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@Hannibal E' il motivo per cui le teorie complottistiche hanno tanto appeal: non serve mettersi a studiare per comprenderle e non ti costringono a constatare che c'è qualcuno che ne sa più di te.
Anzi, puoi sentirti quello furbo che vede oltre.
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ti ringrazio del consiglio, che non sono riuscito ad applicare nel mio ultimo post.
Nel lungo arco di questo thread ho già potuto constatare che non potranno mai credere a quel che dico, per quanto chiaro e conciso decida di scriverlo. Diversamente, se entro nei particolari non leggono e rimangono della loro opinione, o al massimo leggono e oppongono a quel che scrivo il loro senso comune e la supremazia del ragionamento istintivo.
D'altra parte non posso biasimarli perché i post su un forum pubblicato sulla rete non vanno mai letti troppo seriamente, perché chi scrive potrebbe essere un impostore. Dunque non mi premono i contenuti, ma il metodo, non il cosa ma il come. Siamo in un'epoca di discrasia in cui si vede un esubero della tecnologia e una profusione dei prodotti della scienza, ma parallelamente si assiste ad una radicalizzazione dell'ignoranza e ad un oblio della ragione. I musulmani si radicalizzano in posizioni salafite-wahabite, stanno tornando a vestire e pregare come si faceva qualche millennio fa, scalzi o con sandali di pelle mentre portano in spalla un lanciarazzi computerizzato. Gli evolutissimi americani si radicalizzano in un nazionalismo religioso e involvono nel creazionismo. In tutto il mondo si adoperano dispositivi evoluti, connessioni tecnologiche, ma stiamo involvendo le nostre capacità intellettuali in ogni genere di complottismo. Le persone non fanno uso del “so di non sapere” ma sono persuasi di sapere tutto quel che serve per trarre delle conclusioni. Perché? Facile, perché hanno questi dispositivi che li collegano direttamente alla fonte del sapere, o almeno così si immaginano. Addio ai propositi dell'illuminismo. Homo tecnologico esternamente, ma ho caverniculus inside.
Quindi, mi preme maggiormente rappresentare il come si sa una cosa piuttosto che la cosa in sé. Certamente, il come è molto più complicato.Date parole al vostro amore se non volete che il vostro cuore si spezzi! (William Shakespeare) -
Gianluca,
ti verra' anche voglia di prendermi in giro. Io pero' sono portato a ragionare solo a posteriori e per induzione. Capisco le cose dall' osservazione dei dettagli, da cio' che vedo, tocco con mano o gia' so. L' idea generale, per me e per chi ha questa impostazione logica, viene alla fine , conclusivamente, mai all' inizio. L' esperienza conferma o smentisce. Credo prima all' esperienza che alla logica, per quanto essa sia tale.
Esempio, quelle volte che sono andato assiduamente in palestra
sono diminuito considerevolmente di peso e volume, pur mangiando tutto cio' che volevo. Mi e' arrivato una volta a casa un numero di Time che, gia' in copertina, preannunciava un servizio su quanto sia inutile andare in palestra, per dimagrire. Ho letto con pazienza quelle - ben cinque - pagine, piene di considerazioni scientifiche, da parte di studiosi intervistati. Per il motivo detto, l'esempio dato ora lo ritengo la monada classica; non dovrei?
Non mi interessa se altri, a quanto sembra, non hanno un gran senso dell' osservazione, non fanno molto uso della memoria, poco o nulla imparano dall' esperienza e crederebbero di piu' a cio' che sentono dire. Io, se cosi' facessi, mi sentirei un idiota.Non potendomi muovere, viaggio ora con matita, colore e fantasia. Sto di nuovo, cosi', viaggiando verso Lienz, da solo la' nel Tirolo. Mi mancano 3 Km, eccomi, infatti, a Leisach.... -
Questo discorso, per quanto estremamente interessante, ci porterebbe lontano, lontanissimo: certamente impossibile non solo esaurirlo, ma anche solo impostarlo in un forum come questo.
Solo una notazione: io sono convinto che la risposta a questo problema vada ricercata in una disciplina scientifica non troppo frequentata eppure fondamentale: la psicologia delle masse.
Proprio il contrasto crescente tra l'enorme progresso scientifico e tecnologico ed i fenomeni involutivi che, giustamente, denunci, dovrebbe suggerire come il secondo fattore sia strettamente collegato al primo: abbiamo una élite intellettuale (non economica) che da decenni sta viaggiando alla velocità della luce verso progressi sempre più stupefacenti, ed una massa sterminata di persone che si sentono escluse, perché non hanno gli strumenti minimi non dico per partecipare a quei progressi, ma anche solo per comprenderli.
Le loro reazioni a questa sensazione dolorosa di esclusione sono quelle più elementari: rabbia, disprezzo, ostentata incredulità, negazionismo, rifugio nell'irrazionalità, nelle tradizioni plurisecolari....
Io credo che il fenomeno tenderà a peggiorare sempre più.
Sarebbe fondamentale che i decisori ad ogni livello (politico, economico, sociale, scientifico, culturale) si rendessero conto dell'assoluta necessità di ridurre questo gap, allentare questa discrasia, pena fenomeni sempre più diffusi di ribellismo incontrollato.
Facile a dirsi, difficile, difficilissimo a farsi, considerato che tutto, a cominciare dalla distruzione del sistema scolastico, sembra congiurare in direzione di un peggioramento invece che di un miglioramento della discrasia stessa.
"Vorrei che potessimo parlare più a lungo, ma sto per avere un vecchio amico per cena" -
Completamente d'accordo.
Il sapere diventa sempre più iper specialistico e contro intuitivo.
Come dici sopra, il gap non può che allargarsi .
Tra l'altro, sto leggendo il libro Caos Quotidiano, che consiglio vivamentein cui viene citato uno studio che dimostra come la spiegazione razionale di un fatto ritenuto oggetto di "complotto"(es. Terra piatta)
ha come effetto cognitivo quello di radicalizzare ancor di più la persona portatrice di quel pensiero -
Guarda sul discorso della palestra te dò perfettamente ragione!
Io ho cominciato a diventà grosso quando ho smesso de dà retta a teorie su teorie e ho fatto l'unica cosa che andava fatta...magnà tanto e allenarsi tanto
Guarda, a mio avviso, quando la nostra esperienza diretta ci fornisce una prova lampante e immediatamente verificabile di un qualunque fatto, beh allora anche io mi fido più di me stesso che del resto.
Credo solo che, un argomento come questo del virus, sia troppo complicato per poter essere approcciato da gente come me o te che non hanno una preparazione specialistica sufficiente
Ecco, in questi casi io tendo ad affidarmi all'"autorità".
Ma lo faccio proprio per una questione pratica, se non fosse così dovrei diffidare di tutto.
Semplicemente non lo trovo un modo utile di approcciare la vita. -
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Si però continua a scrivere che sei molto chiaro -
Finisci di fare la vittima Tony, se non vuoi essere offeso risparmiati le insinuazioni sulle mie azioni future.
E' un esempio decisamente poco pertinente:
-Il times non è un articolo scientifico (le citazioni erano di articoli scientifici o opinioni degli intervistati.
-Il ruolo del bilancio energetico, una sommatoria tra la quantità di energia introdotta con l'alimentazione e quella consumata dal corpo umano per le sue attività è nota da decenni (nel tuo caso hai semplicemente aumentato la seconda fino a superare la prima) è noto da decenni e bastava aprire un libro di fisiologia (e non un giornale) per leggerne.
Ma non solo, in questo particolare caso sostenere vi sia un dolo umano è estremamente più rassicurante, perché porrebbe sotto il controllo umano un evento in realtà casuale e imprevedibile.
Oltretutto per ''La teoria della montagna di m3rd4'' produrre argomentazioni complottare è sempre più facile e veloce che smontarle.
Sarebbe interessante aprire una discussione sull'argomento.
Ad ogni modo è bellissimo vedere come Tony sia finito a credere a notizie create da un pro-Russia come Bannon, davvero l'ironia pervade l'universo.
Allego anche un articolo sulla questione anche se molto è già stato detto da Tristaldo.
https://www.valigiablu.it/coronavirus-laboratorio-virologa-cinese/Ultima modifica di xochimilco89; 05-11-2020 alle 00:17
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Chimilco,
per quel che mi riguarda, siamo liberi di non parlarci, da qui ij poi. Ciascuno di noi puo' ugualmente partecipare, a questo e ad altri thread, anche senza che ci si parli direttamente.Non potendomi muovere, viaggio ora con matita, colore e fantasia. Sto di nuovo, cosi', viaggiando verso Lienz, da solo la' nel Tirolo. Mi mancano 3 Km, eccomi, infatti, a Leisach....
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