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@petitenoir
ma in quel caso non avevi affrontato proprio le tue amiche e hai aspettato vanamente che si facessero avanti loro con te e ti cercassero?
Leggendo quello che scrivi forse il rapporto non era poi così forte. Magari loro avevano messo in conto di aver intrapreso altre strade, e probabilmente hanno deciso di farsi gli affari propri. Insomma una sorta di valutazione costi/benefici
"Chi disse preferisco avere fortuna che talento, percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo."
"Non posso farci nulla: l'idea dell'infinito mi tormenta."
"Nell'impossibilità di poterci vedere chiaro, almeno vediamo chiaramente le oscurità." -
@cartermccoy
anche io avevo pensato proprio all'11 settembre e alle registrazioni di quele telefonate.
Sai cosa? A volte succedono cose gravi o delicate che ti fanno desistere dal trovare una conciliazione.."Chi disse preferisco avere fortuna che talento, percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo."
"Non posso farci nulla: l'idea dell'infinito mi tormenta."
"Nell'impossibilità di poterci vedere chiaro, almeno vediamo chiaramente le oscurità." -
Nel primo ho cercato di avere un contatto con la ragazza che viveva all'estero (in realtà, più di un contatto). Ma trovandomi un muro davanti ho lasciato perdere.
Nell'ultimo caso, nonostante tutto, ero ben disposta ad un chiarimento. Che non è avvenuto...
Non penso non fossero amicizie forti. Certo, non erano le "amiche per la pelle". Anche perché di quelle ce ne sono poche.
Quello che ho sempre notato nella chiusura di questo tipo di rapporti è che non sono mai stata vin grado di avere un confronto o un chiarimento. In quanto, dall'altra parte, mi son trovata di fronte ad una valangata di accuse per "giustificare" l'accaduto (nell'ultimo caso, il tutto si è concluso con una telefonata delirante. Un'ora di urla e accuse continue. Per poi, dopo 10 minuti, vedermi arrivare un messaggio in cui queste accuse venivano ribadite punto per punto ma con un "ci tengo alla nostra amicizia. Quindi se vuoi son qui". Ma va**anchiullo).Non andartene docile in quella buona notte. Infuria, infuria, contro il morire della luce. -
In ogni caso se una persona ci tiene ti cerca sempre non è che puoi cercare solo tu, anche che fossero 10 minuti li trova sempre quei momenti della giornata per te. Se non ti hanno cercata per 20 giorni e ti hanno pure esclusa probabilmente non gli fregava granché, non ci hai perso niente. Le vere amicizie sono altre. Tra l'altro in questi casi chiedere spiegazione è tutto inutile si creano solo discussioni e cercano di farti passare nel torto, dal momento stesso in cui c'è stato il "no contact" era già sancito che amicizia vera non era
Ultima modifica di Minsc; 24-11-2020 alle 08:07
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Non mi intendo molto di amicizie femminili, Però a mia esperienza le amicizie sono sempre state estremamente legate al contesto: scuola, età lavoro, esperienze condivise... ...terminato quel dato periodo il legame per così dire..ha perso puntualmente spessore e/o ragione di essere...
forse voi donne pensate più al legame come un fatto intimo affettivo e personale invece che al contesto, ma inevitabilmente tutti si cambia, cambiano obiettivi e orizzonti e ciò influisce anche sulla motivazione per frequentare o lentamente perdere di vista una amica. -
E' una bella discussione, pertitnoir, e mi ha colpito in particolare il post di trale. Era sua padre, non uno qualunque, nonostante non avessero grossi rapporti era pur sempre suo padre. Io credo che ci sia rimasta male più di quanto non traspaia dalle sue parole.
L'ultima volta che vedi una persona cara che poi viene a mancare, l'ultima volta che vedi un amico con il quale poi, senza un vero perchè, ti perdi di vista...
Io che sono uno che ha l'abitudine (vizio?) di guardare indietro, provo molta malinconia in questo e questo thread me l'ha fatta venire, ma non mi dispiace. Pensare non è mai sbagliato, anche se a volte fa male. Guardarsi dentro serve sempre. -
@erik555
si, inevitabilmente le amicizie sono legate al contesto in cui nascono, e questo penso che valga tanto per gli uomini che per le donne.
Negli anni, sebbene cambi l'idea che ciascuno matura inizialmente sull'amicizia, spiace ad ogni modo constatare che ci si perda di vista con alcune persone con cui hai condiviso fasi importanti della vita"Chi disse preferisco avere fortuna che talento, percepì l'essenza della vita. La gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita. Terrorizza pensare che sia così fuori controllo."
"Non posso farci nulla: l'idea dell'infinito mi tormenta."
"Nell'impossibilità di poterci vedere chiaro, almeno vediamo chiaramente le oscurità."
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