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Lascia stare Stella.
Npv, visto che le persone malate hanno bisogno di sostegno e comprensione e tu al contrario di noi persone egoiste ed opportunista ci tieni, perché non usi il tuo tempo (incluso quello che butti qui) a fare beneficienza e sostenere i malati mentali?
Non mi sembra di aver letto nei racconti delle tue esperienze un briciolo di empatia per le tipe problematiche che hai incontrato. Era pura critica. Quindi l’empatia e la comprensione la devono solo esercitare gli altri?
Optimist: Someone who figures that taking a step backward after taking a step forward is not a disaster, it's more like a cha-cha. -
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Certo che in questo forum c'è una capacità di analisi delle persone da far paura, siete meglio dei sensitivi!
Tu sei in grado di fare diagnosi di malattia mentale in base al fatto che uno che via web sembrava brillante, dal vivo è stato imbranato, e quindi deve per forza essersi finto diverso?
Mai sentito parlare di timidezza che blocca, impedendo di mostrarsi tanto spigliati quanto si è dal divano di casa propria?
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Guarda che io ero d’accordo con Stella e nemmeno io mi farei carico di una persona che si presenta fin da subito come problematica, chi me lo fa fare?
Rispondevo ad Npv visto che parla di comprensione quando gli fa comodo ma poi parla di persone problematiche in modo dispregiativo quando si tratta di situazioni da lui vissute. Quindi dove sta la verità?
Si dice che sono tutti f r o c i col c u l o degli altri. Ecco, questo detto calza alla perfezione.Optimist: Someone who figures that taking a step backward after taking a step forward is not a disaster, it's more like a cha-cha. -
Uno è timido? È un disagiato
Uno è disoccupato? È un disagiato
Uno è in imbarazzo? È un disagiato
Ha una depressione o soffre di attacchi di panico? È un disagiato.
Uno la pensa diversamente dalla massa? È un disagiato.
Infatti una delle prime donne lesbiche che è uscita fuori in Italia (dichiarandolo) è passata da una cattedra universitaria alla strada, vivendo da barbona.
Stessa cosa per chi, grazie alla decifrazione dei codici tedeschi ha salvato l’Inghilterra.
Gay, quindi disagiato.
Tutto ciò che non rientra nella norma? Disagio esistenziale.
Una volta li rinchiudevano nei manicomi.
Sei single? Inizialmente hai difficoltà ad aprirti (mi pare il tuo caso)...stai sicura che c’è già qualcuno/a che ti dice che sei una disagiata.
Lo sei effettivamente? Dipende sempre chi ti giudica.
Può una persona avere una depressione? Una timidezza, avere bisogno di più tempo per conoscere qualcuno/a? Passare un brutto momento?
No, evidentemente per alcune persone la cosa diventa impossibile.
Perché il “prodotto persona” deve presentarsi bene sullo scaffale.
E se a primo impatto non si presenta bene è un prodotto scadente, da escludere, magari da mettere in qualche angolino affinché non sia visibile.
C’è il doppio metro di giudizio, personale (io non sono poi tanto disagiato/a) mentre quello/a sì, sono migliore di quello o quella e come tale giudico.
Ogni persona frequenta chi vuole...ma non parliamo di disagio quando nemmeno ti sei fermato/a nel conoscere una persona e l’hai esclusa immediatamente.Ultima modifica di natopervincere; 11-09-2019 alle 16:14
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Guarda che io l'ho conosciuto abbastanza, un mese di chat e poi dal vivo se non si riesce a interagire e si va a un appuntamento senza lavarsi cosa vuoi conoscere? Dai, per piacere, finiamola perché stai diventando a dir poco grottesco.
Sai, se devo essere sincero, io provo veramente una grande invidia per chi non ha esitazioni nell'indicare i propri desideri. So che se dovessi provarci io non mi verrebbe in mente nulla.
Beh, tanto meglio... Vuol dire che hai già tutto quello che ti serve e non ti manca nulla. -
Tutto questo bel discorso per dire tutto e niente visto che nessuno ha dato del disagiato a nessuno. Ma se ti tocca così tanto mi fai pensare che ti senti chiamato in causa Npv. Da uno con un Nick come il tuo mi aspettavo ben altro che provocazioni e polemiche inutili.
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