-
L'ultima volta
Questo post è, più che altro, una riflessione personale.Oggi sono passata davanti alla casa di un'amica di mia nonna. Una di quelle che frequentavo parecchio quando ero piccola. Giocavo nel suo orto, sgattaiolavo nel giardino più grande.E poi, ad un tratto, basta. Perso ogni contatto, sfumato nel tempo. E riflettevo sul fatto che, mentre stai vivendo il momento, non pensi che quella potrebbe essere l'ultima volta. Pensi che ci sarà un altro incontro, un'altra occasione.Non sai che quella sarà l'ultima volta. E la vivi come una volta qualsiasi. Senza darle l'importanza che merita l'ultima volta.E così mi sono ritrovata a pensare all'ultima amicizia chiusa, circa un mese fa. Per motivi che avrebbero potuto essere evitati. Per incomprensioni non chiarite in tempi brevi. Per la rabbia e la delusione lasciate sedimentare.E così, l'ultima volta che l'ho vista, sarà una visione sfocata. Condita da un freddo "ciao" e dalla promessa di un caffè che non ci sarà mai. Forse ogni volta dovrebbe essere vissuta come l'ultima volta.
Non andartene docile in quella buona notte. Infuria, infuria, contro il morire della luce. -
E cosa cambierebbe ? sarebbe l’ ultima comunque .....
Homo homini lupus ... -
Si, ma avrebbe un significato diverso. Forse aiuterebbe a chiudere con più "serenità" senza spaccarsi la testa su ciò che si sarebbe potuto fare o meno
Non andartene docile in quella buona notte. Infuria, infuria, contro il morire della luce. -
L'ultima volta ha un carico emotivo forse troppo pesante da mantenere ad ogni incontro, però sì... dire che ami, che ti manca, che non importa tutto ciò che è stato, che ti dispiace, è liberatorio e caspita se ne avremmo bisogno!
-
Credo che in ambito di amicizia sia, in qualche modo, anche peggio.
Perché quando una storia d'amore sta finendo, hai dei segnali.
Le amicizie, invece, si possono troncare in maniera netta. Sparire senza dare spiegazioniNon andartene docile in quella buona notte. Infuria, infuria, contro il morire della luce. -
Le vere amicizie però, non sfumano così di punto in bianco, e se succede è perché non c' era un legame così profondo.
-
l'amicizia ha molto valore, bisogna sempre cercare un modo per mantenerla..
-
Secondo Seneca bisognava vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo. Un chiaro richiamo alla consapevolezza del qui e ora.
Per me anche del godere di ogni istante, di ogni persona, di ogni esperienza lasciando da parte, fin dove possibile, le cose superflue come la rabbia, il rancore, l'invidia.
In questo modo ci si ricorderá che l'ultimo giorno passato in quella casa era quello dei biscotti al limone e che quasi quasi si potrebbe ripassare a fare un saluto alla signora, o alla figlia per ricordarla assieme.
Ci si ricorderá che l'ultimo incontro con l'amica forse é solo il penultimo, perché spesso ci vuole poco per porgere una mano, per ricucire un'amicizia, per non perdere del tutto una persona.Campionessa
Megatorneo Panamandiano
Covid - 19
Muta il destino lentamente,
ad un'ora precipita.
(U.Saba)
-
Io penso anche che a un certo punto ci si stanca di rincorrere le persone, di stare dietro alle lune storte degli altri, di essere sempre quelli che si adattano, di perdonare. L'ignoranza, l'invidia, il non saper affrontare i proprio malumori non sono più scusabili in età adulta. E mentre scrivo questo capisco il significato del "meglio soli che male accompagnati".
Welcome Home -
Mi piace questo post e la riflessione che ne è alla base.
Durante questi mesi vissuti nell'anormalità, per via della pandemia, mi è capitato a volte di ripensare a qualche amicizia del passato.
Alcune amicizie si sono avviate alla fine per motivi fisiologici e non ho alcun rimpianto. Conservo i bei ricordi e le risate.
Per altre, la colpa di come si sono arenati i rapporti, è dovuta alle mie azioni, alla mia incuria, e al fatto che sentivo che volevo altro, e che c'era una fase di “stanca”. A volte, certi rapporti, semplicemente ti stancano. Succede pure questo.
Solo in due occasioni si è verificato uno strappo e quasi un taglio netto, per circostanze dovute ad alcuni accadimenti della vita.
Ecco, se potessi tornare indietro nel tempo, farei in modo di vivere con più consapevolezza gli ultimi istanti di quella amicizia e probabilemente, cercherei di modificare il corso degli eventi. Secondo me si poteva fare di più per salvaguardare quel rapporto, a volte lo penso e mi dispiace."Chi disse preferisco avere fortuna che talento, percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo."
"Non posso farci nulla: l'idea dell'infinito mi tormenta."
"Nell'impossibilità di poterci vedere chiaro, almeno vediamo chiaramente le oscurità."
AMANDO SOCIAL
FACEBOOK STREAM
seguici su fb.com/amando.it