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Mi pare evidente che entrambe le storie siano senza via d'uscita.
STORIA CON IL TUO COMPAGNO
Lo hai già tradito, non c'è apertura verso di te per quanto riguarda il sesso... di fatto stai con lui solo e unicamente per non restare sola.
STORIA CON IL TIPO SPOSATO
Tu la vivi come se fossi una single (non essendo sposata, senza figli e tra l'altro giovane). La fase rose e fiori è bella che finita, hai capito che non ci sarà mai un futuro insieme perchè lui non mollerà MAI la moglie. Purtroppo dovrai tu, con immensa fatica, chiudere la storia perchè per lui può andare avanti all'infinito.
Mi spiace ma entrambe le storie sono al capolinea, decidi tu quando mettere la parola punto.
Un abbraccio
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Innanzitutto grazie a tutti per aver letto e commentato.
Vorrei chiarire alcuni punti.
Per l'altro non è solo "infatuazione". Se sto male è perché è molto di più.
Ho trovato una persona meravigliosa, l'idea di perderla mi distrugge. Ci siamo parlati ogni giorno per quasi un anno. Non potete capire l'affinità che si è creata.
Non penso sia nemmeno così probabile nell'arco di una vita trovare una persona con cui si ha una sintonia del genere fisica e mentale. Ma che senso ha chiudere quindi? Per inseguire il sogno di trovare qualcos'altro di più sano? E se non lo troverò mai?
Io sto provando a rinunciarci, ma dentro mi sento morta da quasi 2 settimane.
Per quanto riguarda il mio fidanzato, "ragioni di convenienza materiale" non è proprio corretto.
Quando mi sono fidanzata ero innamorata persa, e insieme abbiamo vissuto esperienze molto belle.
Oggi è diverso perché non c'è fisicità erotica e il nostro rapporto è zoppo, e ormai da troppo tempo.
Ma se io non l'ho ancora lasciato dei motivi ci sono: non vi sto infatti dicendo che il mio compagno è uno sfigato, senza interessi, assente... tutt'altro.
Tra noi c'è ancora moltissimo affetto, viviamo in simbiosi (soprattutto con il lockdown che ci ha tenuti dentro la stessa casa per mesi), lui è una persona molto intelligente e profonda e mi è sempre stato accanto. Onestamente non mi fa mancare nulla, e sì, anche dal punto di vista materiale (non mi vergogno a dirlo, ma ripeto non è solo questo).
Quando parlavo di rete di conoscenze, intendevo dire che conosce molte persone interessanti anche intellettualmente.
Non è così facile mollare una persona con cui convivi nell'anno della pandemia, da sola in una città sconosciuta: ditemi che sono debole, ma io questo coraggio non l'ho ancora trovato.
E la cosa più difficile è che lui NON mi fa andare via, quando ci ho provato non mi ha mai mollata un attimo.
Comunque, in sintesi, avete ragione, dovrei mettere un punto finale ad entrambe le storie, ma adesso non è scontato.
Ci sto provando con l'amante, ma sto soffrendo come non mai.Ultima modifica di timehascome; 05-12-2020 alle 13:43
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Se non lo troverai, vorrà dire che doveva andare così.
Ti parla una che a 42 anni ha dovuto ricominciare tutto dopo la fine di un fidanzamento di 16 anni. Fidanzato, amicizie, posti e persone frequentati, tutto. Ogni cosa. Succede. E nota che mi ha lasciato lui. Quando ero io, con tutte le bast***ate che mi faceva, ad avere il "diritto" di lasciare lui. E se andasse così anche a te, se fosse lui a lasciarti, avoglia a dire "chi me lo fa fare, voglio restare così". Niente è scontato nella vita. -
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... sicuramente continuerei a trombare il più possibile, con discrezione ma ci darei giù di brutto perché tra 20 anni non avrai più la stessa voglia ...
... poi cerca di centrare le parole, se chiami in causa l'amore, prima devi essere consapevole di esprimere l'amore ... che non è sesso ... è attenzione e cura della persona, della tua persona e delle altre persone ...... another perspective ...
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timehascome mi permetto di fare solo qualche riflessione da quanto hai scritto.
STORIA CON IL TUO FIDANZATO
Se ho ben capito state insieme da tre anni e da circa un anno lo tradisci. Ora, io non metto in dubbio che all'inizio tu fossi innamoratissima, ma vedi io credo che i fatti dicono che comunque non lo ami più o a un certo punto l’amore è finito. Se da un anno lo tradisci, dopo appena due anni di relazione, non è l’Amore che intendo io.
STORIA CON IL TUO AMANTE
Io non dico che tu lo ami alla follia, ma vedi per fare una coppia ci devono essere due parti: tu e lui. Entrambi. Altrimenti è una che aspetta e ricorre l’altro. Da quanto scrivi sono fortemente pensato a credere che lui non lascerà mai la moglie e tu potresti passare molto altro tempo soffrendo e attendendo un epilogo che non ci sarà mai.
Che poi non sia facile chiudere né con uno né con l’altro io non lo metto in dubbio, figurati, sto solo guardando entrambe le storie e immaginando dove ti porteranno: da nessuna parte. -
Anche in questo caso più che la situazione o il comportamento di lui giocano purtroppo delle problematiche di tipo culturale e affettivo che portano sia alla difficoltà nel chiudere una relazione ormai agonizzante, sia nel gestire e nell’accettare una relazione che ha dei limiti ristrettì Tu purtroppo sembri non essere ancora consapevole che esiste un periodo di massima infatuazione di durata variabile e un secondo periodo, che stai vivendo, in cui si dovrebbe già fare un bilancio valutando la possibilità di continuare o la convenienza di lasciarsi. In pratica tu sei rimasta arenata in questo secondo periodo: non accetti i ristrettì limiti in cui si gioca una relazione clandestina, ma ti incaponisci nel volere un proseguimento ideale in una relazione stabile e alla luce del sole che purtroppo non c’é non c’è mai stato né ci potrà essere. Anche questa “gelosia” improvvisa può leggersi come “nostalgia” per il periodo di infatuazione ormai trascorso e che non ha fruttificato in relazione stabile.
Il tuo caso benchè critico e foriero di sofferenze non é “estremo” né “patologico” ma risente come premesso di una scarsa “cultura della relazione” e di una affettività adolescenziale.
In pratica dovresti crescere e diventare adulta da un punto di vista affettivo e per conseguenza maturare la tua potenzialità relazionale. Potresti riuscirci da sola per prima cosa prendendo atto che queste due relazioni possono dichiararsi concluse, hanno avuto il loro momento di grazia ma non sono proseguite e dentro di te procedere in un percorso di autocoscienza o in un qualche gruppo femminile di autoaiuto o attraverso una coach.Ultima modifica di erik555; 05-12-2020 alle 18:06
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Intendi quando parlo di amore verso l'altro? Cioè che non è vero amore quello che provo?
Sicuramente non è amore sano, ma di fatto abbiamo passato 1 anno a cercarci ogni giorno, desiderare solo il momento di vederci, anche fossero solo 5 minuti in auto, non è stato solo sesso perché nonostante mesi di lockdown non abbiamo mai smesso di sentirci... ma se ci penso, mi sembra tutto davvero surreale, abbiamo vissuto in simbiosi a distanza mentre ciascuno aveva a fianco un'altra persona... se ci ripenso, non so come io abbia potuto ignorare tutto questo che adesso mi è apparso davanti agli occhi di colpo e che mi disgusta. -
Grazie per queste analisi, che sono azzeccate.
Mi viene da rispondere così:
Storia con amante: come già detto mi sono trovata di colpo a realizzare che non mi sentivo più in grado di avere questo ruolo. E non so come ho fatto, ma da un giorno con l'altro ho troncato. Non so come io oggi riesca a non scrivergli, mi sento quasi svenire da quanto tutto questo mi sta angosciando... però ci sto riuscendo (per ora). Quindi, mi sembra di essere in linea con tutti i consigli fino ad ora ricevuti.
Però, però, mi sto facendo questa domanda da qualche giorno: è giusto dimenticare una persona e cercare di soffocare l'amore che si prova, quando magari nella vita non troverò mai più qualcuno con cui sento una tale affinità?
Non c'è una alternativa che ha senso perseguire secondo voi? Come si fa a rinunciare a qualcosa che io credo nella vita non si incontra così facilmente?
E quale può essere questa alternativa? Amicizia....? So già che ora è impossibile (attrazione fisica insostenibile).
Proseguire con il ruolo di amante? Come dite voi temo sia prolungare una sofferenza che a lungo è maggiore del beneficio di frequentarsi.
Non ho risposte. E lui nemmeno (altrimenti non sarebbe anche lui in silenzio ora).
Storia con fidanzato: siete tutti molto negativi, nessuno vede speranze per questo rapporto. Nessuno ha accennato alla possibilità di un ricongiungimento.
Io so solo che ora è impossibile andarmene. Di sicuro gestire nello stesso tempo queste due rotture sarebbe ben oltre le mie forze.
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