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Un arbitro corrotto (se lo è davvero, cosa di cui non ho mai avuto prove provate in 36 anni che seguo il calcio) può fare tutto, visto che a lui, e solo a lui, spetta la decisione finale. Ovviamente nessun arbitro davvero corrotto avrebbe permesso alla sua squadra "avversaria" di arrivare al penultimo minuto con un gol di vantaggio.
Tuttavia capisco benissimo che per due superpotenze umiliate dai nanerottoli asiatici sia una grande consolazione potersi illudere di avere perso per colpa del "palazzo" anziché analizzare oggettivamente i propri errori (per esempio il pallone di Vieri sparato in tribuna a pochi centimetri dalla linea di porta oppure Paolo Maldini - 1,88 m - sovrastato nientepopòdimenoché... Ahn).
Se così fosse, come lo spieghi che il Giappone, altra nazione ospitante, sia uscito al primo turno, e che una Nazionale come la Turchia, tutt'altro che potente a livello internazionale, abbia facilmente battuto la Corea nonostante quest'ultima fosse tenuta in palmo di mano dall'organizzazione?
Lo spirito sportivo prevede che vinca la squadra più forte, e la squadra più forte si suppone che tenga in mano il pallino del gioco e crei il maggior numero di occasioni. Poi chiaramente, una volta ogni tant(issim)o, può capitare di vincere con mezzo tiro in porta in novanta minuti, ma quella è l'eccezione, non la regola. Non ci si può lamentare perché una partita si è conclusa secondo logica.
Se quello scudetto lo avessimo perso per un punto potrei ancora ancora capire il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato, ma di fronte a un distacco così netto proprio no!
Solo i perdenti fanno questi ragionamenti e si creano questi alibi. E i perdenti, lo dice la parola stessa, non sono destinati a vincere.
Per la semplice ragione che, a differenza degli sport da te citati come esempio, una partita di calcio non prevede "tempi morti" da riempire con la visione delle immagini. Nel calcio, se vuoi rivedere un'azione, devi per forza inventarti una pausa forzata e questo significa snaturare uno sport che se è il più amato e praticato del mondo lo deve anche alla sua velocità e immediatezza.
Ultima modifica di crimar; 25-02-2019 alle 21:12 Motivo: aggiunta formattazione
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A prescindere dal fatto che restare cinque minuti nel dubbio se sarà gol o no per un "tot" di partite a stagione, per un "tot" di stagioni, alla lunga qualche scompenso cardiaco lo crea, ma poi non ho capito: come fai a essere contemporaneamente più teso e più tranquillo?
CIAMBELLINA NON TI DIMENTICHERO' MAI!
MEGLIO SOFFRIRE PER POI GIOIRE, CHE ILLUDERSI E POI MORIRE.
Fiero di aver fischiato "La Marsigliese"!
Il mondo è dei furbi, tutt'al più dei ricchi. Certo non degli onesti. -
le decisioni sui fuorigioco si o no vengono comunicate all'arbitro che fischia di conseguenza, non va a rivederle a bordocampo, è un "silent check". Vegnono annullati gol in fuorigioco di 2cm, forse è il caso che vai a rivederti i video su youtube (quelli di Spagna Corea, li trovi ancora tutti casualmente) cosi ti rinfreschi la memoria, su cosa può fare o meno un arbitro potenzialmente "corrotto" e quali margini di manovra ha. Altre volte parliamo di idioti o incapaci, ai quali riesci a mettere un freno grazie a questi sistemi, prima di fermarli in modo che smettano di arbitrare. Il Giappone avrà avuto arbitri che non li hanno aiutati, o avrà trovate squadre troppo forti. Io non devo dimostrarti che il Giappone è stato aiutato o meno, il concetto è che una quantità di errori mono-direzionati nella stessa partita, falsano la partita. Come anche la semifinale di Champions tra Chelsea e Barcellona, la prima di Guardiola ... senza quell'arbitro (Ovredo, Obredo o come si chiamava) non sarebbero mai arrivati in finale. La realtà è che di errori eclatanti (con la VAR a supporto) io non ne ho visti molti, il rigore di Fiorentina Inter era difficile vederlo a velocità normale, era non facile con il replay ... alla fine cosi è andata e amen. Ma i casi eclatanti sono altri, e quelli vengono facilmente risolti.
la VAR non ha nulla a che vedere con il bel gioco, ma solo con lo svolgimento regolare dello stesso. Il Chelsea ha vinto una coppa campioni giocando in modo scandaloso sia col Barcellona che con il Bayern, ma questo non ha nulla a che vedere con il VAR. Lo "spirito sportivo" non esiste, nel calcio vince non sempre il migliore ma chi fa un gol in più, e senza che l'arbitro diventi parte attiva, regalando rigori, espellendo a caso, annullando gol validi. E' cosi che vince "il migliore" e lo spirito sportivo trionfa.
i perdenti sono contenti di aver perso e poter dare la colpa solo a se stessi, senza avere l'alibi di un arbitraggio scandaloso e che abbia pesantemente condizionato la partita. Anche l'anno in cui ha vinto la Champions l'Inter di episodi ce ne sono stati parecchi. Vincere senza l'ombra degli aiuti è evidentemente meglio per tutti, sia per chi vince che per chi perde.
e chi l'ha universalmente deciso, tu ? chi l'ha deciso che il calcio si è snaturato sempre tu ? a calcio ci sono partite da sonno in cui la velocità è ridicola eppure la palla è in gioco. Quali sport sono lenti e privi di velocità ? non ho nominato il golf, ho nominato pallavolo, tennis, basket. Sport che ad alti livelli non hanno nulla da invidiare per spettacolarità al calcio.
Comunque cosa volete che vi dica ... smettete di seguirlo, magari gli stipendi dei calciatori torneranno a cifre più umane e meno irritanti.Ultima modifica di Berlin__; 25-02-2019 alle 21:40
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hai ragione, l'ho scritta davvero male.
La tranquillità è relativa allo stato d'animo di chi sa che "la giustizia trionferà", di polemiche in tv e sui giornali ce ne sono meno.
La tensioni io ormai non so più cosa sia, sicuramente a casa e allo stadio quei momenti creano notevole pathos ... tutta adrenalina e suspence, cose che fanno bene all'audience. -
In realtà numericamente le polemiche sono più o meno le stesse; si sono semplicemente diversificate: prima si discuteva se il fallo o il fuorigioco ci fossero o meno, adesso si discute se il V.A.R. è stato usato bene o male, a proposito o a sproposito, ecc.
Esattamente: l'azione si sviluppa, l'attaccante segna (e magari esulta pure), e poi... fermi tutti, che mi chiamano dal pullman della regia. Tempo perso, emozioni strozzate, ecc., e per che cosa? Per una "questione di centimetri", come direbbe il compianto Dino Viola.
Massì, li ho visti mille volte, ma se una squadra con Raul, Hierro, Casillas, Xavi, Puyol, Morrientes & C. ha bisogno dell'arbitro per eliminare la Corea del Sud come minimo le Furie Rosse hanno giocato al di sotto delle loro possibilità, ragion per cui piuttosto che frignare come mammolette avrebbero fatto meglio a recitare un gigantesco Mea culpa. E lo stesso discorso vale ovviamente per l'Italia.
Quel Barça ha aperto un ciclo straordinario caratterizzato, tra l'altro, da ben due Tripleti (2009 e 2011). Indipendentemente dagli episodi (raramente davvero decisivi nel determinare una vittoria o una sconfitta), l'eventuale fortuna i blau-grana se la sono ampiamente meritata. Un po' come successo al Milan di Sacchi nel 1989, sì salvato dalla nebbia contro la Stella Rossa, ma poi capace di asfaltare Real Madrid e Steaua Buacarst, vincendo la Coppa dei Campioni nonostante 3 gol regolari annullati in altrettanti turni a eliminazione diretta.
E' esattamente questo che intendo quando affermo che il più forte, se lo è davvero, il sistema di vincere lo trova.
Una squadra che elimina i Campioni d'Europa in carica, va sotto di un gol in finale a cinque minuti dalla fine, trova la forza di reagire e pareggiare, subisce un rigore nei supplementari e lo neutralizza, e per finire vince ai rigori sul campo avversario gremito in ogni ordine di posti penso che vada solo applaudita a scena aperta.
Ecco, hai centrato perfettamente il punto. Se perfino una corazzata come quell'Inter, capace di realizzare il Triplete al culmine di un ciclo quinquennale contrassegnato da 4 scudetti, 4 Coppe Italia e SuperCoppe varie viene messa in discussione, è la dimostrazione lampante che i perdenti rosiconi avranno sempre e comunque qualche scusa da accampare piuttosto che ammettere i meriti avversari.
E' un dato di fatto inconfutabile. Ai primi del Novecento, quando il gioco del calcio è nato, il V.A.R. era fantascienza e ciononostante (anzi, forse anche a causa della sua semplicità che lo rendeva comprensibile a tutti) si è diffuso appassionando milioni di persone in tutto il mondo, che guardavano le partite per ammirare le giocate dei campioni e non per polemizzare davanti alla tv dibattendo animatamente su 10 cm in più o in meno, un capezzolo piuttosto che un gomito, ecc.
Certo qualche piccola modifica regolamentare c'è stata (le sostituzioni, il retropassaggio al portiere vietato, il valore doppio delle reti segnate in trasferta), ma nulla di così stravolgente, improvviso, e soprattutto impattante come la moviola in campo.
Una schiacciata a canestro, uno scambio a fil di rete, un touch down coast-to-coast, di per sè sono decisamente più spettacolari della stragrande maggioranza delle azioni che possiamo vedere su un campo di calcio. Ciò non toglie che in tutti questi sport le pause siano previste dal regolamento e un singolo punto ha importanza relativa dal momento che in una partita se ne segnano parecchi. Raramente infatti noterai un tennista, un cestista o un pallavolista sommerso dall'abbraccio dei compagni dopo una realizzazione. Per questo motivo un eventuale annullamento risulta assai meno "shockante" per chi lo subisce, perché sa che nel giro di pochi secondi avrà un'altra occasione. Nel calcio, viceversa, ogni gol può risultare decisivo. Chi lo segna prova il gusto dell'impresa, e non è giusto levarglielo a posteriori.
Già fatto, tuttavia mi dà molto fastidio vedere come certa gentaglia ha ridotto il mio sport preferito, trasformandolo in un reality show a uso e consumo delle televisioni. Perché il V.A.R. è anche questo... Vuoi mettere quanto può valere uno spot pubblicitario mentre l'arbitro è intento a guardare il monitor?Ultima modifica di crimar; 25-02-2019 alle 22:39
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sono solito ragionare su numeri, non opinioni. Bisognerebbe andarsi a vedere quanti episodi di moviola trattavano un tempo, e quanti di VAR. Non ho tempo, ma sul fatto che ci siano meno errori dopo l'introduzione della VAR non c'è dubbio, gli studi li hanno già fatti.
continuo a non capirti. Una squadra segna 3 gol regolari e l'arbitro glieli annulla tutti, in che modo avrebbero giocato sotto le proprie possibilità ? Non mi è chiaro fino a che punto una squadra tartassata dall'arbitro deve essere più forte dell'arbitro che la tartassa. Deve prendere a pallate l'arbitro in testa per farlo rinsavire ?
il che è l'apologia della cosiddetta "sudditanza psicologica". Quel Barcellona avrebbe evidentemente fatto un triplete in meno e vinto una coppa Campioni in meno, non sarebbe cambiato molto. Io continuo a parlare di errori arbitrali e tu continui a tirare fuori il bel calcio e gli eventi della nebbia che con le decisioni arbitrali non c'entrano nulla. Sostanzialmente per te chi vince ha sempre ragione, a prescindere. Basta saperlo. Anche Moggi aveva trovato un sistema per essere più sicuro di vincere, anche se probabilmente non serviva, dato che la Juve era spesso comunque più forte. Una squadra deve dimostrare di essere più forte delle altre squadre, non degli arbitri e dei loro errori, il messaggio semplice che deve passare è questo.
infatti non hanno rubato nulla, mica li hanno aiutati gli arbitri. Ma in due partite con Barcellona hanno fatte 3 tiri in porta e 3 gol, al ritorno erano sotto 2-0 eliminati e con un uomo in meno a fine del primo tempo. In finale si sono difesi 90 minuti, hanno passato la metà campo una volta e segnato un gol. Il bayern ha sbagliato un rigore ai supplementari. Vedi il calcio è bello anche cosi, ma se gli arbitri condizionano le partite, è comunque un danno all'immagine dello sport. Se vince il Chelsea una Champions giocando in quel modo, cosa irripetibile, va bene cosi. E' il brutto che conquista la bella figh_etta col carattere.
mi è chiaro che per te chi vince ha sempre ragione, a prescindere da tutto il resto, gli altri sono rosiconi a prescindere da casi di gol non visti, fuorigioco inventati, palle dentro, eccetera eccetera. Il bayern rosica per l'espulsione di Vidal, la Juve rosica, l'Inter di Ronaldo rosicava. Chi perde rosica sempre, ma se non gli dai l'appiglio degli arbitri cui attaccarsi si rosica meglio. Attacchi tu per primo l'Inter quando perdeva, tutto ok quando si vince. Mi è chiara la tua visione, ma non la condivido nemmeno un po'.
a questo punto molla telefonino, cellulare, e vai allo stadio a cavallo. Il mondo cambia, la tecnologia aiuta la vita.
... questo è vero, pallavolo e tennis hanno un sistema di parziali ad azzeramento che li rendono più spettacolari. A calcio se sbagli un tempo perdi 4-0 la partita è persa, a tennis puoi perdere 6-0 il primo set e puoi ancora vincere la partita. Si segnano molti punti e vince il migliore, è vero ... ma i punti che contano, quelli decisivi, sono pochi. Le partite vere tra i professionisti, quelle tirate, si decidono su qualche punto, qualche palla break. Il canestro decisivo magari è quello a 3 secondi dalla fine, ma una decisione sbagliata dell'arbitro a metà partita poteva renderlo ininfluente.
no, anche perchè nel tennis si gioca da soli. A dire il vero nel basket manca il tempo, ma nella pallavolo si batton il cinque e si caricano ad ogni punto, fanno molto più festa che nel calcio.
io credo che a segnare i gol irregolari o in fuorigioco i giocatori non godano come vorrebbero. Rispetto la tua opinione, che è comunque una opinione, che vale quanto la mia. Prendo atto che non arriveremo mai ad un accordo, a che qualunque argomentazione portiamo non riusciremo a convergere. Va bene cosi, è stato comunque un confronto civile.Ultima modifica di Berlin__; 25-02-2019 alle 23:11
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... e proprio per questo motivo, oggettivo, che nel calcio i gol sono pochi ed è difficile farli, non possono essere regalati o frutto di errori. Proprio perchè il torto può essere impossibile ribaltarlo, per cui un errore può contare molto, a volte moltissimo. Però non si capisce perchè la Spagna che ne ha subiti 3 di errori nella stessa partita, in quel caso è colpa loro perchè doveva fare altri 4 gol e vincere 7-0 sperando che non gli annullassero anche gli altri 4. Una squadra forte non è che deve trovare sempre il modo di vincere anche contro gli arbitri, e vincere perchè è cosi più forte degli avversari che anche un idiota di arbitro non riesce a farli perdere. Rimane il fatto che passa un messaggio sbagliato, a livello etico e sportivo. Una squadra, deve segnare un gol più degli avversari, nel calcio funziona cosi. E possibilmente i gol devono essere regolari. Le partite non durano 2 ore come temeva qualcuno, fiorentina-inter è un caso raro.
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@Crimar
aggiungo che al di là delle diverse opinioni, apprezzo molto la tua coerenza sul "chi vince ha sempre ragione". Conosco interisti che oltre a lamentarsi per anni sul fatto di non aver vinto per colpa degli arbitri, ora sono pure contro la VAR. Due cose che davvero, non capisco come possano essere coerenti tra loro. -
Crimar@
Rimane un grande ....perché prima di essere un tifoso rimane un giornalista equilibrato e molto preparato ...
Si possono avere pensieri diversi ed è il bello della sana disputa sportiva ....ma i dati non si possono mai contestare ...
Fatta questa sviolinata doverosa ....io ancora non ho capito l'Inter che intende fare con Icardi ..e perché lo spogliatoio rema contro di lui...
Solo un fatto di soldi?Accidenti a te.👄Wowsiamo tutti bugiardini..Amore Sally toccami la mano... scopiamo pure su questo divano😋👄
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