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Paura di crescere e non realizzare nulla...
Salve.. Più passa il tempo e più sento un senso di anvoscia crescere dentro di me, perché ho paura di diventare grande e dimenticare gran parte della spensieratezza che contraddistingue bambini e adolescenti... Ho 18 anni e quest'anno inizierò l'università, sperando anche di trovare amici veri e non solo gente con cui parli solo alle uscite..Ebbene sì, soffro della famosa sindrome di Peter pan e non voglio vedermi già subito a lavorare fino a tarda sera, diventare egoista come gli anziani politici che ci governano e comprimere la mia personalità perché "ormai non sono più un'adolescente"... Il fatto che tutti noi invecchiamo anche fisicamente e perdiamo agli occhi degli altri mi fa male..Voi come avete superato questa fase di incertezze? Vorreste tornare adolescenti?
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Bè tu hai 18 anni e penso che tu abbia un bel pò di tempo per goderti la vita spensierata . Purtroppo dopo una certa età per alcune persone gli standard si abbassano di molto . Attenzione non per tutti , ok dovrai lavorare dopo gli anni di università ma se rimani libera da impegni familiari avrai comunque la possibilità di fare quel benemerito cazzen che vuoi finita la permanenza in ufficio o altro . Diverso il discorso per chi si sposa e fa figli , lì divenya più complesso avere del tempo per se stessi ma comunque sono scelte che si maturano con il tempo . Io ho 40 anni single e senza figli però purtroppo non ho possibilità di essere spensierata per vari motivi familiari e personali , l'ultimo anno è terribile . La cosa primaria è la salute quindi ringrazia se starai bene tu e chi ti sta attorno perchè tanta leggerezza mentale viene da quello
Quando sono andato a scuola, mi hanno chiesto cosa volessi diventare da grande. Ho risposto “felice”. Mi dissero che non avevo capito l’esercizio e io risposi che loro non avevano capito la vita.
(John Lennon) -
Io vorrei tornare bambino piccolo.
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Avendo 18 anni dark hai ancora tutto il tempo, nella vita saremo sempre dei Peter Pan dentro. Forse a 20 anni cambia il fatto che non esistono le super comitive da 20-30 persone ma alla fine meglio contare sulla qualità (questo lato amicizie). Per quanto riguarda in generale io per esempio ho 26 anni e sono molto giovane dentro per cui credo sia più importante andare avanti senza aver paura poi anche se lavorerai avrai il tempo (per quel poco) per divertirti, d'altronde ne abbiamo bisogno. Poi mettici pure che il lavoro è difficile da trovare 😂 quindi ne avrai a caterve di tempo libero. In ogni caso credo sia più importante non invecchiare dentro.
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"Voi come avete superato questa fase di incertezze? Vorreste tornare adolescenti?"
... assolutamente no, l'adolescenza per me è stata un problemone ... ho toccato punte di eccellenza solo negli sport in cui c'è contatto fisico e nelle arti marziali ... per tutto il resto, scuola o relazioni sentimentali, è stato un incubo ... senza contare che venivo da 10 anni di bullizzazioni ...
... per me la vita è iniziata dopo i 21 anni, finito l'anno obbligatorio di leva militare sono esploso nello studio, nel lavoro e con la figa!!!!! Roba che per 9 anni non sapevo a quale bella figa dare retta ...
... anche io ce l'avevo con i politici ma anche con i preti e cardinali, come anche con mio padre e con tutti coloro che si vestivano diversamente da me, parlavano in modo troppo educato e si comportava in modo conforme ai dettami sociali ... ma questo fino ai 20 anni ... poi ho messo a frutto la mia intelligenza e le mie qualità ... ed ho svoltato perché l'intelligenza paga ...
... sono stato un ribelle ma in quel periodo non mi sono per nulla divertito ...
... another perspective ...
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... "se hai kyulo, la sfiga è lì che te lo guarda" ...
... another perspective ...
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@Fausto potrebbe essere tua nipote, sii clemente😂
@Xxx le tue paure sono giustificate, ma alla tua hai tutto il tempo per invetrite la rotta. La prima cosa che ti consiglio di fare e di finite gli studi, poi il resto. verrà da se... -
Oddio ho due figli adolescenti, uno di 17 anni e l'altro di 15 e no, non vorrei tornare ad essere adolescente. Penso che ogni fase della mia vita sia stata vissuta molto intensamente e senza lasciarmi rimpianti. La spensieratezza non la ho mai avuta dall'età di 7 anni in poi, quindi non avevo paura di crescere. Sono sempre stata una persona chiusa ma lo sport mi ha aiutata a socializzare e anche a crescere e capire i miei limiti. Ho fatto atletica leggera, mezzofondo per la precisione, mi allenavo tutti i giorni. Ero una ragazza studiosa, mi piaceva studiare. L'università è stata un bel periodo perché dovevo organizzarmi io lo studio, non ero interrogata, i prof. mi davano del lei, mi rispettavano, mi piaceva sentirmi grande e considerata. Quando ho iniziato a lavorare ho faticato per l'eterogeneità del mondo del lavoro, ho patito un po' le difficoltà della mia generazione. Adesso sto vivendo un periodo di creatività e mi pesa molto meno il lavoro rispetto a quando ero più giovane. Ho cresciuto i miei bambini e adesso collaborano con il buon andamento della casa. Ma le responsabilità le hanno avute fin da piccini, hanno imparato gradualmente.
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@Fausto perché quando ti menziono non rispondi🤨
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... non è che rispondo sempre, se non ho da rispondere non lo faccio ... alcuni ed alcune forummini/e hanno la risposta compulsiva e rispondono anche per altri/e, io no ... effettivamente potrebbe essere mia nipote ma siccome ho un figlio di 23 ed uno di 21 anni ... la sento poco come nipote e più come possibile fidanzatina di uno dei miei figli ... se così fosse le parlerei come le sto parlando perché la vita non è empatica o come dici tu clemente ... se non ti dai daffare ti supera senza riguardo ... penso che gli Skiantos possano chiarirle cosa significa essere una ribelle coerente ...
... another perspective ...
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