documentate questo weekend dimostrano che il popolo italiano non merita alcuna fiducia, né allentamenti sulle restrizioni.
Spero, inoltre, in un maggior spirito critico ed etico dei cittadini alle prossime consultazioni elettorali (comunali e nazionali), in modo tale che omuncoli, che giustificano certi scempi, e sanguisughe, che cercano di approfittare della crisi per fare il buono e cattivo tempo, restino a casa, senza poltrona. -
Fortuna che la carta costituzionale italiana ci tuteli da certe derive in ambito sanitario, o almeno dovrebbe...
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Non sono riuscita a leggere tutte le pagine troppo lunghe.
Lavoro nel campo della sperimentazione clinica e se volete posso darvi qualche chiarimento su come funziona un trial clinico in condizioni standard e cos è successo in condizioni di emergenza. Perché io sottolineerei che siamo in EMERGENZA. Se volevate che le varie aziende (non solo pfizer) prolungassero la fase III per gli anni che normalmente sn necessari avremmo avuto il vaccino tra 5 anni.
Hanno accelerato le varie fasi appunto per l emergenza.
Ad ogni modo ognuno è libero di decidere di vaccinarsi o meno , ma metterei dei paletti per lo svolgimento di alcune attività che potrebbero essere a rischio contagio : andare in palestra/piscina; viaggiare etc..
Ovviamente le persone più fragili devono essere protette cosi come gli operatori sanitari. Probabilmente sarò una delle prime a sottopormi a vaccinazione. Vi farò sapere
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