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Voglio bene ai miei genitori ma ho idee diverse
Premesso che
1) sono genitori ottimi che non mi hanno mai fatto mancare niente e con i quali condivido le stesse passioni (arte, cultura etc)
2) non litighiamo spesso tra di noi e nemmeno io con loro e il nostro rapporto non è in crisi.
La situazione mia è questa: ho 29 anni senza lavoro e vivo ancora con loro e negli ultimi anni ho percepito che certe mie idee non coincidono con le loro. Ci sono delle cose che loro considerano dei gioielli e che per me invece sono perle ai porci e viceversa. Sappiamo convivere anche con gusti o opinioni diverse solo che per me è più complicato perché loro mi hanno "viziato" nel senso buono e quindi tutto quello che facciamo è fatto con complicità e aiuto reciproco.
Cosa che io ritengo bella e giusta, ma l'effetto controproducente è che io mi sono troppo aggrappato a loro e alla loro parola. Un po per abitudine e un po per bassa autostima e quindi quando loro hanno un'idea che io non condivido è come se crollassero le mie certezze.Insomma, io voglio un gran bene ai miei genitori e sono per me un grande gioiello solo che adesso vorrei affermarmi, costruire le mie prospettive senza farmi condizionare troppo dai loro pareri contrari.Voi come avete fatto?
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Trovati un lavoro e diventa indipendente, è l'unico modo.
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Non credo sia una novità che genitori e figli abbiano idee diverse. Sono pur sempre due generazioni a confronto. E il confronto è positivo purché non diventi affronto.
Da come esponi la situazione, è sulla tua sicurezza che devi lavorare. E come ti è stato detto, un'indipendenza economica è un gran buon inizio. Fornisce una buona dose di autostima.
Sul resto, sulla tua capacità di restare delle tue idee senza farti condizionare è un percorso che puoi fare in qualsiasi momento, probabilmente anche senza indipendenza economica. Un'accurata esplorazione delle tue idee può aiutarti nell'intento. E ricorda che se anche dovessero rivelarsi meno valide di quel che pensavi, puoi sempre cambiarle, tornare sui tuoi passi o farne completamente di diversi.
Seppure di idee diverse, i tuoi gioielli sapranno sostenerti al momento opportuno.MAI e SEMPRE sono le parole più improbabili al mondo. -
Non hai detto dettagli, cosa intendi per gioielli e perle ai porci?
Benvenuti, vedrete che vi troverete bene su questo forum, tranne se siete : doppi nick, fake, troll, utenti già bannati in passato e a chi vota nei sondaggi senza aver mai scritto messaggi. Diffidate da chi vuole mettere zizzania tra gli utenti spu***doli in pubblico invece di cercare di chiarire in privato e fidatevi di chi mette il cuore nelle attività online ...Chi ha piacere a comunicare con me ascolti me -
Dal momento che i genitori ti hanno viziato tu non hai mai sentito la differenza di età a forse anche di ruolo, ma ora che sei grandicello giustamente sviluppi delle idee che ti identificano come Alemagno. Di questa cosa dovresti essere contento perchè inizi a pensare con la tua testa. Tra genitori e figli non ci deve per forza essere comunanza di idee, anzi è bello che ci sia un incontro-scontro.
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Per gioielli intendo quello a cui noi teniamo di più e ne diamo un grande valore. Sono perle ai porci quei gioielli che dagli altri o non vengono apprezzati o non sono più di tanto valorizzati.
Faccio un esempio: il quartiere dove abito ci sto bene ma non lo valorizzo così tanto e non era proprio quello che avrei desiderato quando ci siamo trasferiti, mentre mio padre lo considera il quartiere perfetto. -
OT: dare le perle ai porci, pero', significa che, per esempio, delle cose bellissime vengono date a delle persone che non le sanno apprezzare e non ne comprendono il valore, sia esso intrinseco o spirituale, o altro ancora, mentre sembra che tu intenda usare l'espressione come l'opposto di cio' che viene considerato un gioiello..
Gerusalemme è la sposa del vostro arabismo
perché avete ammesso tutti i fornicatori della notte nella sua camera nuziale
E siete rimasti dietro la porta ad ascoltare le urla delle sue verginità
E avete sguainato tutti i vostri pugnali
tronfi del vostro decoro
e le avete urlato di tacere per salvare l’onore
Quanto siete onorevoli
Figli di p*ut*tana, come può tacere una stuprata?
(Muzaffar al-Nawwab) -
ops..chiedo scusa..ho provato a cancellare il post ma non ci sono riuscito.
Gerusalemme è la sposa del vostro arabismo
perché avete ammesso tutti i fornicatori della notte nella sua camera nuziale
E siete rimasti dietro la porta ad ascoltare le urla delle sue verginità
E avete sguainato tutti i vostri pugnali
tronfi del vostro decoro
e le avete urlato di tacere per salvare l’onore
Quanto siete onorevoli
Figli di p*ut*tana, come può tacere una stuprata?
(Muzaffar al-Nawwab)
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