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Tra il mio studio e casa c'è un bar, di quelli grandicelli con tavolini, musica, aperitivi.
Ieri ore 20, circa 30 persone senza mascherina erano lì a bere, mangiare e ballare.
Non é la prima volta che succede, evidentemente più che rischio d'impresa il trucco é avere il **** parato da amicizie importanti.
Anche perché questo bar da su una delle strade più centrali e trafficate della città ed é a circa 500 metri dalla sede della GDF.
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Il problema non è il bar aperto, ma la gente imbecille. Perché se anche il bar è aperto e ti consente di consumare al suo interno, senza mascherina né distanziamento, il problema è il colgione che ci va. Come ha scritto qualcuno, basterebbe il buon senso: il bar resta aperto e può lavorare da asporto, come in tutti i negozi alimentari, si entra tot persone alla volta (a seconda di quanto permette il locale), si ordina, si paga e si porta via la consumazione.
La buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri.
(Mark Twain)
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Allo shock economico seguono i piani per il rilancio dell'economia, Confindustria ed amici permettendo.
Il problema è che si vuole salvare imprese morte, poco produttive ed incapaci di innovarsi, dando la colpa alle restrizioni, quando le attività che funzionano, se aperte, producono; vuoi dirmi che nei bar "buoni" non ci sta andando più nessuno? -
Il turismo e la ristorazione non erano affatto morti prima di questo casino,anzi erano settori trainanti.
Il bar resta a galla perché ha le colazioni e i pranzi.
Il ristorante non sa come fare a tirare a campare.
Non parliamo di tutte le strutture ricettive.
Ho conoscenti negli alberghi che da marzo a rotazione lavorano un giorno a settimana.
Il dipendente è in cassa integrazione e va bene, la struttura chi la mantiene?
Sull'efficacia dei piani di rilancio, è ancora tutto da vedere... -
@ Hafsa
L'unica verità è che, fino ad oggi, tutti i governo si sono limitati solo a gestire l'emergenza.
Invece noi con questo virus dovremo imparare a conviverci e non sarà di certo colorando le regioni/nazioni che potremo farlo.
Tutto è stato gestito in attesa di un vaccino che, viste le innumerevoli varianti del virus, non servirà a nulla o quasi.
Motivo per cui, per quello che mi riguarda, se lo potranno fare tutti quelli che vogliono, ma di certo tra questi non ci sarò io.
Per inciso preciso che non sono un no vax a scatola chiusa!Ultima modifica di Adanyy; 28-01-2021 alle 13:47
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- quindi hai l'idea del complotto globale
- non ho amici in politica (purtroppo) ma tremerei davanti a un governo fatto di libertà alla Trump, oggi non avremmo più camion per portare i morti. E qualcosa mi fa pensare, che non sono l'unico a pensarla cosi, nessuno ma proprio nessuno vuole le elezioni anticipate.
Io non nego che tante attività, gestite da persone oneste siano in grave sofferenza se non addirittura in fallimento. Però altrettante attività che si dichiarano in sofferenza ora, non lo sono. Purtroppo trovandoci in guerra, concetto che la nostra generazione non può capire ne immaginare, queste cose succedono, e se fosse una guerra con le armi la gente morirebbe per strada, i palazzi verrebbero distrutti, ci sarebbe violenza di ogni tipo per il cibo. La nostra è una guerra più subdola, che ci permette ancora di mangiare, di stare al pc, di guardare la tv, ma è una guerra e il fatto che questo non sia stato ancora compreso dopo oltre un anno è agghiacciante. Significa che non c'è comprensione nei fatti che stiamo vivendo o peggio non c'è empatia su quello che molta gente sta subendo e pagando con la vita.
Dovremmo davvero, tutti , prendere un libro di storia e guardare le foto e leggere le storie delle persone che hanno vissuto la seconda guerra mondiale e capire davvero cosa è la disperazione assoluta.
Se posso, vendere casa adesso, equivale a svenderla , meglio tenerla chiusa e pagarci le tasse. -
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