-
Bocca mia statte zitta...che altrimenti qui esce un mega-flame e mi bannano.
-
Non ricordo che per entrare in un bar o per andare in un ristorante mi abbiano mai controllato alcun "biglietto" d'ingresso. Non so dalle tue parti ma dalle mie non è mai successo.
E le regole che ci sono devono essere controllate dallo Stato e non di certo dagli imprenditori o dai privati cittadini.
Ma quando fanno una contravvenzione la incassa il titolare del bar, del ristorante, della palestra o la incassa lo Stato/Comune?
Come ho detto in precedenza sono proprio curioso di vedere chi controllerà chi e che cosa...Ultima modifica di Adanyy; 22-07-2021 alle 21:38
-
Ma non so...
Forse in Italia è diverso
Vai allo stadio...non controllano il biglietto
Le porte sono aperte...adesso ho capito wembley!
Discoteche? free entry
Night club...porte aperte entrano cani e porci...
Cinema?
Ma of course! Entrano gratis, nessuno controlla il "biglietto "
Per i pub e restaurant
Alcuni pub hanno il buttafuori alla porta...
Ma ripeto
Forse in Italia nessuno paga nulla -
Pub,
Ti fanno lasciare il pub, se non sei maggiorenne...e significa mostrare il passaporto.
Quindi non vedo dove sia il problema -
Il problema Cime è che in Italia ci sono molte anzi direi "troppe" persone che pensano che fare l'individualista a tutti i costi, (sempre che a pagare il conto siano gli altri), e il bastian contrario sempre e comunque, sia molto figo...Poi se ci parli insieme cinque minuti scopri che vivono di luoghi comuni, ragionano per sentito dire quando e se lo fanno, in poche parole ti rendi conto di avere a che fare con dei veri pecoroni, proprio come quelli che dicono di schifare 😉 Comunque il vostro è stato il comportamento più corretto a salvaguardia del business, ci arriveranno anche qui a capirlo prima o poi, quando smetteranno di lamentarsi...
Ultima modifica di CaosCalmo; 22-07-2021 alle 22:47
-
Non mi sono ancora vaccinato e non credo che lo farò.
-
-
E pensa anche che ad avere l'obbligo di vigilare sul divieto di fumo e a segnalare eventuali trasgressori sono da anni gli esercenti stessi... 😱
Robe da pazzi 😁😁😁“La volgarità di un'idea si misura dal suo bisogno di proselitismo.”
Mario Andrea Rigoni -
Il virus SarsCV2 sta mutando continuamente: le nuove varianti si stanno formando durante "tempeste di infezioni incontrollate" come quelle avvenute in Gran Bretagna, India e Perù, ed è in corso il cosiddetto "drift antigenico", una deriva del virus dovuta a continue mutazioni, come quella finora osservata nei virus dell'influenza, che ogni anno richiedono vaccini basati su una composizione diversa. Lo ha detto all'ANSA il virologo Francesco Broccolo, dell'Università di Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano.
"Il virus sperimenta nuove mutazioni casuali che possono essere vantaggiose o svantaggiose e non si può escludere - ha osservato - che nuove varianti stiano nascendo sotto la pressione selettiva esercitata dagli anticorpi maturati nei soggetti che hanno avuto la malattia o che sono stati vaccinati. Le nuove varianti sono ormai continue: l'alfabeto greco potrebbe non bastare per elencarle tutte".
Il drif antigenico "è un fenomeno che generalmente vediamo nell'influenza stagionale e che ogni anno costringe a modificare il vaccino" e che, ha aggiunto il virologo, nel caso del virus SarsCoV2 è evidente nelle continue mutazioni osservate nella proteina Spike, la principale arma con cui il virus aggredisce le cellule. Le mutazioni, per esempio, le permettono di sfuggire agli anticorpi, "sia a quelli naturali, sia a quelli indotti dal vaccino", come indica anche la ricerca sulla variante Epsilon pubblicata sulla rivista Science dal biochimico Matthew McCallum, dell'Università di Washington a Seattle.
Un'altra ricerca, pubblicata sulla rivista Immunity dal gruppo dell'Istituto nazionale giapponese per le malattie infettive guidato da Saya Moriyama, indica che gli anticorpi neutralizzanti di chi ha avuto la malattia, anche se in numero ridotto, continuano a proteggere sia dall'infezione sia dalle nuove varianti.
"Vale a dire - ha osservato Broccolo - che il declino del titolo degli anticorpi neutralizzanti non corrisponde al declino della protezione: il titolo anticorpale scende, ma nello stesso tempo avviene una maturazione degli anticorpi: migliorano la qualità e acquisiscono una plasticità che comprende le nuove varianti. Al momento - ha concluso l'esperto - non sappiamo se un processo analogo avvenga anche negli anticorpi generati dai vaccini, ma fin da adesso potremmo dire che leggere solo il titolo degli anticorpi potrebbe essere riduttivo". (Corsera - Malattie infettive) -
Una nuova variante del Coronavirus, denominata Epsilon, preoccupa particolarmente i virologi perché può far ammalare chi è vaccinato o già guarito dal virus. Lo ha detto in audizione in commissione comunale Ambiente, a Pescara, Paolo Fazii, primario della Unità operativa complessa di virologia e microbiologia della Asl del capoluogo adriatico. Ci sono solo due casi riconosciuti in Italia di questa variante che sta arrivando dai Paesi più poveri del pianeta.
La variante Covid B.1.427/B.1.429, denominata Epsilon, è stata identificata per la prima volta in California, negli Stati Uniti, all'inizio del 2021 e “battezzata” a marzo. A rilevare le mutazioni è stata una ricerca coordinata dal biochimico Matthew McCallum, dell'Università di Washington a Seattle, e pubblicata sulla rivista Science.
Maggiore resistenza agli anticorpi
La variante Epsilon è ancora poco diffusa in Europa e sono solo due i casi rilevati in Italia secondo la banca internazionale Gisaid, che raccoglie le sequenze genetiche dei virus. Lo studio pubblicato su Science sottolinea l'importanza del sequenziamento come una delle armi più importanti per contrastare la circolazione del virus.
L'approfondimento di ricerca coordinata da McCallum, basata sull'analisi di 57 campioni, ha permesso di rilevare ben tre mutazioni che la rendono resistente agli anticorpi e che si trovano sulla proteina Spike, l'artiglio che il virus usa per entrare nelle cellule. I dati indicano che, con le sue tre mutazioni, la variante Epsilon è resistente sia agli anticorpi generati dai vaccini a Rna messaggero sia a quelli generati dall'infezione da virus SarsCoV2. (Science; Nature; Sole 24ore)
AMANDO SOCIAL
FACEBOOK STREAM
seguici su fb.com/amando.it