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Alcuni dicono che è schifoso tirare in ballo i figli,come siete misericordiosi con i vizi altrui quando non siete voi le persone ingannate e prese in giro!
Vi piacerebbe che il vostro futuro figlio fosse nato in un periodo quando la vostra donna fosse innamorata di un altro e vivesse male la gravidanza perché non può stare con il suo amante?
Come vi sentirete se fosse vostro il ruolo del marito/compagno ignaro?
E sarete anche in grado di perdonare la vostra donna se scoprirete dopo anni interi cosa sentiva e cosa pensava esattamente in quel periodo che voi consideravate meraviglioso e pieno di emozioni?Se lo scoprirete per sbaglio,perché non verebbe mai a confessarlo e nemmeno avrebbe alcun rimorso,messa davanti ai fatti.
Norge e Rakosi, aspetto una risposta
sincera da parte vostra,grz!
Chi sei tu,stella ardente,che hai illuminato le mie notti? -
Allooora.
Ti regalo un paio di dettagli di questa storia, giusto per mettere in chiaro alcuni punti perché in quel mio thread diverse cose non rispecchiano la realtà.
E visto che questa storia ti sta così a cuore...
I miei due bimbi li ho cercati e voluti con mio marito.
Ed in quei periodi non stavo frequentando il mio extra, avevo chiuso ma ci sentivamo ogni tanto , lui voleva vedermi ed io invece no.
Ed ho vissuto le gioie della gravidanza senza il pensiero dell' amante.
Per te questi piccoli particolari non faranno alcuna differenza, ma per come io ho vissuto ed affrontato la cosa, fanno una differenza enorme.
Poi chiaro che rimango una brutta infedele. Altrimenti non starei in questa sezione, isoldina.
Ora lascio la parola a Norge e a Rakosi
😂 -
"Nessuna causa è persa finché ci sarà un solo folle a combattere per essa"
"Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro"
"Il progresso tecnologico è come dare un'ascia ad un pazzo criminale"
"Il cambiamento non viene mai senza dolore"
"Anche nei momenti bui, non possiamo rinunciare alle cose che ci rendono umani"
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Dal tuo vecchio thread non esce che il bambino era desiderato, ma il contrario e che ti disperavi tanto tu come il tuo ex amante.
E poi che amavi il tuo ex amante e che ti sei sposata con mille dubbi,è quello che si legge,poi se hai raccontato una ed altra era ,questo è altra storia ed io non avevo come indovinarlo.
Intendiamoci bene,che sei una traditrice è il tuo affare,io ho giudicato la storia tua e come mi sentirei io come figlia se un giorno scoprissi che la mia mamma non amava il mio padre e pensava ed amava un altro al momento che mi ha dato nascita.
Si la storia mi sta a cuore perché succede qualcosa di simile a qualcuno che io voglio bene .
E mi ha atratto l'attenzione che non avevi ne rimorsi ne alcun senso di colpa verso il tuo marito,come è possibile,mi chiedo?Chi sei tu,stella ardente,che hai illuminato le mie notti? -
Appunto, che io sia una traditrice è un mio affare.
Sicuramente è stata una storia pesante per diversi punti di vista.
Ma è finita e ne sono ben felice.
Saluti. -
Isolda, perché ti stai incaponendo?
La vita ha dato le sue risposte, allontanando definitivamente le due persone coinvolte. E i bambini sono nati dove sono stati bene accolti e altrettanto ben cresciuti.
Non c'è altro da dire, no? -
Lungi da me giudicare nessuno e non è questo l'intento del mio messaggio. Nemmeno è un post verso miele o altri/e utenti. È solo una riflessione generale (che probabilmente lascierà il tempo che trova).
Trovo triste che delle coppie vivano due storie differenti. Mi spiego. Per il traditore/la traditrice è tutto chiaro, conosce bene tutti gli aspetti della situazione e può decidere.
Per il tradito/la tradita invece no. Egli/Ella vive in una realtà "finta" dove non si hanno tutti gli elementi per decidere come vivere la propria vita (che è una sola).
La verità fa male e spesso c'è gente che preferisce non saperla (ma è una scelta in questo caso). Vivere invece in una menzogna non è una propria scelta, bensì un'imposizione. E questo credo che sia il torto più grande che si possa fare a qualcuno/a. -
JonSnow non hai detto nulla di offensivo; sicuramente è il cuore del problema.
Certo, io non credo molto alla verità, non ci ho mai fatto un grande affidamento, perché so che sappiamo sempre ciò che l'altro componente della coppia decide di farci sapere e spesso non ci rivela la verità dei suoi sentimenti e delle sue emozioni, per tanti motivi che prescindono dal tradimento: non vuole perderci, vuole proteggerci, si vergogna.
E non credo molto neppure alla libertà di scelta in una relazione, perché in qualche modo subiamo sempre le scelte di un altro e il fatto che siano palesi, invece che nascoste alla fine non è determinante, nel momento in cui ciò che accade ci fa del male.
Però capisco e non c'è molto da replicare. -
@Jonsnow nonostante queste siano storie non riguardano me, ma quasi.
A casa mia si chiama egoismo. Sputare su tutto quello che si è costruito, che si basa per comodità altrui.
Scegliere per due persone è un grande errore e probabilmente questa donna, che avrà sofferto, indubbiamente (ma non ha sofferto solo lei) non ha permesso al marito di trovarsi un'altra donna che l'avrebbe amato realmente.
Tra l'altro continua a tradirlo con un altro.
Preferisco l'altra utente che vuole separarsi da marito, così da possibilità all'altro di rifarsi una vita.
Avranno i loro problemi di coppia, come tutte le coppie, ma piuttosto che una terapia individuale tra l'altro abbastanza festaiola, mi concentrerei sul matrimonio. -
Concordo con Jon e Luce. E' ovvio che il buon senso ti faccia rivolgere un pensiero alle vittime degli adulteri festaioli, alcune narrazioni sono veramente da film horror. Posso ben capire che l'unico atteggiamento possibile, passata una certa soglia, sia quello della sfrontatezza.
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