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Di fronte a cotanta poesia subitante mi scappello e da buon guitto di periferia propongo ciò che dal mio greve animo prontamente scaturisce...
Dal grande Gioacchino Belli, un classico citato anche da Michele Placido in Mary per sempre...
ER PADRE DE LI SANTI
Er ca zzo se pò ddí rradica, uscello,
ciscio, nerbo, tortore, pennarolo,
pezzo-de-carne, manico, scetrolo,
asperge, cucuzzola e stennarello.
Cavicchio, canaletto e cchiavistello,
er gionco, er guercio, er mio, nerchia, pirolo,
attaccapanni, moccolo, bbruggnolo,
inguilla, torciorecchio, e mmanganello.
Zeppa e bbatocco, cavola e tturaccio,
e mmaritozzo, e ccannella, e ppipino,
e ssalame, e ssarciccia, e ssanguinaccio.
Poi scafa, canocchiale, arma, bbambino:
poi torzo, crescimmano, catenaccio,
mànnola, e mmi’-fratello-piccinino.
E tte lascio perzino
ch’er mi’ dottore lo chiama cotale,
fallo, asta, verga, e mmembro naturale.
Cuer vecchio de spezziale
disce Priàpo; e la su’ mojje pene,
seggno per dio che nun je torna bbene.
"Dato che tutti gli altri posti erano già occupati, ci siamo seduti dalla parte del torto" (B. Brecht - G. Meloni - L. Ciampolillo) -
S’i’ fosse foco, arderei ’l mondo;
s’i’ fosse vento, lo tempesterei;
s’i’ fosse acqua, i’ l’annegherei;
s’i’ fosse Dio, mandereil’en profondo;
s’i’ fosse papa, sare’ allor giocondo,
ché tutti cristïani imbrigherei;
s’i’ fosse ’mperator, sa’ che farei?
A tutti mozzarei lo capo a tondo.
S’i’ fosse morte, andarei da mio padre;
s’i’ fosse vita, fuggirei da lui:
similemente farìa da mi’ madre.
S’i’ fosse Cecco, com’i’ sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
e vecchie e laide lasserei altrui." Non parlare mai di Amore e Pace: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocefisso !" ( Jim Morrison)
" Gli animali non si preoccupano del Paradiso o dell'Inferno. Nemmeno io, forse è per questo che andiamo d'accordo. " ( Charles Bukowski) -
E sempre del Belli, adesso l'altra metà della mela...
LA MADRE DE LE SANTE
Chi vvò cchiede la monna a Ccaterina,
pe ffasse intenne da la ggente dotta
je toccherebbe a ddí vvurva, vaccina,
e ddà ggiú co la cunna e cco la potta
Ma nnoantri fijjacci de mig gnotta
dìmo scella, patacca, passerina,
fessa, spacco, fissura, bbuscia, grotta,
fre gna, fi ca, sciavatta, chitarrina,
sor ca, vaschetta, fodero, frittella,
ciscia, sporta, perucca, varpelosa,
chiavica, gattarola, finestrella,
fischiarola, quer-fatto, quela-cosa,
urinale, fracoscio, ciumachella,
la-gabbia-der-pipino, e la-bbrodosa.
E ssi vvòi la scimosa,
chi la chiama vergogna, e cchi nnatura,
chi cciufèca, tajjola, e ssepportura."Dato che tutti gli altri posti erano già occupati, ci siamo seduti dalla parte del torto" (B. Brecht - G. Meloni - L. Ciampolillo) -
Ahh Gioacchino Belli,"il poeta dannato"😉
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Io ti ho strappata dall’aria» – Nichita Stănescu
Io ti ho strappata dall’aria,
divinità melodiosa, esile,
per passare l’anello del mio braccio
intorno al tuo fianco nervoso, come un dito.
Oh, dilagare di profumi soavi;
correre di lepri; biancheggiare del giorno;
lento sciogliersi dei mondi di ghiaccio!
Ricadere delle chiome, gemello
della solitudine nera della terra…
Non ti insegnerò mai
nessuna parola della lingua dei pomeriggi.
Non ti svelerò mai
nessuna verità delle immobilità.
Resta dunque con me, resta,
scorrendo continuamente sui sassi azzurri
degli occhi,
sotto i salici delle costole
ramati dall’autunno,
e addormentati, addormentati
sotto il coro sibilante del mio corpo,
sognando di essere sveglia.
Nichita Stănescu -
Mattina
M’illumino
d’immenso.
(Giuseppe Ungaretti)" Non parlare mai di Amore e Pace: un Uomo ci ha provato e lo hanno crocefisso !" ( Jim Morrison)
" Gli animali non si preoccupano del Paradiso o dell'Inferno. Nemmeno io, forse è per questo che andiamo d'accordo. " ( Charles Bukowski) -
Dolente, lasso, già non m’asecuro,
ché tu m’assali, Amore, e mi combatti:
diritto al tuo rincontro in pie’ non duro,
ché mantenente a terra mi dibatti,
5 come lo trono che fere lo muro
e ’l vento li arbor’ per li forti tratti.
Dice lo core agli occhi: «Per voi moro»,
e li occhi dice al cor: «Tu n’hai desfatti».
Apparve luce, che rendé splendore,
10 che passao per li occhi e ’l cor ferìo,
ond’io ne sono a tal condizïone:
ciò furo li belli occhi pien’ d’amore,
che me feriro al cor d’uno disio
come si fere augello di bolzone.
Guido Guinizzelli
"Chi disse preferisco avere fortuna che talento, percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo."
"Non posso farci nulla: l'idea dell'infinito mi tormenta."
"Nell'impossibilità di poterci vedere chiaro, almeno vediamo chiaramente le oscurità." -
EMILY BRONTË
CADANO LE FOGLIE
Cadano le foglie cadano muoiano i fiori
lunghe le notti e brevi i giorni
mi parla di felicità ogni foglia
fluttuando dagli alberi d’autunno
sorriderò quando ghirlande di neve
fioriranno dove un tempo era la rosa
canterò quando una notte morente
incalza un più tetro giorno. -
Pierluigi Cappello
Ipermercato, mezzogiorno
Aspetto in macchina qualcuno,
uno esce, va veloce, ha pagato;
il piazzale caldo, gli smalti caldi
delle carrozzerie
poi anche una bella esce, ma bella,
come un sentiero che si apre
i pantaloni leggeri
che portano via, quanto il vento,
desideri
e dopo escono madri, bambini e madri
coppie di anziani
e altri, escono, e altre vestite
come le pagine che hanno sfogliate
e poi sono solo, in macchina, e aspetto
e sudano i pollici giocando sul volante
sono solo e non penso e non vedo,
nel retrovisore, che il mio vedere
ma liscio
ma indecifrato come un sacrificio
e fuori il piazzale è un’aria diamante
e fuori è il mio non ci sono portato qui
e sopra scoppia, nel sole, l’ostensione del sole. -
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