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Sentimenti e dichiarazioni.......voi cosa avete fatto?
Quanto è giusto per voi dichiarare i propri sentimenti?
Oltre che con i fatti, dirlo a voce anche se vogliamo come una vera e propria dichiarazione d'amore.
Parlo sia di casi belli, di amore corrisposto sia nel caso contrario non corrisposto.
Quanto fa bene a noi stessi e agli altri?
Vorrei sapere il vostro parere e le vostre esperienze....
Grazie a tutti.
Un caro saluto.
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la mia grande timidezza mi ha sempre impedito di dichiararmi ad una ragazza anche per paura di un rifiuto sia con i fatti che a voce
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ho una mentalità un po' all'antica,e penso che debba essere sempre il ragazzo a fare il primo passo e quindi anche questo.però per la prima volta,da innamorata,sono stata io a dichiararmi.anche se sapevo che non ero corrisposta,l'ho fatto lo stesso.perché?per bisogno.e infatti dopo mi sono sentita moolto meglio e non mi soono mai pentita.
"Gli incontri,gli scontri,lo scambio di opinioni,persone che son fatte di nomi e di cognomi,venghino signori,che qui c'è il vino buono,le pagine del libro e le melodie del suono, Si vive di ricordi,signori,e di giochi,di abbracci sinceri,di baci e di fuochi,di tutti i momenti, tristi e divertenti,e non di momenti tristemente divertenti."
(Caparezza - Fuori dal tunnel) -
Volendo generalizzare fa sempre bene, anche quando non è corrisposto. Non dichiararsi ad una persona è come avere un segreto nei suoi confronti, è come se le dicessimo una bugia tutte le volte che le stiamo accanto e non diciamo e/o facciamo nulla. Aprirsi in quest'ottica ci toglie un peso, ci ripulisce l'anima e pazienza se dopo ci sembra di aver fatto la figura dei fessi. Il rifiuto di oggi, ci darà la sicurezza nel domani. Tutte le persone più sfrontate in questo senso, almeno per mia personale e opinabile esperienza, sono proprio quelle che ci provano senza remora, indipendentemente dal risultato.
A me è capitato di aspettare sì un po' - mai troppo perché poi mi rompevo - e di dichiararmi, talvolta a parole, dolcemente, ironicamente e seriamente, talvolta coi fatti, con audacia e con veemenza. Poi ritengo che non bisogna mai calcolare ed elaborare le cose, sia perché non vengono mai come le immaginiamo, sia perché la "riuscita" non ha nulla a che vedere con il metodo le parole e/o i fatti compiuti. E poi, se si da subito il meglio di se, che gusto c'è a scoprirsi e a stupire nel tempo? -
Il rifiuto di oggi, ci darà la sicurezza nel domani...."
Fosse vero! Spero che sia vero per molti altri questo che ha scritto Ardemor. Io purtroppo, dopo alcuni approcci sfortunati, ho perso proprio ogni fiducia. "Sei sempre in cerca della donna sbagliata", "ti innamori sempre di donne, occupate, di donne che non fanno per te". Quando poi sento queste opinioni di ben pensanti cosiddetti, mi domando sempre come facciano loro a essere sicuri di tali argomenti, nel modo da loro manifestato. Ma forse questo è off-topic.Crepuscolo sul Bacchiglione, dalla golena sinistra, a Tencarola (PD). Sull' altra sponda, intraviste tra gli alberi, sagome di vecchie case coloniche e dell' ex Seminario Minore. -
io mi sono dichiarata sia con gesti/sorprese e sia a voce
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@Ardemor "dichiararsi ironicamente" in che senso spiegati
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Ironicamente nel senso senza prendersi troppo sul serio. Senza fare promesse solenni o dichiarazione d'amore infinito. Se è una persona con cui ridi e che fai ridere, ti può venire anche una dichiarazione un po' ironica. Non che lo apprezzi particolarmente, ma hai presente i film di Pieraccioni? Un po' su quella falsariga.
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@Ardemor si si c'è l'ho presente tipo questa:
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