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Cosa farei?
Mi concentrerei soprattutto sulla paura del giudizio. Inutile girarci intorno: arriveranno quelli positivi e quelli negativi. Si deve essere pronti a ricevere entrambi. E per farlo, devi allenarti. Quindi, potresti scegliere tra le tue conoscenze qualcuno che sai già non apprezzerebbe il tuo scritto e chiedere un parere. Affrontare l'ostacolo in partenza per sgombrare meglio la via. Per quanto possano non essere graditi, i giudizi negativi possono comunque rivelarsi molto utili. A volte anche più dei complimenti.
La revisione l'affiderei ad altri, chiederei un aiuto. E' il tuo scritto e tu sai a priori cosa vuoi dire. Magari ad altri potrebbe risultare meno chiaro.
Il modo di condivisione dipende molto dai tuoi progetti. Se vuoi scrivere qualcosa che si venda, sappi che dovresti prima farti conoscere. Altrimenti anche con un editore disposto a pubblicarti8 (e non è facile tra quelli non a pagamento), le possibilità di guadagno sono davvero scarse.
Se vuoi solo condividere ciò che hai scritto con la speranza che arrivi anche lontano, puoi usufruire dei canali esistenti nel web. Social e blog si prestano abbastanza bene come piattaforme di lancio.
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@Maskerade
Condivido in parte quello che dici circa il giudizio degli altri e lo terrò presente.
Quanto alla revisione certo ci vuole qualche professionista del settore, ma prima di affidarla eventualmente a qualcuno voglio essere soddisfatta io del risultato finale e per farlo devo rileggere e approvare io stessa.
La pubblicazione o, comunque, la condivisione è ancora solo un pensiero e sarà valutato concretamente solo quando sarò soddisfatta del mio risultato.Chi non cambia mai la propria opinione ha il dovere assoluto di essere sicuro di aver giudicato bene sin da principio.
- Pride and Prejudice -
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