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Quoto tutto quanto hai scritto ed è così come hai scritto. Ripeto ancora, che quello che secondo me è, quello che noto, è che voi avete in mente che una donna pensi delle certe cose, e siete convinti, quando non è così.
Secondo me però molti (non dico tu, perché non ho letto tuoi discorsi in merito) confondono le fragilità di un uomo (normali) con delle problematiche psicologiche un po' più consistenti, e colpevolizzano la donna di respingere questi elementi, quando è perfettamente normale che si ricerchi la compagnia di persone centrate, o almeno, di persone simili a noi. Questo non succede solo in amore ma anche in amicizia.
Guarda ti racconto che mi è successo di essere stata scaricata da un'amica che mi trovava una lagna, in un momento della mia vita in cui ero molto depressa per varie vicissitudini di salute, lavorative e sentimentali che mi erano capitate tutte insieme. Ho scoperto che diceva in giro che le facevo venire la depressione, che mi chiamava "corvo nero" o una cosa del genere. E' ovvio che ci sono rimasta male, però diciamo, ero consapevole di essere in un certo mood, semplicemente avevo bisogno di stare con persone che accettassero questa mia condizione. Ma l'ha potuta accettare solo la mia migliore amica e i miei familiari. E bella grazia, perché è davvero difficile trovare persone che possano accettare tutti i lati di noi, anche quelli scomodi.
Però voglio dire che è normale che le persone siano attratte da personalità attraenti anche proprio da un punto di vista dell'aura che emanano, non è assolutamente una questione soltanto fisica. Per questo, tornando al corteggiamento, una donna sarà attratta da una caratteristica in particolare di un uomo che è la sicurezza. Che non vuol dire spocchiaggine, non vuol dire boria. Ma significa appunto un atteggiamento sicuro, fiero, non so come spiegare.
Quando poi la donna conosce l'uomo e se ne innamora, fidati che si innamora anche di tutte le sue fragilità, ed anzi molte sono bendisposte ad essere di supporto (troviamo poi tante crocerossine, anche questo è sbagliato), è una cosa che dovrebbe essere reciproca.
Sì ma difendere non è che significa passare alle mani, poi dipende dal caso. Scusa se tu vedi che qualcuno offende la tua ragazza non ti sale la rabbia? Capisco che dipenda dal tipo di offesa, ma secondo me non deve essere la donna a pretendere, ma l'uomo ad avere un istinto di protezione, che questo significhi dire all'altro di stare al suo posto o semplicemente di prendere la ragazza sottobraccio e di portarla via. Io poi sono una che sarei la prima a dire "andiamocene" perché non ti credere che sia bello vedere il proprio fidanzato in pericolo. Non è che bisogna deridere l'aggressività, ma sicuramente bisogna evitarla. Però anche qui secondo me è più l'uomo che crede che la donna voglia che si comporti in un certo modo, perché io non ho mai sentito le mie amiche avere la fantasia di essere coinvolte in una rissa. E' più un desiderio del tipo "vorrei che il mio uomo fosse capace di gestire situazioni scomode che magari io non so gestire per incapacità o debolezza", poi da qui c'è un ampio ventaglio di declinazioni.
Anche questo è vero e ti do ragione, ma è un cane che si morde la coda, perché se l'educazione è questa, poi è l'uomo stesso che, per orgoglio, non vuole poi scendere al compromesso di rivelare una sua difficoltà. Infatti vediamo poi tutta la rabbia e la frustrazione come si esprime. Io comunque penso che mediamente in una famiglia normale si cerchi di educare il figlio al dialogo, e penso che molti ragazzi con problemi abbiano anche relazioni complicate con i genitori.
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Questa è una cosa che non capisco del corteggiamento. Perché in una fase iniziale si dovrebbe ostentare una sicurezza che poi nella vita di tutti i giorni non si ha, o non in quella misura rappresentata durante il corteggiamento ? Se una persona che sto conoscendo mi mostra le sue fragilità io mi sento onorato, cioè le sta mostrando a me, non ad altri, sta cercando di instaurare una vera comunicazione con me, non il solito small talk. Poi ok non si deve esagerare, parliamo sempre di semi-sconosciuti... E poi per me è quasi barare /prendere in giro l'esagerare o il fingere una qualità che non si possiede in quella misura. Non è neanche un vero conoscersi, è una farsa.
Mi viene anche difficile immaginare una persona sempre genuinamente sicura, credo si abbia una maggiore o minore sicurezza a seconda del contesto in cui ci si trova e dall'esperienza pregressa che si ha di quel contesto.
Il problema è che se la donna dice "mi piace la sicurezza in un uomo", l'ostentazione della sicurezza al fine di rimorchiare è dietro l'angolo. Con l'ostentazione viene anche meno il farsi conoscere davvero. -
Ma infatti il segreto non è apparire, è essere. Per questo si dice sempre che "bisogna lavorare su sé stessi", "realizzarsi in prima persona", non puoi avere relazioni soddisfacenti se tu per primo sei insoddisfatto di te stesso e insicuro di te e non hai niente da dare agli altri.
Sì ma infatti è così, solo che questa cosa la puoi fare quando già si è creata un'intimità, non ti puoi presentare così a nudo con una persona che non conosci (non so se mi spiego). Se poi hai già attirato a te una persona e hai avuto modo di parlarci, è chiaro che poi è fondamentale la qualità della conversazione, la profondità degli argomenti toccati e quindi è bellissimo esporsi reciprocamente. Però non è questa la seduzione, questa è la fase della conoscenza.
Sì come dicevo ad una donna piace la vera sicurezza, non qualcosa di ostentato perché guarda che si vede. Così come ad un uomo penso che piaccia una donna autenticamente genuina, non costruita. Infatti gli uomini generalmente dicono sempre che non amano la donna troppo truccata o con troppi artifici, e per la donna è uguale, non vuole un millantatore, vuole vedere il fuoco (che è il carburante di qualsiasi azione = risolutezza) negli occhi del suo uomo. -
La "fragilità di cui una donna si innamora" è quando Superman si commuove guardando un tramonto, se fa la stessa cosa Paperoga al massimo suscita tenerezza.
Per il resto non mi sembra che questi ultimi post abbiano contraddetto chissà chi: non serve avere problemi psicologici, se sei una persona con il carattere di Paperoga (che non ha problemi psicologici), cioè sempliciotto e mezzo insicuro, sei già lanciato verso la friendzone. Essere sicuro di te significa non devi mostrare ansie per le continue prove quotidiane della vita: alle donne questa cosa è ben più concessa e sicuramente gli uomini sentono la pressione e l'ingiustizia esistenziale di questa differenza. -
LOL Minsc è andato a piangere dal moderatore per far bannare tutti quelli che scrivono cose che non gli piacciono. che uomo ragazzi. ho capito perche è cosi disperato e cerca di trovare donne qui col lecchinaggio.
MODERAZIONE: Post sanzionato per atteggiamento provocatorio che crea disordine
Ultima modifica di Maurice78; 06-04-2021 alle 08:11
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Veramente non ho nemmeno sanzionato ma se provochi ti becchi il cartellino semplicemente. Edit: siccome hai insultato ti ho segnalato adesso 😁
Ultima modifica di Minsc; 05-04-2021 alle 05:35
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Vabbè dai, bentornata e buona pasquetta
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Ma non va bene per niente.
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Comunque non esistono persone sempre sicure, dipende dal contesto e dall'esperienza pregressa che si ha di quel contesto. Una stessa persona potrebbe essere sicura di sé in una situazione che conosce e insicura di fronte a un contesto o un problema nuovo. Se fosse sicura o starebbe ostentando o starebbe genuinamente sopravvalutando le sue capacità. Ma poi ci sono tanti casi, un uomo sempre sicuro con le donne potrebbe essere insicuro con una nuova donna perché non si era mai sentito cosi preso e coinvolto o perché non si sentiva cosi da tanto tempo.
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