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ristori? frequentavo una palestra gestita da marito e moglie con due figli in età scolare, la palestra è la loro unica fonte di reddito, l'ultima volta che ho sentito lei piangeva. piangeva! hanno finito i soldi, mangiano grazie alla pensione della madre anziana. l'italia non è solo milano o roma, non ci sono solo le grandi città in cui ha senso parlare di assembramenti, la maggior parte del territorio è organizzato in piccoli comuni, dove il tessuto sociale è fatto di microattività. parlare di asporto in realtà del genere è follia, pensate che la trattoria gestita da zia giuseppina possa sopravvivere facendo asporto di tortellini in brodo? hanno fatto spendere un mucchio di soldi per dotarsi di plexiglass, distanziamento tra tavoli, gel igienizzanti e robe varie illudendo di poter riaprire e poi hanno richiuso tutto. chi gestisce bar e pub in zona arancione e rossa cosa fa? e i bar e le tavole calde che lavoravamento principalmente a pranzo, ora che gli impiegati sono quasi tutti in smart working? chi gestisce i rifugi in montagna? chi sbarcava il lunario andando a fare le pulizie a casa degli altri? quelli con i contratti a chiamata nelle cooperative? e quanti di quelli con i contratti a termine se li sono visti rinnovare?
io di miseria in giro ne vedo sempre di più, in compenso abbiamo i banchi con le rotelle e abbiamo dato il bonus (a prescindere dal reddito!!!) per comprare la bici elettrica e i monopattini.
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Il problema è che non sono così sicura che le nostre rinunce servano a qualcosa se poi dell'altro lato hai gente che fa 100 volte peggio di noi.
L'unica cosa davvero importante a cui pensare, almeno per me, è che le mie scelte non si ripercuotano sulle persone a cui voglio bene, soprattutto se sono più anziani.
Ma alla fine sono loro stessi a non vivere da reclusi, oggi i sessantenni e i settantenni lavorano e per quanto si possa dire di farlo in sicurezza il rischio c'è sempre.
Altro ragionamento che spinge alla prudenza è che non sappiamo ancora niente sui danni a lungo termine di questa patologia, anche se le risultanze scientifiche al momento non sembrano essere molto incoraggianti.
Rischiamo di dover pagare dei costi sanitari enormi anche per tutti gli asintomatici che ad oggi sono convinti di aver superato il covid baldanzosamente.
Quindi ecco, non mi attaccherei alla gioventù per prendere la cosa con leggerezza.
Non sfondare porte aperte per cortesia...
Anche qui, porta aperta.
Andrebbe fatto un bel discorsetto sulle competenze regionali alla fine di questa storia.
Ma siamo nel fantascientifico.
Se guardi però la gestione dei paesi asiatici, lì ha funzionato tutto su base tecnologica.
Ma qui entriamo in un altro discorso che riguarda la mentalità dei popoli, nessuna app di tracciamento in Europa ha veramente funzionato.
Non è una manna, io sono convinta che sia l'unica speranza.
Non esiste debellare questa cosa senza un vaccino secondo me.
In Cina ci stanno riuscendo sempre grazie al fatto di non essere uno stato democratico.
Per le sanzioni...Puoi controllare quello che viene fatto fuori casa, non cosa viene fatto dentro casa.
Per quanto ne so io il grosso delle violazioni ad oggi avviene tra le mura domestiche. -
Che lavoro faccio non è importante, se non ci fossero i dipendenti, compresi gli statali questo paese non avrebbe più tasse e anche la sanità (tra le altre cose tenderebbe a sparire) e questo non perché i dipendenti sono buoni e i liberi professionisti cattivi, ma semplicemente perché a tutti rode pagare le tasse, i dipendenti sono obbligati a pagarle, i liberi professionisti possono valutare se pagarle o meno.
E' una menzogna? E come si spiega l'evasione fiscale elevatissima? Vogliamo pensare che siano tutti i super milionari o sono tanti piccoli imprenditori? Sicuro non sono i dipendenti, compresi quei cattivoni degli
statali.
Tra l'altro, i concorsi ci sono stati e ci saranno, se uno vuole fare lo statale deve solo mettere in moto il cervello e sperare nella buona sorte e fare tanti tanti concorsi.
I ristori, secondo i comunicati del governo erano legati al fatturato dell'anno precedente, se il fatturato è "limpido" il ristoro seppur parziale dovrebbe essere coerente, o no?
Aggiungo ulteriore informazione , presa appunto dagli organi ufficiali:
decreto-ristori-7a796.jpg
Non mi sembrano cosi brutti, non sono assolutamente paragonabili alla normale attività, ma il periodo è quello che è, oppure vogliamo prendercela col fato o con Dio? -
È difficile capire che c'è un piccolo problema se il "vivi e lascia vivere" si trasforma in "faccio quello che voglio e me ne sbatto di tutti, tanto io sto a posto" e che non funziona così una società (se vuole avere qualche piccola speranza di rimanere in piedi)?
Perché se il tuo (generico) comportamento danneggia gli altri, il vivi e lascia vivere te (generico) lo ficchi in quel posto.
Se c'è gente che non ha lo stipendio sicuro (o non c'è l'ha punto) da mesi è proprio perché c'è gente che invece di fare tutto il possibile per far crollare i contagi se ne sbatte e fa il c@zzo che le pare.
Non conosco la tua situazione ma credo che se in un anno avessi passato 6 mesi senza entrate, al problema di non scopare, non socializzare, o dover fare quell'enorme sforzo che è incontrare qualcuno tenendo la mascherina non penseresti proprio.
Almeno per una questione di priorità, è facile fregarsene quando non hai grande probabilità di ammalarti e non rischi di finire in mezzo alla strada.
È possibile che dopo un anno ancora la gente non ci arrivi?!
Sono allucinata dall'incapacità di ragionare che dimostrano le persone in questa situazione.
La gente muore per mille motivi ogni secondo MA nessun motivo ha mai portato al collasso il sistema sanitario, non gli infarti, non i tumori, non l'influenza, non gli incidenti.
Avete idea di cosa significhi avere gli ospedali che non possono più curare tutti quelli che ne hanno bisogno (non solo per covid, per qualsiasi cosa)??
È questo l'unico motivo per cui ci sono le restrizioni, non per il numero di morti.
È ironico anche come questi venissero considerati problemi da nulla, e chi li lamentava lagnosi senza spina dorsale (e senza problemi veri), mentre ora non avere la possibilità di intessere relazioni sembra sia diventato insopportabile per tutti.
Come fai a saperlo a priori?
E comunque, nessuno è a rischio zero.Ultima modifica di Hafsa; 27-01-2021 alle 18:01
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La ratio è abbastanza intuitiva: a pranzo la gente lavora e non ha tempo di andare al ristorante se non per qualcosa di veloce e non certo per svago: gli assembramenti si creano la sera e infatti per un ristorane rimanere aperto solo di giorno o chiudere completamente cambia poco e nulla (tranne casi eccezionali).
Idem per il limite alle 18:00, evidentemente si ritiene che da quell'ora in poi sia più probabile fare aperitivo in massa..
Poi, a parte che si spera una casa in cui vivono 20 persone sia più grande di una per due, ma il motivo è che, ci fosse qualcuno di infetto, nel primo caso hai massimo 3 focolai, nel secondo ne hai, nel caso peggiore, 21.
Sono tutte tecniche per tentare di arginare i contatti mantenendo un minimo di "libertà", il problema è che non è sufficiente: il lockdown come marzo, aprile 2020, questo ci vuole, soprattutto in questa fase che è la più pericolosa dell'intera pandemia.
Ma non lo faranno per non scontentare la popolazione (che non è in grado di ragionare).Ultima modifica di Hafsa; 27-01-2021 alle 18:00
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Veramente non ho accusato nessun single che si fa i cavoli suoi. Un single che si dà agli incontri in tempo di pandemia, se è solo a casa come tu dici, che faccia quel che vuole, tanto chi contagia.
Io mi riferisco a chi ha familiari, o colleghi gomito a gomito, e stanno tranquilli a strombazzare e senza mascherina, ecc.
Ma poi, stipendio fisso, famiglia... Ne sai qualcosa di me? Non credo. Ho detto solo che ho 2 figli. Questo non è sufficiente per dire che io ho tutto e non mi manca niente. Pensi che le persone come me non vivono come un sacrificio le restrizioni del Covid? Eccome! Ma i sacrifici a volte vanno fatti. -
Quoto Hafsa (vedi like) e come ho detto anche prima se una persona è di per se abituata a non fare tot cose (esempio: lavorare in gruppo, fare aperitivo di gruppo un giorno sì e uno no, avere tanti amici che vede spesso e volentieri, conoscere varie persone ogni settimana/giorno/mese, cambiare donna/uomo abitualmente o con una certa costanza...ecc ecc) da marzo dello scorso anno ad oggi soffre da meno a molto meno rispetto ad altri che queste cose le fanno abitualmente (se e in base al singolo caso ovviamente). Si tratta di semplice logica e abitudine a quella tale cosa.
Ultima modifica di Simpas; 27-01-2021 alle 18:05
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Non chiedetemi perché ma io non ho alcuna paura della Covid. Con chi è d'accordo con me, parlo anche di amici, non ho problemi a togliere la mascherina e a baciarmi. Ho quasi 50 anni. Non mi farei questi problemi se fossi single e autorizzo i miei figli ad uscire con le ragazze se lo vogliono. Se il virus continua a circolare per 2 o 3 anni i miei figli dovrebbero perdere la loro giovinezza in casa in pigiama parlando con i prof al PC? Figuriamoci. Chi è ipocondriaco o ha ragionevole paura può uscire con due mascherine una sull'altra.
Vi rendete conto che io domani vado in trasferta fuori città per lavoro e non so dove poter fare la pipì perché ristoranti e bar sono chiusi?
Anzi lo chiedo a voi dove poter fare pipì a Milano, se me lo indicate, io ho una autonomia molto bassa. -
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