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Chissà chi è che stato ad aizzarmi, eh...
Purtroppo spesso e volentieri lo fanno, anche a costo di prendere decisioni assurde (qualche anno fa, per esempio, hanno vietato un Genoa-Napoli, "dimenticandosi" che le due tifoserie erano saldamente gemellate da qualcosa tipo una trentina d'anni) o rimangiarsi il "lasciapassare" che doveva essere la famigerata tessera del tifoso, in realtà bellamente ignorata dalle fisime da femmina mestruata dell'osservatorio.
Quando limiti la libertà personale non risolvi un problema, ne crei uno più grave. Altrimenti, seguendo questo ragionamento, potremmo... che ne so... proibire di nuotare nel mare perché ogni tanto (molto più frequentemente dei "morti di calcio", tra l'altro) qualcuno annega.
E perché mai? Qual è la differenza tra quelli e "Materazzi figlio di put*ana", "Milano in fiamme", "Arbitro cornuto", ecc.? Ammesso e non concesso che il razzismo sia da punire, ti pare che un vero razzista, nella medesima partita, ululerebbe a Koulibaly, applaudendo invece Asamoah? E' così difficile, dico io, prenderli semplicemente per quello che sono, ossia sfottò volti a innervosire l'avversario colpendolo nel suo punto più debole?
La ragione non è quella.
Come credo di avere già spiegato (ma forse mi confondo con altri lidi: Facebook, Youtube, Twitter, ecc.) il vero motivo del mio allontanamento è che non mi sento più rappresentato in primis dalla mia squadra del cuore, e più in generale da un intero sistema ormai orientato in una direzione diametralmente opposta al mio modo di intenderlo. Ci fosse la volontà, o anche solo una remota possibilità, di invertire questo percorso sarei in prima linea, ma purtroppo al giorno d'oggi la voce dei tifosi (anche quelli che resistono al lavaggio del cervello di mass media e dirigenti) conta meno di zero. E allora, per quanto mi riguarda, che giochino da soli!
In realtà, se mai c'è stata una commistione tra tifo e politica, questa era decisamente più spiccata negli Anni Ottanta / Novanta. Gli Skins nerazzurri e le Brigate Rossonere, tanto per fare due esempi noti a tutti, rappresentavano rispettivamente l'estrema destra e l'estrema sinistra. Le Curve di oggi da questo punto di vista sono indubbiamente più eterogenee e "trasversali", quindi se proprio vogliamo parlare di differenze temporali la situazione è molto migliorata rispetto al passato.CIAMBELLINA NON TI DIMENTICHERO' MAI!
MEGLIO SOFFRIRE PER POI GIOIRE, CHE ILLUDERSI E POI MORIRE.
Fiero di aver fischiato "La Marsigliese"!
Il mondo è dei furbi, tutt'al più dei ricchi. Certo non degli onesti. -
#migliorata mica tanto....i tifosi ormai si danno appuntamento per bastonarsi.. sull'autostrada come fosse una nuova moda.
Su Icardi hai ragione ..ma anche no...
Nel senso che è vero che ha segnato 2 rigori importanti..ma questo per lui è il minimo sindacale ...mi chiedo se senza i rigori ...la palla quando la prende ah ah ah
Cmq su Wanda hai ragione ...ha una bella bocca
WowAccidenti a te.👄Wowsiamo tutti bugiardini..Amore Sally toccami la mano... scopiamo pure su questo divano😋👄 -
Un tizio del mio ex Inter Club, sull’aereo per Manchester (2-0 per loro e ciao-ciao Champions League
) raccontava che qualche anno prima, sempre in occasione di una trasferta oltre Manica, uno steward aveva condotto nell’apposita cella di contenzione all’interno dello stadio un tifoso reo di… udite, udite… essersi alzato dal suo seggiolino per insultare l’arbitro! Questo giusto per farti capire il livello di follia raggiunto da Margareth Thatcher con la sua cosiddetta “tolleranza zero”. Eppure MAI è capitato che a un’intera tifoseria venisse impedito di seguire la propria squadra. Se ci sono riusciti gli inglesi a risolvere il problema (peraltro assai più grave che qui) senza soprusi, perché non dovremmo fare altrettanto noi?
Il “livello di sopportazione” è soggettivo (a me, per esempio, gli insulti verbali non danno nessun fastidio nemmeno quando sono rivolti alla mia persona), ma il punto è un altro: perché le stesse parole, gli stessi slogan, le stesse azioni, vent’anni fa erano considerate normali mentre adesso la gente si scandalizza? Da cosa deriva questa improvvisa impennata della sensibilità popolare?
Non è questione di risultati, figurati. Per anni, quando in tutti gli stadi del regno ci cantavano “Non vincete mai” sono stato il primo a rinnovare l’abbonamento il primo giorno di prelazione, e il primo ad andare in banca a ritirare la tessera fresca di stampa. Per contro il mio primo “sciopero del tifo” l’ho iniziato nel 2009 dopo tre scudetti consecutivi.
Datemi un’Inter italiana, che si allena alla Pinetina di Appiano Gentile (non al “Suning Sport Centre” né negli Stati Uniti), che indossa maglie a strisce verticali nerazzurre equidistanti, e che gioca la SuperCoppa Italiana in Italia; datemi la possibilità di seguirla quando e dove voglio semplicemente pagando un biglietto, e chissenefrega (beh, quasi…) della classifica. Se invece lo “spettacolo” consiste in undici profughi mercenari e viziati in mutande (o in divise appena uscite dalla collezione autunno-inverno Postalmarket), che rincorrono una sfera di cuoio, da guardare in televisione perché le partite si giocano alle tre del pomeriggio dei giorni feriali per fantomatici “motivi di ordine pubblico”… beh, allora anche no. Il mio calcio è senso di appartenenza e identificazione nei propri colori e nella propria gente; se mancano queste componenti non c’è emozione. E senza emozioni il calcio muore,
Beh, calcola che fino a pochi lustri fa volavano coltellate e sprangate a pochi metri dallo stadio… Lo scenario da te descritto è abbastanza raro (anche se molto lo auspicherebbero “così almeno quei deficienti si ammazzano tra di loro lontano dagli stadi”), e comunque che senso ha prendere provvedimenti sportivi per sanzionare violenze avvenute altrove? E’ come se io e te ci menassimo a Camogli due giorni prima di Inter-Juventus e si decidesse di giocare la partita a porte chiuse.
Ovviamente non sto giudicando Icardi in base a Inter-Lazio, che per giunta non ho nemmeno visto, se non le azioni fondamentali. Stiamo parlando di un centravanti di 25 anni che fin dalle prime stagioni in Serie A ha chiuso in doppia cifra, sforando spesso il muro delle 20 reti, e laureandosi un paio di volte capocannoniere. Come se ciò non bastasse, ha timbrato regolarmente pure all’esordio in Champions League realizzando gol di pregevolissima fattura (vedi andata contro il Tottenham) e contro avversari di rango (vedi ritorno contro il Barcellona). Sinceramente, dal punto di vista squisitamente sportivo, non vedo cosa si possa pretendere di più da un attaccante.CIAMBELLINA NON TI DIMENTICHERO' MAI!
MEGLIO SOFFRIRE PER POI GIOIRE, CHE ILLUDERSI E POI MORIRE.
Fiero di aver fischiato "La Marsigliese"!
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L'ultima giornata di campionato ..
Ci ha detto che la Juve delle riserve in difesa é un colabrodo ..
L' Inter fa pena e Icardi continua a deludere
Il Napoli fa la sua porca figura ..
il Milan tiene
La Roma non emerge
Eppoi c'è un secondo campionato che disputano le altre squadre ...
Se non é noioso tutto questo io sono Raul Bova ah ah ah
Da notare le magliette dell'Inter in cinese fanno ridere pure i polli
E questo spezzatino di partite in tv
che non porta affatto migliorie
anzi ...alla fine stanca tutti .
il calcio ha bisogno che le squadre giocano tutte allo stesso orario appassionatamente .
Come una volta ..
WowAccidenti a te.👄Wowsiamo tutti bugiardini..Amore Sally toccami la mano... scopiamo pure su questo divano😋👄 -
Voglio illudermi che sia stata una geniale trovata di Cin-Chao-Lin & C. per insultare pubblicamente quegli indegni senza che se ne accorgessero.
Partite tutte in contemporanea alla domenica pomeriggio.
Serie A a 16 squadre.
Limite di max 5 stranieri in campo per ogni squadra.
Una volta fatto questo (cioè mai), potremmo pensare a risolvere gli altri problemi del calcio italiano.Ultima modifica di crimar; 04-02-2019 alle 13:37
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Crimar@
Sono d'accordo .,.per risanare il calcio ci vuole gente di grande spessore tecnico e intellettivo come io e ..,te
Ho notato pure che il calcio televisivo ...vive di troppa ...diplomazia .,,nessuno si arrabbia più' come una volta ..
C'e troppo lecchismo ah ah ahAccidenti a te.👄Wowsiamo tutti bugiardini..Amore Sally toccami la mano... scopiamo pure su questo divano😋👄 -
Maledizione, ad averci pensato per tempo potevamo trovarci prima delle elezioni federali e mettere a punto il nostro piano di rilancio. Con una concorrenza del genere difficilmente Gravina l'avrebbe spuntata!
Trovi? A me pare che ormai un po' tutti (tranne forse le pay-tv, che non seguo perché mi rifiuto di abbonarmi) abbiano intrapreso la strada della rissa verbale per accaparrarsi la fetta più grossa di pubblico, composta da tifoselli calcisticamente incompetenti.CIAMBELLINA NON TI DIMENTICHERO' MAI!
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Fiero di aver fischiato "La Marsigliese"!
Il mondo è dei furbi, tutt'al più dei ricchi. Certo non degli onesti. -
ragazzi che vi avevo predetto?Inter perdera'da lazio e poi da Bologna,erano 6 anni con si vinceva a casa Inter,e c'e'stata tutta la vittoria.Mi spiace per Crimar,tifoso di una squadraccia che non si guarda,E la genialita'di Ranocchia centravanti???Dove l'avete trovato Spalletti?
Del resto non concordo con Spettri i campionati sono 3,scudetto,meta classifica,e salvezza.Pochi belli tutti... -
Ti ringrazio, sei gentile a preoccuparti per me, ma non devi. Davvero. Da conoscitore del calcio quale mi reputo (e non potrebbe essere altrimenti avendolo seguito dall'ormai lontano 1982) ho annusato la situazione con un certo anticipo, fino a decidere a malincuore di allontanarmi da un mondo che non sentivo più mio. Ti dirò di più: nella speranza (o forse sarebbe meglio parlare di illusione) di poter un giorno rivedere sulla scena calcistica LA MIA Inter, sono arrivato ad augurarmi un lungo ciclo di insuccessi tali da rendere indispensabile un drastico cambio di strategie a tutti i livelli. Della serie "a mali estremi, estremi rimedi", insomma. In quest'ottica sconfitte, umiliazioni, contestazioni e polemiche mi fanno solo un gran piacere!
Ranocchia centravanti è stata una mossa della disperazione che, ancorché fantasiosa, aveva una sua motivazione, tra l'altro spiegata dallo stesso Spalletti convinto che uno "spilungone" in più avrebbe potuto rendersi utile nelle mischie selvagge in area di rigore avversaria, specie sulle palle alte. Analoghi tentativi furono già in passato attuati da Mourinho il quale, trovatosi con le spalle al muro, nel 2010 avanzò in prima linea Materazzi (1-1 al Tardini) e Samuel (4-3 al "Meazza" contro il Siena, tra l'altro con rete decisiva proprio dello stopper argentino).
Nello stesso posto dove nelle ultime otto stagioni abbiamo trovato nell'ordine: Gasperini, Ranieri, Stramaccioni, Mazzarri, Mancini, De Boer, Pioli. Con la differenza che Spalletti, al contrario della maggior parte di questi suoi colleghi, ha un palmarés di tutto rispetto costituito da un campionato russo, 2 Coppe Italia e una SuperCoppa Italiana (queste ultime tra l'altro conquistate a spese della prima Inter manciniana: non proprio gli ultimi arrivati...), sufficiente a renderlo il terzo allenatore più vincente dell'attuale Serie A dietro Ancelotti e Allegri.Ultima modifica di crimar; 04-02-2019 alle 16:55 Motivo: aggiunta formattazione
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