-
Dark io ci provo a chiedertelo, poi se te va' rispondi.
Ho visto da poco un documentario che a un certo punto trattava l'argomento Teoria delle stringhe.
Io ti dico quello che ho capito(pochissimo), tu nel caso mi correggeresti?
Mi piacerebbe sapere, specie per il punto 2, se ho capito correttamente.
1)La Teoria nasce per conciliare la gravità con la meccanica quantistica e quindi avere una teoria del tutto.
2) Non abbiamo nessuna evidenza empirica/sperimentale che la Teoria delle stringhe sia corretta, ma non viene accantonata perchè la matematica con cui è "descritta" torna, cioè è corretta.
Thanks
Ultima modifica di GGGianlu; 20-11-2019 alle 19:32
-
Essendo l'autore iniziale di questo thread, ormai totalmente stravolto dal suo intento iniziale, mi sento in diritto di dire un mio personalissimo parere su questo argomento...
Prima che Dark mi azzanni, preciso che sono un dilettante assoluto e non ho titoli di alcun tipo che mi autorizzino a discutere seriamente e con cognizione di causa della materia: ho solo letto qualche articolo divulgativo sull'argomento ( e sono un appassionato della serie televisiva "The Big Bang Theory" in cui si parla spesso, in tono molto leggero, della teoria delle stringhe...).
Sperando di incontrare la benevolenza di Dark e di non essere subito bastonato senza pietà, dico la mia opinione di profano: della teoria delle stringhe ho sentito parlare per la prima volta 30 anni fa.. Sembrava che finalmente la Fisica moderna avesse trovato il suo Santo Graal, la soluzione dell'eterno problema, quella "Teoria del Tutto" che permettesse di descrivere in modo relativamente semplice ed elegante, tutti i fenomeni noti, e permettesse di unificare Meccanica quantistica e Relatività.
Poi, però, sono passati appunto trenta anni e mi pare che si sia lontani da questo obiettivo ma che, anzi, al contrario, la teoria invece di semplificarsi e chiarirsi, si è andata vieppiù ingarbugliando al punto da far venire il, credo legittimo, dubbio, che questa sia veramente la strada giusta per arrivare alla "Teoria del Tutto".
Per la verità ( ripeto: da profano! ) a me viene il dubbio che più che la strada, ad essere sbagliato sia proprio l'obiettivo che si vorrebbe raggiungere: ma esiste DAVVERO la possibilità che l'Uomo possa arrivare ad una teoria unificata semplice ( relativamente ) ed elegante che spieghi il Tutto? O non è piuttosto vero che più si va in profondità in questi studi, più saltano fuori problemi, incongruenze, contraddizioni che obbligano a ricercare una nuova versione della supposta teoria definitiva?
Insomma, è realistico pensare che si possa trovare il Santo Graal di cui parlavo all'inizio?
Io ho qualche dubbio.Ultima modifica di SalvoM.; 20-11-2019 alle 23:45
-
Da una teoria "del tutto" non ci si aspetta "che spieghi il Tutto", ci si aspetta solo che possa unificare le interazioni fondamentali, più o meno come fu possibile unificare l'interazione elettrica e quella magnetica nell'elettromagnetismo.
Previsioni sul futuro della conoscenza non sono possibili. In questo campo il destino ha sempre avuto un certo senso dell'umorismo.Date parole al vostro amore se non volete che il vostro cuore si spezzi! (William Shakespeare) -
-
@Tristaldo
Anche con questo orizzonte più limitato ( e più realistico ) pare comunque che l'impresa sia improba, anzi più si va avanti più si ingarbuglia, si avvita su se stessa e si complica invece di semplificarsi...
Magari un giorno forse neanche troppo lontano nel tempo, ci si arriverà ad elaborare una teoria compiuta e che sia anche verificabile sperimentalmente ( problema al momento insormontabile ), ma sono convinto che il giorno dopo uscirà fuori un'altra osservazione sperimentale che sarà in contraddizione con la teoria appena elaborata, e che richiederà un aggiustamento, una ulteriore variante.. E così via, all'infinito. -
L'analisi dimensionale, ovvero se hai un'equazione, a destra e sinitra dell'uguale devi avere le stesse dimensioni fisiche, ovvero le stesse unità di misura, per farla semplice.
-
Ho semplicemente provato ad usare una terminologia più semplice per chi non è del mestiere. Ma le persone hanno il reply facile purtroppo.
L'analisi logica di questa frase è tale per cui risulta incomprensibile la spiegazione matematica. Per "farla semplice" bisognerebbe sapere usare l'italiano in maniera sufficientemente corretta.Quello che ho detto è corretto, non ha senso discuterne, pensa ciò che vuoi
-
Te ne sei accorto anche tu, eh!
Comunque, inutile prendersela con persone che traggono l'informazione in buona fede dai canali sbagliati; la rete stessa è un divulgatore virale di panzane scientifiche. Bisognerebbe piuttosto mettere in guardia sull'uso delle fonti, anche se spesso il wishful thinking e le convinzioni personali, hanno la meglio sulla correttezza.Date parole al vostro amore se non volete che il vostro cuore si spezzi! (William Shakespeare) -
-
Dark, non so che lavoro tu faccia, ma ti sconsiglio caldamente di fare divulgazione: sei talmente accattivante quando parli di Fisica che se t'avesse conosciuto Einstein, si sarebbe iscritto a Filologia Romanza piuttosto che al Politecnico...
P.s. ti avevo chiesto un'opinione qualche post prima, magari una risposta ( possibilmente non un ringhio ) me la sarei meritata, no?...Ultima modifica di SalvoM.; 22-11-2019 alle 22:06
AMANDO SOCIAL
FACEBOOK STREAM
seguici su fb.com/amando.it