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Tradimento e non riuscire ad uscirne
Ciao.... Scrivo qui perché sto vivendo in incubo causato per colpa mia. Per.farla breve ho tradito mio marito con una persona più giovane di me. Sono stata debole e ho ceduto dopo tanti anni di matrimonio ma non voglio giustificarmi.... Il problema è che quando mi sono pentita di questa cosa non sono riuscita a troncare questa relazione perché questo ragazzo mi ha minacciata di suicidarsi....mi mandava foto nei binari e tanto altro ancora. Così per "tenerlo buono" ho continuato pur sentendomi in colpa e sapendo di sbagliare pensando che prima o poi si sarebbe stufato lui. In teoria è andata così anzi lui si è stufato dicendo di volerla chiudere ma appena io dico sì va bene lui riparte con le.minaccie. che faccio? So che dovrei prendere le.mie responsabilità e confessare tutto ma non c'è la faccio e mio marito lo andrebbe a prendere (si conoscono)
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perdonami, ma a me sembra un manipolatore in cerca di attenzioni questo.
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Situazione grave direi: porta il tuo amante da uno psicologo o da uno psichiatra.
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E vuoi continuare a vivere perennemente sotto ricatto?
Già hai fatto una mega stupidata nell'andare a incasinarti con qualcuno che è vicino alla tua famiglia, quindi spera che si butti sotto un treno, (non lo farà mai..., senza prima farti qualche scherzetto...
Tronca subito in modo netto, deciso e senza ripensamenti.
Più che preoccuparti delle sue minacce di suicidio, inizia invece a pensare a cosa dire a casa se la cosa dovesse venire fuori, perché a naso, di uno così non mi fiderei troppo... -
troll
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Io ho conosciuto di gente cosi che ha passato per cose simili quindi potrebbe essere vero.
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Lascialo, vedrai che non farà niente.... e comunque non puoi distruggere la tua vita per lui
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chi è causa del suo mal
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sei vittima di un manipolatore e ormai qualcosa di più perché i comportamenti e messaggi indesiderati, ripetuti, più o meno ricattatori, comunque molesti e sgradevoli e mirati a ottenere un rapporto sessuale rientrano un attimino in un’altra sfera.
Fatti coraggio e parlane, non con tuo marito, ma “con chi di dovere” .
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