
Originariamente Scritto da
Samuelito87
Condivido quest'ultima esperienza con voi del forum...
2 giorni fa ho incontrato quest'altra ragazza “matchata” su Tinder. Oramai parto già prevenuto, la fregatura è sempre dietro l'angolo. Quando ci siamo visti davanti al locale di turno, sono rimasto un po' così perché non mi aspettavo fosse così bassa! Indossava delle scarpe basse e, ad occhio, credo non arrivasse al 1.50! Il viso, però, era gradevole e il suo sorriso da 9 (è una cosa che ha molta importanza per me).
Parliamo, parliamo e parliamo, la ragazza ha contenuti ed è veramente piacevole chiacchierare e scherzare con lei, tant'è che arriviamo all'1 di notte senza accorgercene. Passi l'altezza (bassezza), quella non sarebbe stata un problema. Il problema vero è che, parla che parla, si scopre che la ragazza ha 2.000 intolleranze alimentari (praticamente non potrebbe mangiare una ceppa) e, causa una storia passata con un ragazzo che soffriva di epilessia, il quale aveva attacchi frequenti (anche durante la notte), ha maturato uno stato ansiogeno che permane tutt'ora e che la porta, tra le altre cose, a dormire pochissimo e male (e vai con la seconda che soffre di insonnia!). Dulcis in fundo, rispetto a me che sto cercando di “fermarmi”, lei sta invece programmando di “partire”, quindi, in proiezione futura, andiamo in direzioni diametralmente opposte.
Ad ogni modo, nel più puro "paraculismo" del viversi il presente, quel cavolo di bellissimo sorriso mi aveva davvero stregato e non potevo non tentare di baciarla. Cosa che, uscendo dal locale, ho fatto senza che lei opponesse alcuna resistenza (anzi...).
Ora non so bene come comportarmi, so solo che cercherò (come al solito) di essere chiaro e trasparente in modo tale che, se la cosa dovesse avere dei risvolti prettamente “leggeri”, entrambi saremo coscienti di non volere/potere chiedere più di così all'altro.
Una cosa curiosa che ho notato, il che conferma ancora una volta il diverso modo di vedere l'app tra uomo e donna, è che desse per scontato che anche io avessi “tanti match”. Quando le ho spiegato come funzionano le cose su Tinder dal lato maschile, faceva fatica a crederci.
Sarebbe veramente interessante (anche se non il massimo per l'autostima) conoscere quanti profili, tra quelli che si visualizzano, arrivano effettivamente a visualizzare anche il nostro. La cosa certa è questa: le ragazze sono in numero molto inferiore rispetto ai ragazzi; aggiungiamoci che, una volta concentrate su 4-5 chat diverse (situazione raggiungibile praticamente dal 100% delle iscritte), smettono di essere “attive” nello scorrimento dei profili; c'è poi anche il semplice fatto che, ogni ragazza nella media, sa che, se deciderà di dare il “like” a qualcuno, otterrà al 99% il match (mentre io continuo a viaggiare ad una media, forse, di 1 su 50), il che porta a fare una selezione super serrata scartando anche profili che, in situazioni normali, sarebbero per loro fuori portata (il famoso “ipergamare” di cui si è discusso spesso in queste pagine).
Quindi, in buona sostanza, devo auto-smentirmi rispetto a quando dicevo che, con delle buone foto e una buona descrizione, qualcosa si riusciva a raggranellare. Senz'altro in mancanza di questi (e un'apparenza fisica oggettivamente gradevole) vai praticamente ad azzerare le possibilità di successo, ma, almeno per quanto riguarda Tinder (ma penso che il discorso possa essere allargato a tutte le app per incontri), il tutto è totalmente aleatorio e serve solo una buona dose di ciulo per acchiappare qualcosa. E questo qualcosa, poi, si rivela quasi sempre "problematico". Vale sia sul lato maschile che femminile eh, le tipe che ho incontrato mi hanno raccontato delle cose sui maschietti conosciuti su Tinder che...lasciamo perdere!
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