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Mi ero perso questo interessante post.
E' una questione che mi ha sempre tormentato, per le "ultime volte" che non ho affrontato come meritavano, come meriterebbero tutte le "ultime volte" intendo.
Due di questi avvenimenti riguardano i miei genitori.
Per mio padre, la buonanotte data quella sera era l'ultima, la mattina dopo lo troverò morto nel letto, accanto a me.
Per lui una buona dipartita, un passaggio dal sonno all'altrove.
E allora fai pensieri stupidi, che avresti almeno dato una buonanotte più calda, affettuosa, che dovevi chiedergli quella cosa, che non gli avevi detto l'altra cosa , che dovevi chiedergli scusa per un'ulteriore cosa...
Per mia madre qualcosa di analogo....esci dal bagno, la incroci, la guardi, giri un po' per casa, torni in bagno, senti tossire per troppo tempo, minuti, mica eternità....ed è fatta, non c'è più. E quindi ? Quell'incontro in corridoio era l'ultimo ? Non l'ho salutata, niente...
Le ultime volte e la morte portano con se ricordi e considerazione talvolta sciocche, almeno all'apparenza.
Quando dissero a mia madre che era morta sua madre, fra le cose che disse ci fu : non è possibile, ci ho parlato ieri, mi aveva dato una piantina di basilico......
Il basilico....che catzo c'entra il basilico....
La prossima volta che qualcuno mi chiederà una definizione di amore forse avrò la risposta giusta...
L'amore è una piantina di basilico...
Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'è un campo.
Ti aspetterò laggiù.
(Jalaluddin Rumi) -
mi sembra semplicistico..potrebbe anche essere successo qualcosa di altrettanto profondo, grave, o imperdonabile..oppure una situazione protratta in estremo in un momento nel quale non c'era nessun livello di sopportazione disponibile..le vere amicizie, purtroppo, finiscono...e fanno male.
The Wood is lovely, dark and deep,
But I have promises to keep
And miles to go before I sleep,
And miles to go before I sleep.
(Stopping by Woods on a Snowy Evening - R. Frost) -
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Carter... Che dirti... Mi hai fatto venire le lacrime agli occhi...
Penso spesso anche a questo. E se questa telefonata con mia mamma fosse l'ultima? Le ho detto che le voglio bene?
Alla fine, purtroppo, se mi guardo indietro non ho mai avuto l'occasione dell'ultima volta.Non andartene docile in quella buona notte. Infuria, infuria, contro il morire della luce. -
Anch'io penso spesso che le cose che faccio o che sperimento potrebbero essere l'ultima volta. Sebbene sia stato molto fortunato in quanto a famiglia e malattie, ovvero ad oggi i parenti morti sono solo i nonni, che sono morti di vecchiaia, e non ho alcun parente con malattie serie, già quando ero bambino in età di scuola elementare mi ritrovavo a pensare alla morte e ogni volta che i miei genitori si assentavano io pensavo ad eventuali disgrazie che potevano capitargli e rimanevo vigile a pensare a questo fino al loro ritorno e pensavo ad esempio che non gli avevo dato il bacio prima che uscissero.
Tuttavia ho concluso con gli anni che l'importanza dell'ultima volta esiste solo per chi rimane. Per la persona che va via, che sia per la morte o che sia per altre ragioni, che ci sia stata quell'ultima volta o meno, non fa alcuna differenza, quindi non ha alcun senso incolparsi per questo. Anzi, quell'ultima volta potrebbe essere ragione di ulteriore strazio.Perdasdefogu
C.A.S.S.O. HomePage: https://docs.google.com/spreadsheets/d/17QxEUmmDPx4R8iMSqTEuISqKmR7hlmkaGHYWj_MeLCI/edit?usp=sharing
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Se avessi saputo che era l'ultima volta ti avrei abbracciato più forte, dissi a un mio ex.
Che mi rispose che lui non poteva considerare l ipotesi di vedersi per dirsi addio (é praticamente scappato dopo 10 anni).
E allora, come si fa a pensare a come si sarebbe voluti sentirci o fare se avessimo saputo che era l'ultima se l'altra persona per cui lo era non capisce nemmeno che intendiamo... -
Una sera di un anno fa circa, ero a prendere un aperitivo e dal dehor ho visto passare mio padre. Non l'ho fermato, non avevo voglia di parlargli dopotutto, avevo già i miei pensieri. Passeggiava tranquillo con la sua fidanzata e il cane. Dopo pochi giorni mi hanno chiamato dall'ospedale per dirmi che era morto, aveva 71 anni, si era sentito male per strada ed era morto durante il tragitto in ambulanza. Non c'era un legame forte tra di noi, non gli sono mai interessata, ma magari potevo salutarlo quella sera.
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L'ultima volta, fortunatamente non possiamo saperla, prova a pensare di conoscere la tua data di morte, condizionerebbe tutta la tua esistenza...
Differente è l'ultima volta che ti confronti con una persona che ti ha delusa, inevitabilmente si crea un giudizio, una opinione, la si pesa, ma solo alla morte non vi è alcun rimedio............Si vive una volta sola, ma se lo fai bene, una volta sola è abbastanza
Mae West
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Ciao Trale..la nostra vita è fatta di eventi fortuiti,coincidenze e occasioni mancate...non ti colpevolizzare...la vita va avanti, ma ricordati sempre di essere una buona persona e di non disprezzare mai gli altri..buona domenica..😉
Ultima modifica di luca9028; 22-11-2020 alle 14:20
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beh.. da giovani in realtà si fanno tantissime amicizie e può capitare che anche alcune vere amicizie si perdino un pò per strada.
io ho avuto un amico praticamente dalla nascita fino ai 18 anni.. negli ultimi anni era andato ad abitare lontano e serviva prendere il treno tutte le volte per vedersi, o la macchina e fare lunghi viaggi, cosi piano piano si è cominciato a vedersi sempre meno finchè non ci si è sentiti più.
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