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Non c'è niente di male se la partner lavora e magari guadagna pure più di me. Non mi farei mai problemi da questo punto di vista e non c'è neanche da vergognarsi, vergognarsi di cosa poi? non si tratta di essere debole o di avere complessi di inferiorità. Nella coppia entrambi collaborano. Purtroppo molti ancora vivono con questa sorta di pensieri abbastanza arcaici
"Nessuna causa è persa finché ci sarà un solo folle a combattere per essa"
"Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro"
"Il progresso tecnologico è come dare un'ascia ad un pazzo criminale"
"Il cambiamento non viene mai senza dolore"
"Anche nei momenti bui, non possiamo rinunciare alle cose che ci rendono umani"
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Il post é molto interessante, perché per il mondo lavorativo attuale dovrebbe essere una cosa comune.
In passato magari era più raro per ovvi motivi, ma oggi le donne possono fare carriera quanto gli uomini, anzi talvolta sono anche agevolate, capita che le attività di famiglia vengono date alle figlie femmine (nella mia famiglia é capitato così in un certo senso). Quindi dovrebbero esserci molte donne con buoni o ottimi lavori in giro.
Ma a me non sono mai capitate.
Io non avrei nessun problema nello stare con una donna con un lavoro ben pagato o benestante di famiglia.
Non limiterei mai la sua carriera lavorativa, anche in casi estremi lascerei a lei la scelta. Ovvio non dico che la seguirei in capo al mondo per la sua carriera, ma non le direi mai di non farlo.
Ho sempre provveduto a dare una mano in casa, ok magari non la metà, ma nemmeno molto meno, in compenso sono disponibile a pagare una persona che svolga le mansioni domestiche che noi non riusciamo a coprire per impegni lavorativi.
Un motivo certo non saprei dirtelo, posso dire che nella mia scelta con chi provarci non ho mai messo a bilancio la situazione economica, ma solo l’aspetto, il carattere, i modi, il sesso, la complicità.
Posso dire che secondo me le ragazze di “buona” famiglia spesso cercano uno che abbia almeno gli stessi requisiti economici e sociali.
Mentre ragazze che si sono fatte da se non é così facile trovarne, spesso si trasferiscono in altre città per gli studi e per il lavoro e tornano solo di rado. -
Situazione ideale per me:tutti e 2 lavorano e tutti e 2 condividono le faccende in casa,di preferenza senza figli.
A me è stato ripetuto come una mantra
già dall'infanzia che devo essere independente e avere i miei soldi e già dai 16 mi sentivo a disagio a ricevere soldi dai miei genitori,nonostante loro non me lo facessero pesare,quindi appena sono diventata magiorenne ho cominciato lavorare,ho lavorato e studiato allo stesso tempo e ho adorato la mia libertà economica e non dover dare conto di come spendevo o no.
Se mi mantenesse un uomo anche se fosse il mio amore,mi sentirei umiliata,ho molto orgoglio,quindi non ce la farei.
Ho sempre evitato gli uomini con migliore situazione economica che la mia,perché mi sentirei troppo a disagio se la sua condizione fosse diversa della mia,avrebbe un standard di vita troppo alto e mi sentirei che non faccio parte del suo mondo.
Uno che si fa crociere di 30milla euro non potrebbe stare bene con una come me che lo trova fastidioso tanto lusso ed irresponsabile quando penso che con quei soldi potrei salvare tante persone invece di divertirmi.
O uno che spende soldi in vestiti cari quando alla fine i migliori momenti li passiamo senza vestiti😁,decisamente lo guarderei strambo,visto come sono io parsimoniosa.Chi sei tu,stella ardente,che hai illuminato le mie notti? -
@hannibal, ovvio che non è tutto come viene raccontato in questo forum. Chissà quanti uomini ci sono dietro a questi schermi che si fanno mantenere dalla moglie e nel frattempo vengono qui su Amando a cercare un'amante. Non dirmi che sei così ingenuo da non averci pensato 😉
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fino ad 1 anno fa, il marito doveva garantire alla moglie separata LO STESSO TENORE DI VITA di quando erano insieme.
vuol dire che se tu marito prendevi 5 mila euro al mese, non gliene dovevi dare mille per mantenerla, ma 2500 perchè doveva rimanere ricca.
SEMBRA che questa cosa sia stata eliminata per la moglie MA rimane ancora così per i figli. E chi li amministra i soldi dei figili? La moglie che vive con loro ovviamente.
Quindi quando un uomo benestante si sposa e ha un figlio, la mamma è come se avesse vinto alla lotteria. -
È normale. Non lo trovo sbagliato. Non è che se si divorzia allora i figli scompaiono dall'equazione. Ogni vero padre farebbe questo e altro per i figli, altro che 2500 euro.
"Nessuna causa è persa finché ci sarà un solo folle a combattere per essa"
"Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro"
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"Il cambiamento non viene mai senza dolore"
"Anche nei momenti bui, non possiamo rinunciare alle cose che ci rendono umani"
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Comunque io non conosco nessuna donna della mia fascia di età (40-50) che non lavora. Ma nessuna proprio.
Ne conosco qualcuna che ha l'orario ridotto, ma donne più giovani, con figli piccoli. -
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